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Recensione "Il labirinto" di James Dashner

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Buongiorno lettori! Finalmente, dopo le infinite peripezie che ho dovuto affrontare per avere questo libro, ho concluso Il labirinto di James Dashner! Devo ammettere di essere ancora un po' frastornata! Pronti a sapere cosa ne penso?



Il labirinto
di James Dashner

Titolo originale: The maze runner
Editore: Fanucci
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 420

Trama:Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell'ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo... o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.


Recensione
All'inizio del romanzo, Thomas, il protagonista, si sveglia dentro una specie di ascensore - senza ricordi all'infuori del suo nome - e si trova in una Radura, in mezzo a un sacco di altri ragazzi, tutti maschi. Thomas viene accolto come di consuetudine, perché lì tutti, come si scopre, sono arrivati allo stesso modo.
Nella Radura ognuno svolge un lavoro ben preciso. C'è chi si occupa di preparare il cibo, chi degli orti, chi di soccorrere i malati. Si tratta di una vera e propria piccola comunità. Purtroppo però quel luogo non è il paradiso che sembra. Al suo esatto centro c'è un Labirinto grandissimo che sembra non avere soluzione o via d'uscita.
Ogni notte i muri del Labirinto si spostano e gli accessi si chiudono per fare in modo che i mostri che lo abitano, i Dolenti, non escano fuori nella Radura.
Thomas rimane subito affascinato dal Labirinto e per qualche strano motivo, nella Radura, al contrario degli altri, si sente subito come a casa.

Le domande che si viene a porre il lettore sono davvero tantissime. Chi ha messo i ragazzi nella Radura? Perché? Qual è il vero scopo del Labirinto? Perché a tutti è stata in qualche modo cancellata la memoria? E con ogni più piccola risposta arrivano inevitabilmente nuove domande sempre più grandi.
Quando poi dall'ascensore viene fuori per la prima volta una ragazza, con cui Thomas sente di avere un legame, tutto cambia e per i Radurai inizia una vera e propria corsa contro il tempo.

Questo primo romanzo della serie, va masticato, digerito e assimilato con cura. È una sorta di introduzione che cerca di preparare il lettore a quello che i seguiti gli riservano. Sul finale infatti, ci si trova davanti a un vero e proprio cliffhanger e immancabilmente ancora una volta, le domande sono più delle risposte.
L'avidità di sapere, regna durante tutta la lettura e non lascia tregua anche nei momenti in cui non si è davanti al libro.

Dashner è stato indubbiamente abile a creare una trama così intricata e le mie aspettative per il secondo volume, La via di fuga, non potrebbero essere più alte. Riuscirà a non essere deludente e a mantenere un livello così alto? Non vedo l'ora di scoprirlo!



The maze runner di James Dashner
  1. Il labirinto, 2011 (The maze runner, 2009)
  2. La via di fuga, 2012 (The scorch trials, 2010)
  3. Inedito (The death cure, 2011)

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