Recensione "Il passato di Amber House" di Kelly Moore, Larkin Reed, Tucker Reed

Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Da queste parti inizia già a fare freddo, infatti sto scrivendo questo post avvolta in una copertina di lana soffice e morbida. Oggi voglio parlarvi de Il segreto di Amber House, secondo romanzo della serie scritta da Kelly Moore, Larkin Reed e Tucker Reed che purtroppo non si è rivelato all'altezza delle mie altissime aspettative. La recensione è priva di spoiler, ma ve la sconsiglio se non avete letto I segreti di Amber House.

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Il passato di Amber House
Kelly Moore & L. Reed & T. Reed

Editore Feltrinelli ● Pagine 332
Rilegato N/D ● Brossura 15,00 € ● Ebook 9,99 €

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Dopo aver cambiato il passato, nella speranza di trovarsi di fronte a un futuro migliore, Sarah si ritrova in un presente alternativo dove la Germania ha vinto la seconda guerra mondiale ed è diventata una superpotenza, le donne sono viste come esseri inferiori, e in America è ancora presente una forte segregazione razziale nei confronti delle persone di colore.
Ovviamente lei non ricorda nulla dell'altro presente che ha vissuto, eppure le cose non sono andate come avrebbero dovuto. È vero, sua madre e suo padre sono felicemente sposati e sua zia Maggie ha avuto occasione di crescere e di non morire da bambina grazie a lei, ma tutto il resto è cambiato in modo troppo negativo per il resto del mondo.
Amber House, con i suoi echi e i suoi ricordi del passato, cercherà dunque di portare Sarah sulla retta via, suggerendole come cambiare ancora una volta ciò che è stato.

Parlare de Il passato di Amber House non è affatto semplice. Avevo assolutamente adorato il primo volume della serie, ma questo, per svariati motivi, non mi è piaciuto allo stesso modo.
Essenzialmente è stato per via del modo in cui è stata gestita la storia. Sara magari non ricordava il presente alternativo che aveva vissuto, ma noi lettori sì. Dunque vedere questa versione un po' svampita di lei, mentre aveva a che fare con gli stessi misteri del primo romanzo, coinvolta nelle stesse situazioni, non è stato per niente stimolante. Lo schema si ripete: Sarah si trasferisce ad Amber House, la casa le mostra parte del passato e lei cerca di cambiare quel qualcosa che è andato storto con l'aiuto di Jackson. Insomma, la novità dove sta?
Seppure cambiano le circostanze e la trama è ben costruita dal punto di vita storico degli eventi, alla lunga rivedere la storia del primo romanzo ripetersi viene parecchio a noia al lettore e neanche alla caratterizzazione dei personaggi viene aggiunto niente di nuovo.

Se fosse stato questo il primo volume della serie mi sarebbe piaciuto moltissimo, ma considerato che invece si tratta del secondo volume che ripropone una versione diversa della storia del primo, non posso esprimermi in modo molto positivo.
Il romanzo, nonostante la noia che ricorre di tanto in tanto, si lascia comunque leggere molto bene, eppure nessuno mi toglie dalla testa che le autrici avrebbero potuto sicuramente fare di meglio invece di riproporre qualcosa di già visto, ripetendosi, ripetendosi e... ripetendosi!
Non mi resta che sperare nel terzo e ultimo volume in cui mi auguro di trovare una trama più avvincente e originale.

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