Buongiorno lettori, come state? Per me oggi sarà una giornata piuttosto frenetica. Uscirò in mattinata e tornerò a casa soltanto a ora di cena. Comunque sia, prima di uscire, ci tenevo a lasciarvi il mio pensiero completo suBellezza crudele di Rosamund Hodge, il libro che abbiamo letto insieme per il GDL organizzato insieme a Leda di Dreaming fantasy.
![]()
Rosamund Hodge
![]()
Come da programma, il giorno del suo diciassettesimo compleanno, Nyx viene data in sposa al demone e viene mandata nella sua dimora. Con l'odio nel cuore verso il padre, che non le ha mai davvero mostrato affetto, e verso la zia, che ha preso il posto della madre defunta troppo presto, a Nyx dispiace soltanto di dover essere costretta a separarsi dalla sorella Astraia.
Quando arriva al castello però, Nyx si trova di fronte qualcosa a cui non era affatto preparata. Nonostante sappia più che bene qual è il suo compito, si lascia tentare dalla bellezza e dalla fragilità del suo carceriere che, più di tutti coloro che le sono sempre stati accanto, sembra riuscire davvero a vederla per quella che è. Scoprirà presto che, sotto la superficie e l'apparenza, niente è come sembra.
Facevo la corte a Bellezza crudele da tanto, tantissimo tempo. Quando ho saputo che sarebbe arrivato finalmente anche in Italia non stavo più nella pelle. Quando poi è stato scelto come titolo da leggere per il gruppo di lettura, ero ancora più contenta. Poi però il romanzo di per sé, dopo un inizio che prometteva grandi cose, si è rivelato piuttosto deludente.
Mi preme dirvi che, seppure sia conosciuto per essere un retelling in chiave dark della celebre fiaba deLa bella e la bestia, Bellezza crudele in realtà ha poco a che fare con la storia che conosciamo.
Analizzando la trama nel dettaglio, la prima metà del libro, togliendo qualche piccolo difetto, mi aveva molto presa e affascinata, riuscendo a farmi desiderare di leggere sempre più pagine, poi però qualcosa si è irrimediabilmente spezzato. La storia ha preso una piega troppo contorta e poco credibile. Penso che l'autrice avrebbe davvero potuto scrivere qualcosa di speciale invece, per un motivo che personalmente non mi è per niente chiaro, ha deciso di mescolare una serie troppo vasta di elementi - richiami a fiabe diverse, all'Ermetismo, alla mitologia, e altri ancora - che, arrivata ad un certo punto, non è più stata in grado di gestire.
Un vero peccato perché l'idea alla base del romanzo, insieme ai personaggi che ne facevano parte e che non erano per niente banali o scontati, aveva davvero un gran potenziale che poteva di sicuro essere sfruttato molto meglio.
Tirando le somme, il romanzo resta comunque abbastanza godibile. Non annoia e si lascia leggere molto bene. Le atmosfere e le descrizioni sono forse il punto forte della scrittura della Hodge. Purtroppo però non bastano a reggere i terribili difetti che gravano come un macigno su tutto il resto.
Alla fine ho deciso di dare tre stelle per una questione di coerenza, perché alla prima metà ne avrei date quattro, alla seconda invece ne avrei date due. Ad essere sincera però, in ogni caso, non è proprio un libro che mi sentirei comunque di consigliare.

Rosamund Hodge

Editore Newton Compton ● Pagine 277
Rilegato 9,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 2,99 €
Rilegato 9,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 2,99 €
Trama:Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia.
Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della giovane sposa…
Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della giovane sposa…
Recensione
Il destino di Nyx è sempre stato segnato. Da quando era soltanto una bambina, è stata cresciuta e addestrata dal padre e dalla zia al solo scopo di sconfiggere il Signore Gentile, un demone tiranno che da centinaia di anni tiene in pugno la popolazione di Arcadia. Come da programma, il giorno del suo diciassettesimo compleanno, Nyx viene data in sposa al demone e viene mandata nella sua dimora. Con l'odio nel cuore verso il padre, che non le ha mai davvero mostrato affetto, e verso la zia, che ha preso il posto della madre defunta troppo presto, a Nyx dispiace soltanto di dover essere costretta a separarsi dalla sorella Astraia.
Quando arriva al castello però, Nyx si trova di fronte qualcosa a cui non era affatto preparata. Nonostante sappia più che bene qual è il suo compito, si lascia tentare dalla bellezza e dalla fragilità del suo carceriere che, più di tutti coloro che le sono sempre stati accanto, sembra riuscire davvero a vederla per quella che è. Scoprirà presto che, sotto la superficie e l'apparenza, niente è come sembra.
Facevo la corte a Bellezza crudele da tanto, tantissimo tempo. Quando ho saputo che sarebbe arrivato finalmente anche in Italia non stavo più nella pelle. Quando poi è stato scelto come titolo da leggere per il gruppo di lettura, ero ancora più contenta. Poi però il romanzo di per sé, dopo un inizio che prometteva grandi cose, si è rivelato piuttosto deludente.
Mi preme dirvi che, seppure sia conosciuto per essere un retelling in chiave dark della celebre fiaba deLa bella e la bestia, Bellezza crudele in realtà ha poco a che fare con la storia che conosciamo.
Analizzando la trama nel dettaglio, la prima metà del libro, togliendo qualche piccolo difetto, mi aveva molto presa e affascinata, riuscendo a farmi desiderare di leggere sempre più pagine, poi però qualcosa si è irrimediabilmente spezzato. La storia ha preso una piega troppo contorta e poco credibile. Penso che l'autrice avrebbe davvero potuto scrivere qualcosa di speciale invece, per un motivo che personalmente non mi è per niente chiaro, ha deciso di mescolare una serie troppo vasta di elementi - richiami a fiabe diverse, all'Ermetismo, alla mitologia, e altri ancora - che, arrivata ad un certo punto, non è più stata in grado di gestire.
Un vero peccato perché l'idea alla base del romanzo, insieme ai personaggi che ne facevano parte e che non erano per niente banali o scontati, aveva davvero un gran potenziale che poteva di sicuro essere sfruttato molto meglio.
Tirando le somme, il romanzo resta comunque abbastanza godibile. Non annoia e si lascia leggere molto bene. Le atmosfere e le descrizioni sono forse il punto forte della scrittura della Hodge. Purtroppo però non bastano a reggere i terribili difetti che gravano come un macigno su tutto il resto.
Alla fine ho deciso di dare tre stelle per una questione di coerenza, perché alla prima metà ne avrei date quattro, alla seconda invece ne avrei date due. Ad essere sincera però, in ogni caso, non è proprio un libro che mi sentirei comunque di consigliare.
Magisterium di Holly Black&Cassandra Clare
- Magisterium. L'anno di ferro, 2014 (The iron trial, 2014)
- Magisterium. Il guanto di rame, 2015 (The copper gaunlet, 2015)
- Inedito (The cosmos blade, 2016)
- Inedito (The golden boy)
- Inedito (The Enemy of Death)