
Reading the movie è una rubrica ideata da me per parlare di due mie grandi passioni che ogni tanto si incrociano: cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere i libri prima che ne escano le trasposizioni al cinema. Da qui nasce questo spazio in cui poterne parlare insieme a voi.
Buon pomeriggio lettori, come state? Oggi sono qui con un nuovo appuntamento di questa rubrica per lasciarvi il mio parere riguardo al film de La quinta onda, approdato nelle nostre sale da pochi giorni. Lo ammetto, avevo aspettative abbastanza alte, anche se in qualche modo contenute a riguardo, e non sono esattamente state ripagate.

About the book
Titolo: La quinta onda
Serie:LA QUINTA ONDA #1
Autore: Rick Yancey
Editore: Mondadori
Pagine: 480
Serie:LA QUINTA ONDA #1
Autore: Rick Yancey
Editore: Mondadori
Pagine: 480
Trama:Di notte, Cassie non può più guardare il cielo stellato con gli stessi occhi di prima; ora sa che loro arrivano da lì, da quegli astri luminosi e distanti, e arrivano per distruggere il suo mondo. Cassie è tra gli ultimi superstiti, sola, in fuga da loro, esseri mandati sulla Terra per sterminare la specie umana: l'unica speranza che le resta è ritrovare Sammy, il fratellino che le è stato strappato dalle braccia. Quando il misterioso Evan Walker si offre di aiutarla, Cassie capisce che deve prendere una decisione: fidarsi o rinunciare alla sua missione, arrendersi o continuare a lottare. In un'avventura che mescola la suspence de La guerra dei mondi e l'azione di Io sono leggenda , Rick Yancey narra l'avvincente lotta di una giovane donna determinata e temeraria.

About the movie
Genere: Fantascienza, Thriller, Dramamtico
Regia: J. Blakeson
Cast: Chloë Grace Moretz (Cassie Sullivan), Liev Schreiber (Colonnello Vosch), Nick Robinson (Ben Parish), Ron Livingston (Oliver Sullivan), Alex Roe (Evan Walker), Maika Monroe (Ringer), Zackary Arthur (Sam Sullivan), Maria Bello (Sergente Reznik)
Regia: J. Blakeson
Cast: Chloë Grace Moretz (Cassie Sullivan), Liev Schreiber (Colonnello Vosch), Nick Robinson (Ben Parish), Ron Livingston (Oliver Sullivan), Alex Roe (Evan Walker), Maika Monroe (Ringer), Zackary Arthur (Sam Sullivan), Maria Bello (Sergente Reznik)
La mia storia col romanzo di Yancey è stata strana. Ho passato un sacco di tempo a snobbarlo, poi ho deciso di dargli un'occasione e ho finito con l'adorarlo. Ero contenta quando l'anno scorso ho saputo che sarebbe finito sul grande schermo. Ci vedevo un sacco di potenzialità e immagino di non essere stata l'unica a vedercela, altrimenti non sarebbe arrivato dov'è.
Parliamo dunque del film. Inizio entusiasmante, fedelissimo al romanzo. Vengono mostrate allo spettatore le prime quattro ondate di catastrofi portate dagli Altri, questi alieni senza volto che mirano a impadronirsi della terra. Più però il film va avanti, più perde smalto dopo un principio più che promettente.

Purtroppo, le spiegazioni date agli spettatori, non sono abbastanza e non stanno in piedi. Chiunque in sala si è chiesto come mai questi fantomatici alieni, dopo terremoti, epidemie e tsunami, si siano presi il disturbo di cercare altri metodi molto più "alla mano" per uccidere i sopravvissuti. "Questi modificano virus, creano malattie, fanno terremoti tanto forti da smuovere anche i fiumi, e poi si fanno problemi con gli ultimi rimasti?" Tutti avevano capito che nel ragazzo che aveva salvato Cassie c'era qualcosa di strano. Spoiler altert, evidenziare per leggere.Tutti avevano capito che gli Altri erano a capo dell'esercito e che stavano mettendo i buoni contro i buoni. E, soprattutto, tutti hanno trovato assurdo il modo in cui Evan, alla fine, smantella la base militare manco stesse giocando a freccette da solo. Tanto quanto il modo in cui gli altri ragazzini dell'unità di Zombie saltano fuori all'improvviso al momento giusto.
Dunque, tirando le somme, poteva essere un bellissimo film? Indubbiamente sì. Anche i più scettici sono stati d'accordo a dire che "l'idea non era malvagia, però è stata messa male in pratica". È stato poi effettivamente un bellissimo film?

Per quanto riguarda il cast, penso che le scelte siano state più o meno buone. Nessuno, a parte forse l'attore che interpretava il padre di Cassie e l'adorabile piccolino che invece prestava il volto a Sammie, è stato memorabile. La stessa Chloë Grace Moretz ormai personalmente, mi ha un po' stancata. Brava, certo, innegabile, però ormai mi sembra di vederla ovunque e in questo ruolo non mi ha proprio fatta impazzire. Ci sono attori che vorremo vedere di continuo in ogni film che guardiamo e ce ne sono altri che invece a lungo andare ci vengono a noia. O almeno, per me è così.
Se devo dare comunque un giudizio complessivo finale. Il film non è del tutto da buttare. Si guarda bene, ma purtroppo ha troppe lacune e, trasposta in questo modo, la storia perde tutto il fascino che aveva su carta. Un vero peccato.
Voi avete già visto il film? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete in programma di vederlo? Vi lascio al trailer e come al solito attendo i vostri commenti e le vostre opinioni. Buona serata e alla prossima!