Buongiorno lettori, come state? Io sto preparando le valigie perché domattina presto partirò per andare dalla nonna a passare dieci giorni in relax. Dieci giorni in cui non avrò a disposizione un computer con internet, ma soltanto il mio caro cellulare. La programmazione del blog però è già tutta programmata, quindi continuerà ad andare avanti, sicuramente però tarderò a rispondere ai vostri commenti.
Venendo a noi, oggi voglio lasciarvi il mio parere riguardo a La città di sabbia di Lainy Taylor, il secondo meraviglioso romanzo della trilogia dedicata alle chimere e ai serafini.
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La città di sabbia
Laini Taylor
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Nel frattempo Karou, che invece è viva e vegeta, anche se non esattamente al pieno delle sue forze, è diventata il nuovo resuscitatore delle chimere, prendendo a tutti gli effetti il posto di Sulphurus, sotto il comando del tanto odiato Thiago, che è sopravvissuto agli scontri e che adesso è a capo dei ribelli rimasti.
Mentre Thiago spinge Karou a creare nuovi corpi, mostruosi e letali, ideati appositamente per sconfiggere i serafini, Suzana si sforza di capire dove sia finita l'amica e Akiva, adesso spalleggiato dai suoi fratelli, cerca di celare il disprezzo verso lo sterminio delle chimere e, nel suo piccolo, tenta di salvare quante più di loro gli è possibile.
La trama de La città di sabbiaè davvero ampia e complessa. Per via di ciò che avevo letto in rete, ero praticamente pronta a tutto. In molti avevano poco apprezzato soprattutto la prima parte del romanzo, definendola troppo lenta e prolissa. Personalmente invece, più leggevo, più mi innamoravo di ciò che avevo di fronte. Dal canto mio, non ho affatto percepito questa lentezza e pesantezza nella storia, né per quanto riguarda la prima parte, né per la seconda. È vero il romanzo è lungo e la lettura richiede meticolosa attenzione, ma la cosa non mi ha affatto disturbata. Mi sono ritrovata ad adorare praticamente ogni pagina, ogni sottotrama, ogni ambientazione, ogni personaggio, insomma: tutto quanto.
La scrittura di Laini Taylor è semplicemente magia. Potrei dirvi che è quanto mai curata, particolareggiata, potrei dirvi che ha carattere e che ha profondità, ma non sono sicura che questa manciata di parole sarebbe abbastanza per descrivere l'ammirazione che provo nei suoi confronti. La storia da lei creata poi, è assolutamente incredibile, definita in ogni più piccolo dettaglio e sfaccettatura. Ogni personaggio ha la sua essenza e il suo perché e, in un modo o nell'altro, resta nel cuore.
Insomma, cos'altro posso dirvi? Se non avete ancora iniziato la serie, fatelo. Se non avete ancora letto questo secondo volume, leggetelo, lasciatevi incantare e affascinare dalla Taylor e non ve ne pentirete. Personalmente, posso solo dirvi che questa donna ha tutte le carte in regola per entrare a far parte della schiera delle mie autrici preferite. Non vedo l'ora di leggere anche il terzo volume della serie per scoprire quale sarà il futuro di Karou e Akiva e quale destino attende i serafini e le chimere. Sono immensamente grata alla Fazi per aver deciso di concludere questa pubblicazione davvero meritevole.
Venendo a noi, oggi voglio lasciarvi il mio parere riguardo a La città di sabbia di Lainy Taylor, il secondo meraviglioso romanzo della trilogia dedicata alle chimere e ai serafini.

Laini Taylor

Editore Fazi ● Pagine 555
Cartonato N/D ● Brossura 14,50 € ● Ebook 6,99€
Cartonato N/D ● Brossura 14,50 € ● Ebook 6,99€
Trama:La studentessa d'arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un'altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche, di segreti e di scelte impossibili, "La città di sabbia" porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore.
Recensione
Akiva, a seguito della sua terribile rivelazione, dopo aver trovato un turibolo con il suo nome inciso sopra, pensa che Karou sia morta e decide di far ritorno dai suoi fratelli, Liratz e Hazael, per chiedere perdono per quanto accaduto e per raccontare loro la verità di cui li ha sempre tenuti all'oscuro. Nel frattempo Karou, che invece è viva e vegeta, anche se non esattamente al pieno delle sue forze, è diventata il nuovo resuscitatore delle chimere, prendendo a tutti gli effetti il posto di Sulphurus, sotto il comando del tanto odiato Thiago, che è sopravvissuto agli scontri e che adesso è a capo dei ribelli rimasti.
Mentre Thiago spinge Karou a creare nuovi corpi, mostruosi e letali, ideati appositamente per sconfiggere i serafini, Suzana si sforza di capire dove sia finita l'amica e Akiva, adesso spalleggiato dai suoi fratelli, cerca di celare il disprezzo verso lo sterminio delle chimere e, nel suo piccolo, tenta di salvare quante più di loro gli è possibile.
La trama de La città di sabbiaè davvero ampia e complessa. Per via di ciò che avevo letto in rete, ero praticamente pronta a tutto. In molti avevano poco apprezzato soprattutto la prima parte del romanzo, definendola troppo lenta e prolissa. Personalmente invece, più leggevo, più mi innamoravo di ciò che avevo di fronte. Dal canto mio, non ho affatto percepito questa lentezza e pesantezza nella storia, né per quanto riguarda la prima parte, né per la seconda. È vero il romanzo è lungo e la lettura richiede meticolosa attenzione, ma la cosa non mi ha affatto disturbata. Mi sono ritrovata ad adorare praticamente ogni pagina, ogni sottotrama, ogni ambientazione, ogni personaggio, insomma: tutto quanto.
La scrittura di Laini Taylor è semplicemente magia. Potrei dirvi che è quanto mai curata, particolareggiata, potrei dirvi che ha carattere e che ha profondità, ma non sono sicura che questa manciata di parole sarebbe abbastanza per descrivere l'ammirazione che provo nei suoi confronti. La storia da lei creata poi, è assolutamente incredibile, definita in ogni più piccolo dettaglio e sfaccettatura. Ogni personaggio ha la sua essenza e il suo perché e, in un modo o nell'altro, resta nel cuore.
Insomma, cos'altro posso dirvi? Se non avete ancora iniziato la serie, fatelo. Se non avete ancora letto questo secondo volume, leggetelo, lasciatevi incantare e affascinare dalla Taylor e non ve ne pentirete. Personalmente, posso solo dirvi che questa donna ha tutte le carte in regola per entrare a far parte della schiera delle mie autrici preferite. Non vedo l'ora di leggere anche il terzo volume della serie per scoprire quale sarà il futuro di Karou e Akiva e quale destino attende i serafini e le chimere. Sono immensamente grata alla Fazi per aver deciso di concludere questa pubblicazione davvero meritevole.
Daughter of smoke & bone di Laini Taylor
- La chimera di Praga, 2012 (Daughter of smoke & bone, 2011)
- La città di sabbia, 2013 (Days of blood & starlight, 2012)
- Sogni di mostri e divinità, 2016 (Dreams of gods & monsters, 2014)