Buongiorno lettori, come state? Mi auguro che stiate passando buone feste e che in questi giorni non stiate lavorando come la sottoscritta. Tra un ritaglio di tempo e l'altro finalmente ieri sera sono riuscita a ultimare questo post! Dato che ormai manca pochissimo all'anno nuovo, quale momento migliore per fare un recap delle letture fatte durante questo 2017? Ho deciso di dare spazio sia ai romanzi che mi sono piaciuti di più, sia a quelli che invece mi hanno un po' lasciata con l'amaro in bocca! Pronti a scoprire quali titoli ho scelto?
LE LETTURE MIGLIORI
Chi manda le onde di Fabio Genovesi: ormai di questo romanzo ve ne ho parlato fino allo sfinimento, dunque sarò breve. Leggetelo, amatelo, assimilatelo.
Qualcosa di vero di Barbara Fiorio: di questo libro non vi ho ancora parlato nel dettaglio perché è stata una delle mie ultime letture. È capitata una di quelle cose speciali, che possono succedere soltanto quando da un libro non ti aspetti nulla, e quello invece ti dà tutto, in barba al tuo scetticismo. La storia di Giulia, una pubblicitaria cinica e svampita, e di Rebecca, una bambina vispa e perspicace, mi ha semplicemente rubato il cuore.
Fangirl di Rainbow Rowell: mi sono decisa a leggerlo quando ormai ero rimasta l'unica a non averlo fatto e mi sono ritrovata perfettamente a mio agio fra le sue pagine, nella storia di Cat, una ragazza timida e introversa che ha una sfrenata passione per i libri e per la scrittura.
La strada nell'ombra di Jennifer Donnelly: è stato un altro romanzo in grado di sorprendermi. Mi aspettavo la solita storia per ragazzi senza infamia né lode, invece la Donnelly si è rivelata un'autrice fantastica, capace di curare i dettagli e di donare moltissimo attraverso le sue storie. Jo, con la sua intraprendenza e tenacia, non potrà che conquistarvi.
Room di Emma Donoghue: è stato sui miei scaffali davvero per un'infinità di tempo, ma quando è arrivato il suo momento, è stato capace di colpirmi con la sua peculiare tenerezza e ferocia. Imperdibile ed emozionante come pochi.
Mentre per le letture migliori non ho avuto problemi di sorta a scegliere, con le peggiori è stata un po' più dura. Più che altro perché c'è da dire che quest'anno, non ho letto un libro brutto, ma di quelli brutti brutti nel vero senso della parola. Da un po' di tempo a questa parte infatti, mi sono ripromessa di abbandonare le letture quando mi accorgono che non fanno al caso mio. Il mio tempo libero è prezioso e non posso proprio permettermi di sprecarlo appresso a libri che proprio non mi piacciono o non mi dicono nulla, soltanto perché "è giusto finirli" dunque ho abbandonato un sacco di letture e sono stata anche più selettiva nelle mie scelte.
Questa che trovate di seguito quindi, è una lista di libri che non mi sono piaciuti come pensavo o speravo, ma che ad ogni modo non considero universalmente o proprio oggettivamente pessimi o da buttare.
LE LETTURE PEGGIORI
Ebbene, è tutto. Che ne pensate di queste mie scelte? Le condividete oppure no? Se vi va, fatemi sapere anche quali sono state le vostre letture migliori e peggiori! Un abbraccio e alla prossima.
Questa che trovate di seguito quindi, è una lista di libri che non mi sono piaciuti come pensavo o speravo, ma che ad ogni modo non considero universalmente o proprio oggettivamente pessimi o da buttare.
Paper magician di Charlie N. Holmberg non poteva che essere in cima a questa lista. Un romanzo talmente carico di potenzialità e di fascino, a mio parere male espressi, da rivelarsi una delusione piuttosto cocente, che ancora brucia.
Lo straordinario mondo di Ava Lavender di Lesley Walton: un libro molto amato dai lettori, con cui però io, stranamente, se consideriamo la mia affinità con storie bizzarre e di atmosfera simile a questa, non sono proprio riuscita a entrare in sintonia.
Le confessioni del cuore di Colleen Hoover: il peggior romanzo di questa autrice che ho letto ad oggi. Non male, per carità, ma dalla Hoover mi aspetto molto di più, perché so che può dare decisamente tanto tanto tanto di più.
Tredici di Jay Asher: l'ho letto dopo aver visto, come tutti, la serie TV. Purtroppo è stato parecchio deludente, soprattutto per via della sua brevità, si è rivelato paradossalmente troppo superficiale.
Legend di Marie Lu: è stato uno degli ultimi libri che ho letto. Per quanto suo malgrado non si sia dimostrato un brutto libro, non è proprio riuscito ad appassionarmi. Immagino che se l'avessi letto qualche anno fa, le cose sarebbero state diverse, ma ad oggi l'ho trovato troppo colmo di lacune e privo di originalità.