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Recensione "Collezione privata" Eveline Durand

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Buongiorno lettori, come state? Fa già molto caldo dalle vostre parti? Io sono ben felice di passare la maggior parte della giornata in ufficio, dove l'aria condizionata riesce a darmi un po' di sollievo!
Ad ogni modo, proprio in occasione della sua uscita ufficiale, oggi vi parlo di Collezione privata di Eveline Durand, uno steampunk davvero particolare che, parola mia, ha sicuramente le carte in regola per conquistare molti di voi.



Collezione privata
Eveline Durand
Editore Delrai Edizioni ● Pagine 498
Cartonato N/D ● Brossura€ 16,50 ● Ebook€ 3,99
Trama:Julian West Johanson è un medico dall’ego spropositato e uno scienziato eccezionale: nel giardino della sua enorme tenuta ama collezionare creature particolari. Non animali normali, ma esseri prima congelati in celle dalla tecnologia all’avanguardia, nei tempi difficili in cui l’imperatrice Cristine De Mustang non permette agli abitanti di muoversi nei cieli e in modi rapidi via terra. Amante delle aste clandestine, Julian rimane stupito alla vista di una cella criogenica di insolita fattura, che appartiene a un periodo passato, e ancora di più dal suo contenuto: una donna, dall’identità ignota. Sconvolto dalla dubbia moralità della vendita, il suo migliore amico Romery non perde tempo e inizia a fare offerte per un “oggetto” tanto raro, aggiudicandosi la ragazza addormentata con i soldi della famiglia Johanson. A questo punto non gli rimane altra scelta che portare la sconosciuta con loro. Una storia originale che evoca atmosfere steampunk dai misteri irrisolti, dalle passioni irresistibili, scritta dalla penna magnetica dell’autrice Eveline Durand. Quando non ricordi più chi sei, l’unico obiettivo è capire a chi appartieni.


Recensione
Julian Johanson è un ricco e sprezzante dottore e scienziato, egoista e megalomane, insegna all'università e dedica tutto il suo tempo libero alla sua personale e bizzarra collezione privata di bestie rare. In un'ala del suo imponente maniero, tiene in custodia diverse creature dalla natura piuttosto stravagante: ibridi creati in laboratorio, piccoli e feroci pachidermi con sei occhi, animali in via d'estinzione e di valore inestimabile.

Durante un'asta clandestina, a cui Julian partecipa nella speranza di scovare nuovi gioielli per la sua collezione, accade però l'impensabile: dentro ad una delle celle criogeniche che vengono esposte all'attenzione degli acquirenti, non c'è nessun tipo di strano animale, ma una ragazza sconosciuta, dotata di un'irresistibile e ipnotica bellezza.
Per uno strano scherzo del destino, sarà proprio Julian ad aggiudicarsela.
Intenzionato a non risvegliare la ragazza per nessun motivo, sarà costretto a tornare sulle sue decisioni per via di un black-out e riporterà alla luce Stila: una ragazza senza memoria, ma vivace, intelligente ed enigmatica, che si rivelerà essere l'unica, nella sua vita di vizi e sregolatezze, in grado di dargli del filo da torcere e forse, anche l'unica capace di tirar fuori il meglio di lui.

Collezione privataè un romanzo che ha avuto la capacità di sorprendermi molto e in positivo: ben scritto, ben congegnato e con dei personaggi molto ben caratterizzati, non ha niente da invidiare ai libri che provengono da oltreoceano. Secondo il mio parere, è un libro che porterà indubbiamente una ventata di freschezza al panorama fantastico italiano, in cui purtroppo i romanzi appartenenti a questo genere, considerato di nicchia, sono più unici che rari.

Questa incredibile storia è indubbiamente in grado di far sognare il lettore, di lasciare il segno, e di trasportarlo in un mondo fatto di vapore e ingranaggi, intrighi e misteri, passione e bugie.

Eveline Durand mi ha catturata e convinta in tutto e per tutto, tant'è che sulle ultime pagine, quasi ero dispiaciuta di dover addio a questo suo mondo speciale. Potete dunque immaginare il mio entusiasmo, quando mi è stato invece detto che forse, e me lo auguro molto, più che di un 'addio', si è trattato solo di un 'arrivederci'. Inutile dire che vi consiglio caldamente, se siete amanti del genere, di dare una possibilità a questo romanzo.



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