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Reading the movie #37 Hunger games - Il canto della rivolta (Parte 2)

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Reading the movie è una rubrica ideata da me per parlare di due mie grandi passioni che ogni tanto si incrociano: cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere i libri prima che ne escano le trasposizioni al cinema. Da qui nasce questo spazio in cui poterne parlare insieme a voi.

Buongiorno lettori, come state? In questi giorni, tanto per cambiare, sto avendo pochissimo tempo. Vorrei - e dovrei - fare un sacco di cose, ma vado sempre più a rilento. Spero di avere un po' di tempo libero in più con l'arrivo delle feste.
L'altro giorno comunque io e il mio ragazzo siamo andati insieme a una coppia di amici a vedere finalmente il capitolo conclusivo della saga di Hunger Games e oggi volevo fare quattro chiacchiere a riguardo insieme a voi.

About the book
Titolo: Il canto della rivolta
Serie:HUNGER GAMES #3
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 480
Trama:Katniss Everdeen, la ragazza di fuoco, è sopravvissuta, anche se la sua casa è stata distrutta. Gale è scappato. La famiglia di Katniss è al sicuro. Peeta è stato catturato da Capitol. Il distretto 13 esiste. Ci sono ribelli. Ci sono nuovi leader. La rivolta sta per avere inizio.
Era progettato che Katniss venisse salvata dall'arena ed era progettato che lei facesse parte alla rivoluzione da molto tempo senza nemmeno saperlo. Il distretto 13 sta uscendo dall'ombra e sta complottando per sconfiggere Capitol. Tutti a quanto pare, stanno facendo piani, tranne Katniss.
Il successo della ribellione dipende dalla volontà di Katniss di farsi usare o meno come pedina, di accettare la responsabilità per un sacco di vite e di cambiare il futuro della storia di Panem. Perchè questo avvenga, deve mettere da parte i suoi sentimenti di rabbia e sfiducia. Deve diventare la ghiandaia imitatrice non importa quale sia il costo.

About the movie
Genere: Azione, Dramamtico
Regia: Francis Lawrence
Cast: Jennifer Lawrence (Katniss), Liam Hemsworth (Gale), Josh Hutcherson (Peeta), Sam Claflin (Finnick), Willow Shields (Primrose), Woody Harrelson (Haymitch), Elizabeth Banks (Effie), Donald Sutherland (Snow), Julianne Moore (Coin), Natalie Dormer (Cressida), Philip Seymour Hoffman (Plutarch), Jena Malone (Johanna)

Credo che i fan di questa serie si possano dividere in due tipi: quelli che hanno amato moltissimo sia i libri che i film e quelli che invece hanno letto i libri e visto i film senza particolarmente apprezzare gli uni o gli altri.
Io posso affermare di essere nella prima tipologia. Dopo aver snobbato i libri tanto tempo (e per un motivo stupidissimo poi... per qualche strana ragione non mi andavano proprio a genio i libri scritti al presente) nonostante un sacco di persone mi dicessero di leggerli, li ho semplicemente adorati. È stato poco prima che prendesse il sopravvento la moda dei libri distopici e, nella mia esperienza da lettrice, sono stati una ventata di aria fresca e li ho praticamente divorati,
amando in tutto e per tutto lo stile della Collins e il suo modo di raccontare.
Detto questo, non potrei essere più contenta, soddisfatta e orgogliosa del modo in cui Francis Lawrence è riuscito a portare questa storia sul grande schermo. Noi fan non potevamo desiderare di avere un regista più bravo o un cast più azzeccato. Jennifer Lawrence è stata semplicemente la Katniss perfetta. Questo si può affermare oltre ogni ragionevole dubbio. E in questo ultimo film è stata, se possibile, ancora più Katniss che negli altri. Josh Hutcherson (che all'inizio, quando annunciarono i nomi del cast, poco mi convinceva perché ero abituata a vedere i film in cui era piccoletto e non ce lo vedevo nella parte) ha dato il volto giusto a Peeta, rendendo al meglio ogni sfumatura del personaggio, anche nella sua veste più "oscura" e fragile. Oltre alle interpretazioni dei due protagonisti, quelle che più mi sono entrate nel cuore sono state quelle di Woody Harrelson nei panni di Haymitch, Elizabeth Banks nei panni di Effy e quella di Donald Sutherland nelle vesti del presidente Snow. Potrei continuare tranquillamente ad aggiungere nomi la lista, dicendo quanto ho adorato anche Sam Claflin nei panni di Finnick, Jena Malone nei panni della folle Johanna
e il caro compianto Philip Seymour Hoffman nei panni dello stratega Plutarch, ma questo post diventerebbe ridicolmente lungo e non voglio correre il rischio di annoiarvi a morte. Anche Julianne Mooreè stata fantastica! Ok, ho finito

Tirando le somme Il canto della rivolta (Parte 2)si è dimostrato assolutamente all'altezza delle mie aspettative. Ho adorato ogni cosa, ogni scena, dall'inizio alla fine.E, al contrario del secondo e del terzo film, è riuscito a convincere anche il mio ragazzo, che non aveva apprezzato gli altri due come il primo, ma che ha messo questo sullo stesso livello.
La romanticona che è in me avrebbe forse preferito vedere un po' più di tenerezza tra Katniss e Peeta, ma mi si è sciolto il cuore comunque e mi è dispiaciuto dover dire addio a Panem. Nei giorni prima di andare al cinema infatti, ero combattuta tra la voglia di vedere il film subito, dopo averlo tanto aspettato, e la voglia di rimandare il più a lungo possibile perché vederlo avrebbe voluto dover chiudere questo capitolo e io, sotto sotto, avrei voluto non doverlo chiudere mai.

Adesso non mi resta ormai che aspettare l'uscita del blu ray, in modo da poterlo consumare come si deve. E per quanto riguarda i libri, di cui ormai putroppo ricordo poco essendo passati anni, voglio assolutamente rileggerli non appena troverò il tempo. Penso che questa saga conserverà sempre un posto speciale nel mio cuore.


Voi avete già visto il film? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete in programma di vederlo? Siete pronti a dire addio alla saga o siete nostalgici come me? Vi lascio al trailer e come al solito attendo i vostri commenti e le vostre opinioni. Buona giornata e alla prossima!


Recensione "Muses" di Francesco Falconi

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Buongiorno lettori! Come state? Io sto per uscire per andare al solito corso. Ieri però ho avuto una giornata pessima. Non sono stata per niente stata in forma, ho avuto qualche problema di concentrazione che non so se sia dovuto a una dieta alimentare piuttosto rigida che sto seguendo per risolvere un problemino di salute. Comunque, adesso va meglio e non voglio stare ad annoiarvi. Sappiate che sto preparando una cosina speciale per il blog, sia per festeggiare il Natale che per festeggiare il raggiungimento dei 1000 follower!
Adesso però, sono qui per lasciarvi il mio pensiero riguardo a Muses di Francesco Falconi, romanzo nostrano che aspettavo di leggere da tempo, ma che purtroppo non mi ha soddisfatta come speravo.



Muses
Francesco Falconi
Editore Mondadori ● Pagine 492
Rilegato 17,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 4,99 €

Trama:Quando scappa da Roma diretta a Londra, coperta di tatuaggi e piercing, Alice sente che la sua vita potrebbe cambiare per sempre. Ha appena scoperto di essere stata adottata, ma per lei questa notizia è quasi un sollievo. Cresciuta con un padre violento e una madre incapace di esprimere il proprio affetto, ora Alice deve scoprire le sue radici e l'eredità che le ha lasciato la sua vera famiglia.
Decisa, risoluta, ribelle, è una violinista esperta ed è dotata di una voce straordinaria. Ed è proprio questa voce a guidarla verso la verità: le antiche nove Muse, le dee ispiratrici degli esseri umani, non si sono mai estinte. Camminano ancora tra noi. I loro poteri si sono evoluti. E Alice è una di loro.
La più potente. La più indifesa. La più desiderata da chi vorrebbe sfruttarne gli sconfinati poteri per guidare gli uomini, forzarli se necessario, fino alle conseguenze più estreme. Ma un dono così può scatenare l'inferno. E sta per accadere.


Recensione
Alice, diciassette anni, una grande passione per la musica e per il violino, e una vita piuttosto difficile costellata da scelte sbagliate e compagnie poco raccomandabili, ha appena scoperto di essere stata adottata. Finalmente sa che quell'uomo violento, che da quando era bambina non le ha regalato altro che lividi e infelicità, non è davvero suo padre.
Spinta dalla voglia di sapere la verità, Alice inizia a scavare nel suo passato per scoprire chi erano i suoi veri genitori e così, nel giro di pochi giorni, si reca a Londra dove riesce a mettersi a contatto con sua zia Dolores, che la accoglie nella villa di famiglia degli Evans e le rivela che lei è una delle nove Muse di cui si parla nei miti e nelle leggende. Alice, proprio come sua madre prima di lei, è la Musa della Musica. E si sa, da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

Parlare di Muses non è affatto semplice per me. La prima metà del romanzo mi è piaciuta molto, poi però la seconda parte mi ha delusa profondamente. Penso che Francesco Falconi abbia avuto un'ottima idea a rivisitare il mito delle Muse e, in un certo senso, posso anche dire che lo ha fatto in modo egregio. Non mi è dispiaciuto nemmeno il suo stile di scrittura, un po' ripetitivo forse, ma molto fluido. Quello che purtroppo non mi ha convinta è stata la trama che, secondo me, è stata gestita molto male.

Un colpo di scena che rimescola tutte le carte in tavola ci sta. Anche se messo lì, ancora prima che il lettore si abitui alla storia e ai personaggi, non è di certo il massimo. Due? Ok, ancora ci può stare. Tre? Già non ci siamo, il romanzo così inizia a diventare fin troppo instabile. Quattro? Assolutamente NO. Soprattutto perché si tratta, gira e rigira, di un'ingarbugliata rete fatta di personaggi buoni che si rivelano cattivi. E poi di nuovo buoni. E poi di nuovo cattivi. E poi di nuovo buoni. Per me è stato davvero troppo.
Penso che la storia abbia di per sé un gran potenziale, ma se potessi avere per un attimo in mano la bacchetta magica dell'editor, taglierei via cento pagine e ridurrei questi giochetti buoni/cattivi che a lungo andare, annoiano solo il lettore e non sono per niente utili ai fini della trama.

Anche per quanto riguarda i personaggi non riesco a sbilanciarmi. Alice mi è abbastanza piaciuta, resta sempre coerente con se stessa, però non è proprio riuscita a entrarmi nel cuore. Gli altri li sto già dimenticando. Non è possibile affezionarsi a qualcuno - o anche solo cercare di farsi un'idea di che tipo di personaggio sia - se da una pagina all'altra passa dall'essere buono a cattivo e via così. Insomma, come si fa?!

Per concludere posso dire che, secondo il mio modesto parere personale, con qualche ravvedimento, questo sarebbe stato un ottimo libro. Se invece devo dare un parere generale su com'è e non su come poteva essere, l'unica parola che mi viene in mente è mediocre.
Come sempre si tratta solo della mia opinione. Non credo di aver mai letto recensioni negative per questo romanzo, quindi magari il problema è solo mio. Se non lo avete ancora letto, magari, se siete curiosi, fatelo, così potete farvi una vostra idea, che in questi casi è sempre la cosa migliore.



Muses di Francesco Falconi
  1. Muses, 2012
  2. Muses. La decima musa, 2013

‹‹ Christmas Box Giveaway ›› Festeggiamo il Natale e i 1000 follower del blog!

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Buonasera lettori! Sono giorni che ho in programma di fare questo post, purtroppo però ho avuto pochissimo tempo a disposizione e, volendo anche fare una grafica un po' natalizia per fare arrivare il Natale anche sul blog, ho voluto dargli la precedenza. Dunque eccomi qui, è stata una corsa contro il tempo, ma ce l'ho fatta. Come vedete questa grafica non è niente di speciale, l'ho realizzata senza troppe pretese, volevo solo un po' di atmosfera e penso di essere riuscita a trovarla, o almeno spero.

In ogni caso, veniamo al motivo per cui ho realizzato questo post! Volevo festeggiare insieme a voi il traguardo dei 1000 follower del blog e in più mi andava anche di fare qualcosa per Natale, dunque ho voluto conciliare le cose.

Innanzi tutto voglio riservarmi un piccolo spazio per dirvi grazie. Non ci sono parole per dirvi quanto sia contenta! Quando ho aperto il blog non avrei mai pensato di arrivare tanto in là né che avrei tenuto tutto in piedi tanto a lungo, eppure sono qui e siete qui anche voi e non potrei essere più fiera di questo mio angolino e soprattutto di tutti voi che mi seguite con tanto affetto. Senza di voi il blog non esisterebbe neanche e non sarebbe lo stesso. Potrei continuare a ripetermi per ore, oppure mettermi qui a ringraziarvi uno per uno, ma sono sicura che voi che mi state sempre accanto e seguite il blog con assiduità, saprete benissimo riconoscervi in queste parole senza bisogno che io aggiunga altro. Sappiate solo che vi adoro e che, per quanto è nelle mie possibilità,sono sempre disponibile per ognuno di voi. Sia che abbiate voglia di fare chiacchiere sui libri, sia che abbiate bisogno di sfogarvi o di una mano. Vi mando un abbraccio virtuale immenso.


Venendo invece al giveaway (che sennò continuo a ringraziarvi fino alla fine dei tempi) quest'anno mi sento un po' Babbo Natale e ho deciso di fare una cosa un po' diversa dalle solite sperando che possa piacervi e coinvolgervi!

CHRISTMAS BOX: Come funziona?
Il giveaway si svolgerà in questo modo: io metterò a vostra disposizione due scatole. Ognuna conterrà una tipologia di libro dall'identità misteriosa. Voi dovrete scegliere quale preferite.

Standard Box
Un romanzo di identità sconosciuta,
in lingua italiana.
English Lovers Box
Un romanzo di identità sconosciuta,
in lingua inglese.

In più, potrete scegliere ulteriormente tra due opzioni: mettere la decisione nelle mie mani, dunque fidarvi dei miei gusti, e lasciare che il regalo sia una sorpresa assoluta (che farò anche in base ai vostri gusti e alle vostre librerie Goodreads e wishlist) oppure scegliere tra una selezione di libri che vi proporrò in caso di vittoria. Sono troppo curiosa di vedere quale opzione sceglierete!

Regole per partecipare
Il giveaway è aperto a tutti, sia ai vecchi lettori che ai nuovi! L'unica condizione per partecipare, è essere iscritti come lettori fissi, per il resto l'entrata è assolutamente libera. Partecipare è semplicissimo, vi basta seguire le istruzioni che vi riporto di seguito.

Per partecipare dovete:
  • lasciare un commento a questo post dicendo che partecipate, specificando quale box preferite (standard o english lovers) e quale opzione preferite (sorpresa o lista)
  • essere follower del blog
  • compilare il form in fondo alla pagina inserendo un indirizzo email valido a cui contattarvi in caso di vittoria
  • lasciarmi i link alle vostre wishlist e/o librerie Goodreads
Nel caso il nome con cui commentate, sia diverso da quello del form, specificatelo nel commento!

Poi potete (facoltativo)se volete accumulare più punti e aumentare le vostre possibilità:
  • mettere mi piace sulla pagina facebook del blog
  • seguire il blog su twitter
  • partecipare al flash giveaway sulla mia pagina da autrice che trovate
  • rispondere a un sondaggio veloce sul blog e i suoi contenuti
  • condividere il banner del giveaway sui vostri blog
    <a href="http://readbelieve.blogspot.com/2015/12/christmas-box-giveaway-festeggiamo-il.html"> <img src="http://i.imgur.com/64Lsd3j.png"> </a>
  • condividere il link del giveaway sui vari social network (facebook, twitter, google+)

Scadenza e premiazione
Il giveaway si concluderà la notte del 24 dicembre. Nei giorni seguenti, provvederò a estrarre il vincitore e a contattarlo privatamente per la riscossione del premio! Mi piacerebbe potervi premiare tutti, purtroppo però le mie finanze (che parolone!) non me lo permettono e dunque il vincitore sarà uno soltanto.

Spero davvero che parteciperete numerosi. In caso abbiate problemi col form o vogliate chiarimenti, chiedete pure e vi risponderò quanto prima. Buona serata e alla prossima!

a Rafflecopter giveaway

GDL "Bellezza crudele" - Conclusione

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Buongiorno lettori! Come state? Spero che oggi passiate una bella giornata in compagnia dei vostri cari e delle persone che vi stanno a cuore. Io personalmente non festeggio, dunque per me sarà una giornata come tante. Adesso che abbiamo concluso la lettura comunque, è ora di tirare le somme! Io e Leda siamo molto curiose di conoscere i vostri pensieri riguardo al romanzo e vi ringraziamo di cuore per aver partecipato a questo GDL. Speriamo che ci decidiate di partecipare ancora qualora decidessimo di riproporne altri in futuro!

RECAP CAP 18 - FINE
Il giorno dopo che Shade porta Nyx nel Cuore del Fuoco, lei si risveglia senza ricordare nulla di tutto ciò che ha visto mentre era in trance. Il Signore Gentile, per punire Shade, decide di imprigionarlo. Nei giorni seguenti, Nyx per quel che può, si gode il tempo passato insieme al Signore Gentile, riuscendo finalmente ad
ammettere a se stessa l'amore che prova per lui.
La calma apparente dura però soltanto finché Nyx non decide di chiedere a Ignifex di portarla al cimitero, a trovare sua madre. In quell'occasione lui le regala il suo anello e dunque parte dei suoi poteri e lei ne approfitta per chiedergli di poter tornare un'ultima volta a casa.
Una volta fatto ritorno nella sua vecchia abitazione, Nyx scopre che in realtà sua sorella Astraia ha sempre finto di essere felice, proprio come lei fingeva che andasse tutto bene. Le chiede così di perdonarla per le cattiverie che le ha detto e Astraia le dice che la perdonerà solo se distruggerà il Signore Gentile, nonostante sappia che Nyx è innamorata di lui. Le due mettono così a punto un piano per distruggerlo.
Dopo svariate peripezie, Nyx riesce finalmente a scoprire la verità e ciò che è successo al momento del distacco. L'ultimo principe, incapace di adempiere ai suoi doveri, fece un patto con i Gentili affinché proteggessero Arcadia e loro la rinchiusero sotto una specie di bolla, all'interno del castello. Nel momento in cui Shade e Ignifex si riuniscono, rivelando di essere sempre stati l'uno parte dell'altro, la maledizione su Arcadia viene annullata e tutto torna indietro nel tempo a prima che venisse lanciata.Sul finale, Nyx si ritrova in un presente alternativo in cui non ha mai sposato Ignifex. In una notte di festa però, riesce a ricordarsi di lui e va a salvarlo, riuscendo a liberarlo dalla sua prigionia per sempre.

I nostri pensieri
DeniseFrancamente devo dire di essere rimasta abbastanza delusa da questa ultima parte di lettura. Mi aspettavo moltissimo, invece, da metà in poi il libro si perde totalmente. Comunque, pur non apprezzando tutti gli elementi che ha mischiato l'autrice, sono riuscita *penso* a capire il modo in cui si è concluso, a parte l'ultimo capitolo ambientato nel presente alternativo (come cavolo ha fatto Nyx a liberare sto benedetto principe non mi è per niente chiaro). Penso in ogni caso che il mio voto finale ricadrà sulle tre stelle, perché il libro è stato comunque abbastanza godibile e scorrevole, seppur non all'altezza delle aspettative.
LedaDa metà libro in poi la storia diventa praticamente un’accozzaglia di cose incomprensibili a noi poveri umani, fino a un delirio totale nel finale. Non ho idea di come sia finito questo libro tanto è sviluppato male, come se fosse un sogno. Odio quando succedono queste cose in un libro. Detesto non capire una storia e ritrovarmi a leggere fatti incomprensibili.
La Hodge ha praticamente rovinato tutto e se non fosse stato per l’inizio niente male del romanzo, avrei dato una stellina di valutazione e non due.


E voi cosa ne pensate? Vi sono piaciuti questi ultimi capitoli? Avete apprezzato, in generale, la lettura? Io pubblicherò la recensione completa nei prossimi giorni. Quella di Leda invece, se non l'avete ancora letta, la potete trovare già qui. Se vi va, potete linkarci le vostre recensioni, saremo felici di leggerle!

Citazioni preferite
«Grazie», sussurrò, «per aver provato a salvarmi».
«Aspetta!», esclamai. «Hai detto… hanno detto che se avessi indovinato il tuo nome, saresti stato libero. Non è così?».
Lui si allontanò di un altro passo. «Ho gettato via il mio nome quando ho stretto quel patto con loro. Nessuno potrà mai ritrovarlo».

«E allora lasciate che faccia con voi un patto differente», ripresi, con maggiore decisione. Sentivo tutto il corpo pulsare di terrore, ma stringevo tra le braccia il mio amato e non potevo lasciarlo andare. «Pagherò restando con lui nell’oscurità. Per sempre».
La donna si alzò in piedi. «E quale sarebbe il tuo desiderio?».
«Nessuno. Lo amo, e voglio stare con lui»

«Ti rendi conto», mi disse, «che non ricordo come fare a essere qualcuno che non sia un signore dei demoni e la sua ombra?»
«Be’, anch’io non sono ancora molto brava a essere altro che una sorella cattiva». Gli presi l’altra mano.
Una manciata di gentilezza, aveva detto il passero, e ora ne avevamo due ciascuno.
«Saremo sempre sciocchi», continuai, «e malvagi e crudeli. Non saremo mai al sicuro l’uno con l’altra».
«Non provare a essere troppo felice di questo». Intrecciò le dita alle mie.
«Ma fingeremo di sapere come si fa ad amare». Gli sorrisi. «E un giorno, lo impareremo davvero»

CALENDARIO GDL
10 NovembreReading is Believing&Dreaming Fantasy›› Introduzione e iscrizioni
Dal 10 al 16 Novembre | Iscrizioni aperte
17 NovembreDreaming Fantasy›› Inizio prima tappa con post dedicato
Dal 17 al 23 Novembre | Prima tappa: Capitolo 1 - Capitolo 8
24 NovembreReading is Believing›› Post dedicato alla prima tappa e inizio seconda
Dal 24 al 30 novembre | Seconda tappa: Capitolo 9 - Capitolo 17
1 DicembreDreaming Fantasy›› Post dedicato alla seconda tappa e inizio terza
Dal 1 al 7 Dicembre | Terza tappa: Capitolo 18 - Fine
8 DicembreReading is Believing›› Post dedicato alla terza tappa e conclusione GDL


E così un altro GDL è giunto a conclusione. Speriamo che abbiate gradito l'esperienza e vi ringraziamo ancora per la partecipazione, restando in attesa dei vostri ultimi commenti. Buon proseguimento di giornata e alla prossima!

Sotto l'albero di Natale 2.0

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Buon pomeriggio lettori, finalmente oggi trovo un attimo di tempo per dare la mia aderenza a questa bellissima iniziativa e per stilare la mia piccola wishlist. Prima di stordirvi con le solite chiacchiere però, meglio che spenda due parole per dirvi di cosa si tratta.

SOTTO L'ALBERO DI NATALE, come suggerisce anche il titolo, non è altro che una dolcissima iniziativa natalizia originalmente ideata un paio di anni fa dal blog Viaggiatrici immobili e successivamente riproposta da Mel e Mys del blogThe bookshelf quest'anno. Consiste nello stilare una lista di dieci desideri (legati al mondo dei libri) che gli altri partecipanti, nelle loro possibilità, si sforzeranno di realizzare. La super-novità introdotta da queste due fanciulle con questa edizione 2.0 è l'aggiunta della WOLVERINE BOX, ovvero una scatola che andrà a uno dei partecipanti, contente un libro a sorpresa e altre cosette sfiziose.

Due anni fa avevo partecipato con molto piacere (se volete sbirciare trovate QUI il vecchio post) e dunque quando ho visto che Mel & Mys avevano riproposto la cosa ho pensato subito che dovevo assolutamente partecipare di nuovo perché l'altra volta si è rivelata davvero una bellissima esperienza.

COME PARTECIPARE
Se volete approfittarne anche voi, di seguito riporto il regolamento, ricavato direttamente dal post diThe bookshelf che potete trovare QUI.

  • Se siete blogger, aprite un post nel vostro blog. Il post dovrà comprendere questo regolamento (in modo che chiunque legga sappia di cosa si tratta), una lista di 10 desideri e la lista dei partecipanti con il link alla loro wishlist natalizia.
  • Una volta che avete deciso di partecipare, passate a commentare questo post con il link della vostra wishlist. Man mano aggiornerò la lista dei partecipanti, così che tutti possano averla sott'occhio e vedere quali desideri possono realizzare.
  • Se siete lettori, lasciate un commento con la vostra wishlist e il vostro indirizzo email. Provvederò io a creare una pagina apposita in cui racchiudere tutte le wishlist di chi ha un blog. N.B: l'indirizzo email serve in modo che possiate essere contattati da chi ha voglia\possibilità di esaudire uno dei vostri desideri.
  • ATTENZIONE:nonè obbligatorio realizzare desideri. Lo scopo di questa iniziativa è regalare sorrisi e questo può essere fatto anche solo con un commento gentile.
  • Cosa si può desiderare? Vi lascio direttamente le parole di Alexiel, perché credo che non potrei dare una spiegazione migliore:
Qualsiasi cosa che sia attinente al nostro piccolo universo letterario: magari desiderate un libro e una di noi lo possiede, molte di noi hanno romanzi che non vogliono più o di cui vogliono sbarazzarsi, ciò che a uno non piace potrebbe portare il sorriso sul volto di qualcun altro; ebook e pdf di libri che cercate da tempo, in fondo sappiamo tutti che ne abbiamo a bizzeffe e loro attendono solo di essere letti; segnalibri, quaderni, anche solo una storia. C'è chi ha la mania di collezionare cartoline per inserirle nei libri, chi preferisce i segnalibri, c'è chi adora scrivere a mano e si riempie di blocchi o di post-it e chi scrive racconti per passione e potrebbe condividerne uno o magari siete un autore e potete regalare una copia del vostro romanzo autografata.
Insomma potete desiderare ciò che volete, dalle cose più semplici, magari anche legate a un fandom ("Vorrei leggere una Fanfiction su Shadowhunters in cui si approfondisce il rapporto tra Alex e Magnus", "Vorrei un disegno di Tris e Four di Divergent"), a quelle che richiedono un minino sforzo ("Vorrei un segnalibro con il mio nome sopra", "Vorrei il romanzo Fangirl di Rainbow Rowell), fino alle più complicate ("Vorrei una nuova libreria IKEA perché la mia è piena", "Vorrei una copia autografata di Allegiant").
L'importante è che si tratti di cose che desiderate e le altre persone partecipanti all'iniziativa cercheranno - nel loro piccolo - di realizzare questi desideri. È chiaro che non potrò pagare una libreria nuova a nessuno, ma magari posso regalare un libro che ho e non leggo. Mi raccomando, ricordatevi di aggiornare la vostra pagina con i vari partecipanti e se aderite all'iniziativa provate a realizzare i desideri degli altri, non è un obbligo, ma non è molto corretto sperare solo di vedere realizzati i propri desideri senza fare nulla per gli altri. Non dovete fare regali che includano spendere dei soldi, non è richiesto, a volta basta un follower in più, un commento, un consiglio per rendere felice qualcuno.
Ripeto, non ci sono obblighi, nessuno vi punterà una pistola alla testa perché realizziate i sogni degli altri, né è garantito che i vostri desideri verranno esauditi, però ricordatevi che è Natale e non c'è niente di più bello che sapere di avere reso qualcuno un po' più felice.

LA MIAWISHLIST
  • Mi piacerebbe da matti ricevere un biglietto natalizio scritto a mano! O anche una letterina, perché no!Adoro queste cose e ogni volta cado vittima del caro vecchio fascino delle cose scritte a mano... sarà perché ormai la tecnologia ha preso il sopravvento e si vedono sempre meno.
  • Mi piacerebbe avere un qualsiasi gadget a tema Harry Potter! Mi riprometto sempre di prendere qualcosa, ma gira e rigira sono sempre a mani vuote. Va bene davvero di tutto. Che sia il simbolo dei doni della morte, una tazza, una sciarpa, una Giratempo, un Funko Pop, un segnalibro, una lettera da Hogwarts, oppure anche uno dei libricini companion (Le fiabe di Beda il bardo, Animali fantastici: dove trovarli, Il Quidditch attraverso i secoli) che ancora mancano alla mia collezione, oppure ancora, uno dei tantissimi libri che ci sono in giro che parlano della serie e della zia Jo.
  • Mi piacerebbe anche ricevere dei segnalibri, di qualsiasi genere essi siano.
  • Anche quest'anno i consigli libreschi sono assolutamente graditissimi! Se vi va magari, potete dirmi quali sono stati i vostri libri preferiti di questo 2015 :D
  • Dato che ultimamente ho avuto poco tempo di fare ricerche varie a riguardo, mi piacerebbe conoscere nuovi romanzi in inglese da aggiungere alla mia wishlist, dunque fatevi sotto con i consigli anche in questo campo!
  • Come molti di voi, sono un'amante di tè, tisane e brodaglie varie, mi piacerebbe tanto ricevere qualche bustina da provare, ovviamente a voi la scelta, mi fido dei vostri gusti :3
  • La freddolosa che c'è in me, amerebbe ricevere qualcosa che tenga al caldo! Sciarpe, calze, guanti, abbracci e ovviamente anche gli scaldotti sono bene accetti (l'altro giorno ne ho anche visti di fatti a mano con dentro semi di lino e mi piacerebbe un sacco provare qualcosa del genere).
  • Anche questa volta, ripropongo questo desiderio: se vi va e avete tempo di farlo, spulciate la mialista di cartacei in arretrato e fatemi sapere se, secondo voi, c'è qualche libro a cui dovrei dare la precedenza o qualcuno che potrei anche fare a meno di leggere!
  • Inutile dirlo, non mi dispiacerebbe ricevere uno dei cartacei presenti nella mia wishlist da mettere, per l'appunto, sotto l'albero :3
  • Se volete farmi davvero davvero contenta, sarebbe fantastico se trovaste un po' di tempo per leggere il mio libroe per lasciarmi il vostro parere sincero a riguardo (in caso siate blogger, sarei anche più felice che regalarvene una copia, non avete che da chiedere!)
E poi, ci sarebbe un altro desiderio, il più importante... un desiderio che preferisco però non esprimere ad alta voce. Si tratta di una cosa che quest'anno a Natale mi piacerebbe ricevere più di qualsiasi altra al mondo, ma che con tutta probabilità non riceverò.Probabilmente chi mi conosce bene immagina di cosa parlo. In ogni caso, questa è una cosa che ci tengo ad affidare totalmente allo spirito del Natale, che voglia portarmela o meno, è solo sua responsabilità. La speranza è sempre l'ultima a morire, si sa.

Ebbene è tutto, come vedete, ho messo in lista un po' di tutto, dalle cose "fisiche" a dei semplici consigli! Nel caso vogliate mandarmi qualcosa virtualmente, vi ricordo la cara solita vecchia mail readingisbelieving@live.comse invece volete spedirmi qualcosa a casa potete contattarmi inpagina o sul mioprofilo facebook per avere il mio indirizzo. Mi raccomando però, non ditemi cosa mi volete inviare, amo le sorprese!

Adesso che ho finito di scrivere il post, vado a prepararmi qualcosa di caldo che ho le mani gelate (tanto per cambiare) e mi prendo una piccola pausa dal PC, poi però filo a leggere tutte le vostre wishlist, in modo da mettermi all'opera! Tra l'altro, ho appena realizzato uno dei desideri di uno di voi, e già mi sento tanto contenta. Spero di riuscire a farvi felici nel mio piccolo e spero di ricevere da voi lo stesso affetto che ho avuto la fortuna di ricevere quando ho partecipato un paio di anni fa! Vi abbraccio, buona serata e alla prossima ♥

PARTECIPANTI
BLOG
cliccate sul nome del blog per le wishlist
UTENTI
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BIANCA MARCONERO
ALICE MERATI
CHIOCCOLATE COOKIE
SERENA
THE TEENY TINY  À TOUT FAIRE













Recensione "Bellezza crudele" di Rosamund Hodge

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Buongiorno lettori, come state? Per me oggi sarà una giornata piuttosto frenetica. Uscirò in mattinata e tornerò a casa soltanto a ora di cena. Comunque sia, prima di uscire, ci tenevo a lasciarvi il mio pensiero completo suBellezza crudele di Rosamund Hodge, il libro che abbiamo letto insieme per il GDL organizzato insieme a Leda di Dreaming fantasy.




Rosamund Hodge
Editore Newton Compton ● Pagine 277
Rilegato 9,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 2,99 €

Trama:Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo Regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia.
Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno – quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese – capisce che nulla è come se l’era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della giovane sposa…


Recensione
Il destino di Nyx è sempre stato segnato. Da quando era soltanto una bambina, è stata cresciuta e addestrata dal padre e dalla zia al solo scopo di sconfiggere il Signore Gentile, un demone tiranno che da centinaia di anni tiene in pugno la popolazione di Arcadia.
Come da programma, il giorno del suo diciassettesimo compleanno, Nyx viene data in sposa al demone e viene mandata nella sua dimora. Con l'odio nel cuore verso il padre, che non le ha mai davvero mostrato affetto, e verso la zia, che ha preso il posto della madre defunta troppo presto, a Nyx dispiace soltanto di dover essere costretta a separarsi dalla sorella Astraia.

Quando arriva al castello però, Nyx si trova di fronte qualcosa a cui non era affatto preparata. Nonostante sappia più che bene qual è il suo compito, si lascia tentare dalla bellezza e dalla fragilità del suo carceriere che, più di tutti coloro che le sono sempre stati accanto, sembra riuscire davvero a vederla per quella che è. Scoprirà presto che, sotto la superficie e l'apparenza, niente è come sembra.

Facevo la corte a Bellezza crudele da tanto, tantissimo tempo. Quando ho saputo che sarebbe arrivato finalmente anche in Italia non stavo più nella pelle. Quando poi è stato scelto come titolo da leggere per il gruppo di lettura, ero ancora più contenta. Poi però il romanzo di per sé, dopo un inizio che prometteva grandi cose, si è rivelato piuttosto deludente.
Mi preme dirvi che, seppure sia conosciuto per essere un retelling in chiave dark della celebre fiaba deLa bella e la bestia, Bellezza crudele in realtà ha poco a che fare con la storia che conosciamo.

Analizzando la trama nel dettaglio, la prima metà del libro, togliendo qualche piccolo difetto, mi aveva molto presa e affascinata, riuscendo a farmi desiderare di leggere sempre più pagine, poi però qualcosa si è irrimediabilmente spezzato. La storia ha preso una piega troppo contorta e poco credibile. Penso che l'autrice avrebbe davvero potuto scrivere qualcosa di speciale invece, per un motivo che personalmente non mi è per niente chiaro, ha deciso di mescolare una serie troppo vasta di elementi - richiami a fiabe diverse, all'Ermetismo, alla mitologia, e altri ancora - che, arrivata ad un certo punto, non è più stata in grado di gestire.

Un vero peccato perché l'idea alla base del romanzo, insieme ai personaggi che ne facevano parte e che non erano per niente banali o scontati, aveva davvero un gran potenziale che poteva di sicuro essere sfruttato molto meglio.

Tirando le somme, il romanzo resta comunque abbastanza godibile. Non annoia e si lascia leggere molto bene. Le atmosfere e le descrizioni sono forse il punto forte della scrittura della Hodge. Purtroppo però non bastano a reggere i terribili difetti che gravano come un macigno su tutto il resto.
Alla fine ho deciso di dare tre stelle per una questione di coerenza, perché alla prima metà ne avrei date quattro, alla seconda invece ne avrei date due. Ad essere sincera però, in ogni caso, non è proprio un libro che mi sentirei comunque di consigliare.



Magisterium di Holly Black&Cassandra Clare
  1. Magisterium. L'anno di ferro, 2014 (The iron trial, 2014)
  2. Magisterium. Il guanto di rame, 2015 (The copper gaunlet, 2015)
  3. Inedito (The cosmos blade, 2016)
  4. Inedito (The golden boy)
  5. Inedito (The Enemy of Death)

Recensione "Vento di Kornog" di Alessia Litta

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Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Come state? Io in questi giorni, grazie all'iniziativaSOTTO L'ALBERO DI NATALEho abbracciato lo spirito natalizio, mettendomi ad esaudire qualche piccolo desiderio. Domattina dovrei andare in posta a spedire un po' di cosine, sperando che servano a regalare un po' di sorrisi.
Comunque sia, chiacchiere a parte, oggi sono qui per lasciarvi il mio parere riguardo a un romanzo made in Italy uscito da pochi mesi, Vento di Kornog di Alessia Litta. È la prima volta che leggo qualcosa di questa autrice e devo dire di essere rimasta positivamente colpita.



Vento di Kornog
Alessia Litta
Romanzo auto-pubblicatoPagine 221
Rilegato N/D ● Brossura 8,84 € ● Ebook 0,99 €

Trama:Claire, italiana d'adozione, non ha ricordi della sua infanzia, ma possiede l’abilità di leggere le memorie degli oggetti e delle persone che tocca. Quando, per caso, si trova fra le mani una lettera di sua nonna, creduta morta da anni, si rende conto che le sono state raccontate molte bugie. I suoi genitori, infatti, non solo l’hanno tenuta lontana dalla Bretagna - sua terra d’origine - senza spiegarle le ragioni, ma le hanno nascosto che lei è la causa della loro fuga dalla Francia. Qualcosa è accaduto quando era solo una bambina. Qualcosa che non ricorda. Determinata a capire, Claire decide di raggiungere la Bretagna.
E in quella terra di leggende, battuta da venti e tempeste, si imbatterà nei Laouenan, ricca famiglia che vive in un maniero arroccato su una scogliera. Qui scoprirà che un segreto terribile circonda l’enigmatico e taciturno proprietario da cui tanto si sente attratta, e che un filo sottile li lega. Ma sarà solo scavando nel passato dei Laouenan, tra intrighi, rivelazioni raccapriccianti e nuove amicizie, che Claire troverà la verità su se stessa, e potrà così riprendersi ciò che ha perduto.


Recensione
A seguito della morte della madre, Claire, una giovane donna appassionata di fotografia, decide di mettere momentaneamente in pausa la sua vita per prendersi cura di suo padre, rimasto solo.
Quando un giorno però trova tra le sue cose una lettera che arriva dalla Bretagna, che sembra essere stata spedita da quella stessa nonna che credeva defunta da tempo, la curiosità di Claire si accende e la sua voglia di verità prende il sopravvento su tutto il resto.
Perché i suoi genitori hanno deciso di tenerle distanti tanto a lungo, arrivando addirittura a mentirle a riguardo? E perché, ogni volta che in passato ha provato a chiedere spiegazioni, si sono sempre rifiutati di parlarle del motivo per cui hanno lasciato la Francia?

Spinta dalla voglia di riabbracciare la nonna e di ritrovare i luoghi della sua infanzia, Claire decide di prendere il primo aereo e partire per Dinan, il paesino dove è nata e ha passato i primi anni della sua vita. Non sa ancora che ad aspettarla ci sono segreti inconfessabili, radicati in quella terra e in quei luoghi in profondità. Segreti che solo lei è in grado di riportare alla luce.

Ho deciso di leggere Vento di Kornog perché ne avevo sentito parlare online ed ero molto curiosa, la trama prometteva mistero e tempesta e io non ho saputo proprio resistere. A lettura ultimata, posso tranquillamente dire che si è rivelato all'altezza delle aspettative e che l'ho trovato davvero un romanzo ottimo e di alta qualità.

Grazie a uno stile semplice e fluido, colmo di descrizioni molto vivide e dettagliate, Alessia Litta riesce ad accompagnare il lettore tra gli splendidi ed evocativi luoghi della Bretagna, tenendolo per mano e facendogli assaporare ogni più minimo particolare. La scrittura di Alessia è stata proprio la cosa che mi è piaciuta di più. L'ho trovata molto matura e godibile.
L'unica cosa che mi ha impedito di dare un voto più alto è che mi sarei aspettata di riuscire a entrare più in empatia con la storia e i personaggi, che invece mi hanno intrattenuta molto, tenendomi incollata alle pagine, senza però arrivarmi al cuore.

In conclusione, sono rimasta comunque più che soddisfatta e non posso che consigliare caldamente questo romanzo, soprattutto agli amanti dei mistery. Leggetelo e non ne rimarrete delusi! Alessia Litta e la sua splendida Bretagna sapranno stregarvi, ve lo assicuro.



I romanzi di Alessia Litta
  • Vite sospese, 2014
  • Vento di Kornog, 2015

Top five #5 Migliori autori scoperti nel 2015

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Top Five è una variante della rubrica Top Ten Tuesday ideata dal blog americano The broke and the bookish nata allo scopo di condividere, ad ogni nuovo appuntamento, una lista di libri riguardanti un argomento sempre diverso.

Buon pomeriggio lettori, come state? Io sono carica! Io e il mio ragazzo abbiamo già prenotato da qualche giorno i biglietti per andare al cinema questa sera per andare a vedere Star Wars (nessuno dei due aveva visto i vecchi film fino a un paio di settimane fa, poi ci siamo decisi dato che Sky ci ha fatto il piacere di trasmetterli tutti e questo è stato il risultato)! C'è qualche fan tra di voi?
Mettendo da parte le chiacchiere, dato che ho visto che alcune colleghe hanno pubblicato questi post con protagonisti i migliori autori scoperti nel 2015 (se vi va potete sbirciare quelli di Juliette su Sweety readers e quelli di Vanessa su I libri sono un antidoto alla tristezza) ho deciso di adottare l'argomento anche io e di approfittarne per proporvi un nuovo appuntamento di questa rubrica. Curiosi? Ecco qui la mia lista!



Courtney Summers Era da tempo che mi ripromettevo di leggere qualcosa di questa autrice e che avevo This is not a test ad aspettarmi sugli scaffali. Ne avevo sentito parlare talmente bene che avevo aspettative piuttosto alte. Sentivo che l'avrei adorata e così è stato. La Summers ha un modo di scrivere semplice e delicato che entra nel cuore. Di sicuro col tempo, collezionerò e leggerò tutti i suoi romanzi!
Rick Yancey Avevo snobbato La quinta onda per tantissimo tempo, viste le opinioni discordanti, con la paura che non mi sarebbe piaciuto, quando poi ho deciso di dargli un'occasione me ne sono semplicemente innamorata e Yancey è riuscito a conquistarmi sotto ogni punto di vista. Trama, personaggi, sviluppi, tutto! Non vedo l'ora di vedere la trasposizione cinematografia e, ovviamente, di leggere il seguito.
Valentina D'Urbano Un'altra autrice di cui avevo sentito tessere le lodi in lungo e in largo. Il suo Acquanera mi ha fatto letteralmente innamorare. La D'Urbano scrive in modo unico, bastano poche pagine per capire quanto sia speciale e quando enorme sia il suo talento.
Jojo Moyes Altra autrice che mi ripromettevo di leggere da tempo. Avevo Io prima di te a casa dai tempi in cui era uscito nelle librerie italiane, ma non riuscivo a trovare il coraggio per iniziarlo. Poi ce l'ho fatta e (finale a parte) l'ho adorato. Sto aspettando il film con grande ansia e non vedo l'ora di recuperare altri romanzi della Moyes.
A. G. Howard Il mio rapporto con Splinteredè stato di amore e odio. L'inizio mi era piaciuto molto, la parte centrale del romanzo poi invece, mi aveva fatto storcere il naso. Pensavo che tutto ciò che accadeva non avesse un senso e volevo lanciare il libro dalla finestra... poi però è arrivata la "rivelazione" e tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati alla perfezione! La Howard è riuscita a stregarmi (anche grazie allo splendido Morpheus) e a farmi cambiare idea, quindi tanto di cappello per lei! Spero tanto di trovare il seguito sotto l'albero, perché fremo per leggerlo da quando è uscito.


La cosa che più mi ha fatto piacere, mentre stilavo questa lista, è stata vedere come questi autori siano tanto diversi l'uno dall'altro! Quest'anno sono riuscita a variare molto più del solito con le letture e ne sono molto orgogliosa.
Voi che ne pensate di questi autori? Avete già letto i loro romanzi oppure no? Quali sono invece i migliori che avete scoperto voi durante questo 2015? Fatemi sapere, buona serata e alla prossima!

Blogtour "Il canto delle spade" di Isabella Ciampa - Tappa #4 Playlist

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Buongiorno lettori, come state? Ormai mancano solo sei giorni a Natale e io non vedo l'ora che arrivi per scartare i pacchetti sotto l'albero! Bando alle ciance, oggi il blog ospita una tappa del blogtour promozionale dedicato a Il canto delle spade di Isabella Ciampa, primo romanzo della serie LA BALLATA DEL REGNO, edito da Libro Aperto International Publishing.

Immagino che un po' tutti conosciate Isabella, "mamma" del blog From a book lover. Avete sentito parlare di questo suo romanzo d'esordio? Siete curiosi di leggerlo? Io ce l'ho che mi aspetta sul Kindle e penso proprio che sarà una delle mie prossime letture.

Oggi, per avere un ulteriore assaggio riguardo alle atmosfere del romanzo, Isabella ha pensato di condividere con voi una piccola playlist con le canzoni che l'hanno ispirata durante la stesura, a cui abbiamo deciso insieme di aggiungere dei piccoli estratti, sperando che possano stimolare la vostra immaginazione e anche la vostra curiosità! Pronti?

PLAYLIST DEL ROMANZO
#1Volcano (instrumental) Damien Rice
Prologo: Il ragazzo che odora di sale (theme del personaggio)

«Lo senti, principe?» disse una delle voci infantili, richiamandolo. Il ragazzo si voltò di scatto, gli occhi verdi brillavano di fronte al roseo colore che il sole donava al mattino. Questa volta a parlare era stata un ago di pino che svolazzava più velocemente degli altri. Alle sue parole il canto s’interruppe, e tutte le foglie gridarono in coro gioiose.

#2My songs know what you did in the dark Fall Out Boy

Il principe voltò il cavallo verso la radura da dove erano venuti poco prima, notando come lentamente i rami degli alberi ai cigli opposti della strada si univano tra di loro, formando un muro nero dall’aspetto resistente, che avanzava con lentezza disumana, intrecciando forme mai viste e mormorando le parole della notte.
Lanciando un’ultima occhiata verso gli alberi dietro di loro, il principe spronò il cavallo a continuare, questa volta più veloce di prima, ma mai di corsa. Non era saggio correre in quella foresta.
«Dobbiamo sbrigarci» furono le sue ultime parole prima di ripartire, la mascella serrata e lo scienziato accanto.

#3Crazy Gnarls Barkley (Melanie Martinez)
Fine prima parte (theme delle ultime scene)

«Quindi» fece lei per l’ennesima volta dopo aver ascoltato tutta la storia. «Nina sostiene che tu stia, come dire… antipatica al male.»
In un certo senso. «Sì.»
«Ma il male nel senso comune religioso o qualcosa di più esoterico?»
Non ne avevo la più pallida idea.
«E ti ha detto qualcos’altro? Tipo, che ne so, che in realtà i Gremlins esistono e che ne riceverai uno per Natale?»
Alzai gli occhi al soffitto nonostante lei non potesse vedermi. «Maggie, sono seria.»
«Be’, una ragazza deve pur sempre provarci. È da quando ero piccola che sogno un Gizmo.»

#4Watchover Devlin FT Ed Sheeran
Seconda parte (theme dei vari capitoli)

Quel ragazzino era giunto assieme con la fredda sensazione che la magia gli lasciava sempre, l’odore del cuoio e della terra che aveva invaso la camera sua e di James. Quello stesso odore che per lui significava solo una cosa, dopo tante settimane trascorse in sua assenza in quel regno: magia. E non una magia elementare. No.
Quel che aveva sentito era stato un odore forte e amaro, tanto penetrante da scavargli nelle ossa. Era stato qualcosa che non si sarebbe mai aspettato in altre circostanze e che di certo non avrebbe mai creduto di poter inspirare lì, a Lyede, dove la magia a malapena viveva.

#5Fine - Hold me down Halsey
Fine del romanzo (theme dell'ultimo capitolo)


Che ne pensate? Vi è piaciuta la playlist? Conoscevate già queste canzoni? E che ne dite degli estratti, hanno stuzzicato la vostra curiosità? Io devo dire che l'ho trovata molto piacevole e interessante! Ovviamente, come avrete notato, nel theme dell'ultimo capitolo non c'è un estratto, volevamo evitarvi spoiler e non volevamo rovinarvi il piacere di scoprire cosa accadrà leggendo il libro.

CALENDARIO TAPPE
Di seguito vi riporto la scaletta con il calendario del romanzo. Le tappe già pubblicate potete trovarle su: Dreaming fantasy (presentazione ed estratto) From a book lover (il regno di Lyede) Coffee & Books (dreamcast). Le prossime le troverete invece suBookish advior (intervista all'autrice) Words of books (le creature del regno di Lyede) e l'ultima, con contenuto a sorpresa, direttamente sul blog dell'autrice: Isabella Ciampa che potete seguire per rimanere aggiornati su tutte le novità.


E per oggi è tutto! Spero di potervi lasciare al più presto la mia opinione su questo romanzo e intanto faccio i miei migliori auguri a Isabella per questa nuova avventura. Speriamo entrambe che abbiate gradito questa tappa. Buona serata e alla prossima!

Recensione "The darkest part of the forest" di Holly Black

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Buongiorno lettori e buon inizio settimana! Prima di uscire oggi, ci tenevo a lasciarvi la mia recensione per The darkest part of the forest di Holly Black. Ho letto questo romanzo nei primi mesi dell'anno e l'ho semplicemente adorato. Si vociferava che sarebbe uscito in Italia, ma poi non se ne è saputo più niente dunque, dato che è stata una delle migliori letture del 2015, non potevo lasciare la recensione ancora a prendere polvere nelle bozze e ho deciso di pubblicarla sperando che leggerla possa farvi piacere.



The darkest part
of the forest

Holly Black
Editore Orion Children's Books ● Pagine 337
Rilegato 16,39 € ● Brossura 10,68 € ● Ebook 9,99 €

Trama:Hazel vive con suo fratello, Ben, nella strana cittadina di Fairfold in cui umani e creature fatate vivono fianco a fianco. Le fate, apparentemente innocue, non sono che un'attrazione per i turisti, ma Hazel sa quanto possono essere pericolose, e sa anche come fermarle visto che una volta c'è riuscita. Al centro di tutto, c'è una bara di vetro in mezzo alla foresta. È piantata proprio sul suolo ed è lì che dorme un ragazzo con le corna sulla testa e le orecchie appuntite come coltelli. Hazel e Ben ne erano terribilmente affascinati quando erano più piccoli. Il ragazzo ha riposato lì per generazioni senza mai destarsi. Un giorno però, si sveglia e la tranquillità della cittadina viene messa a dura prova. C'è bisogno di un eroe che riesca a salvare tutti ed Hazel cerca di ricordare gli anni che ha passato a fingere di essere un cavaliere. Ma quando sarà travolta da un amore nuovo e sarà tradita, sarà costretta a riporre la sua fiducia altrove.


Recensione
La cittadina di Fairfold non è come tutte le altre e, nonostante spesso accada che i turisti spariscano per non fare più ritorno, sono migliaia le persone che arrivano da ogni dove attratte dai misteri che nasconde la foresta. Proprio lì nelle profondità, tra gli alberi, in mezzo alla natura incontrastata, c'è una bara di vetro e al suo interno riposa da numerose generazioni un ragazzo fatato con le orecchie a punta e le corna in fronte.
Hazel e suo fratello Ben sono sempre stati terribilmente affascinati dalle creature fatate di Fairfold. Quando erano bambini, Hazel sognava di essere un prode cavaliere e si divertiva a dar loro la caccia e a inventare storie insieme a Ben riguardo al ragazzo fatato nella bara.

Le cose cambiano drasticamente quando una mattina Hazel si risveglia con i piedi sporchi di terra e trova uno strano messaggio scritto sulla parete della sua camera senza ricordare nulla della notte appena passata. Il ragazzo fatato è stato risvegliato, la bara è in frantumi e di lui non c'è traccia, ed è stata proprio lei a liberarlo dal suo sonno. Hazel non avrebbe mai immaginato che sarebbe riuscita a restituirgli la vita come desiderava fin da bambina, ma nel farlo potrebbe aver messo in pericolo se stessa e tutta la cittadina e ad attenderla ci sono innumerevoli pericoli e segreti.

Descrivere questo romanzo in tutta la sua complessità senza dilungarsi oltremodo è praticamente impossibile. The darkest part of the forestè tante, tantissime cose e, oltre ogni immaginazione, nasconde una trama molto più ricca e intricata di quanto non sembri. Una cosa è certa, la Black sa come raccontare una storia e il suo stile è fantastico, evocativo e particolareggiato. Per non parlare poi dei personaggi che ho trovato semplicemente meravigliosi e caratterizzati alla perfezione.
Anche a volermi mettere d'impegno, non riesco proprio a trovare un difetto in questo romanzo. L'ho amato dalla prima all'ultima pagina e lo rileggerei volentieri ancora e ancora. Credo che non potrei mai stancarmene.

Senza tener conto della serie di Magisterium - scritta a quattro mani con Cassandra Clare - questo è stato il primo romanzo che ho letto della Black, e mi è piaciuto talmente tanto che mi ha fatto venire voglia di leggere tutti i suoi libri. In seguito ho letto I segreti di Coldtown e non mi ha fatto impazzire, ma in ogni caso non demordo, il mio entusiasmo è ancora vivo e acceso. Consiglio questo libro pieno di magia a occhi chiusi. Leggetevelo e non ve ne pentirete, parola mia!

2015: Le migliori e le peggiori letture dell'anno!

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Buongiorno lettori! Come state? Avete trovato qualche bel libro sotto l'albero? In questi giorni per via delle feste ho latitato un po', ma prima del concludersi di questo 2015, non poteva mancare il post di rito dedicato alle migliori e peggiori letture dell'anno. L'anno scorso avevo fatto due post separati, quest'anno ho deciso di raccogliere tutto insieme. Nella prima parte trovate le letture migliori e in fondo invece, trovate un piccolo spazio per le peggiori. Curiosi?

Blue Lily, Lily Blue Maggie Stiefvater | C'è poco da fare, con questa serie la Stiefvater si è assolutamente aggiudicata un posto tra le mie autrici preferite. Questo terzo volume è stato fantastico e mi è piaciuto tanto quanto il primo. Non vedo l'ora che esca il volume conclusivo a marzo, ormai manca davvero pochissimo!
The darkest part of the forest Holly Black | Un romanzo che è stato una piacevole sorpresa. La trama prometteva di essere memorabile e la Black è riuscita non solo a soddisfare le mie aspettative, ma a farmi completamente innamorare di ogni pagina di questo libro. Semplicemente fantastico.
Half Wild Sally Green | Capita spesso che i volumi di mezzo delle serie che amiamo lascino a desiderare, ma poteva la Green deludermi? Ovviamente no! Questo romanzo è più che all'altezza del suo predecessore. Non mi resta che aspettare, a malincuore, il volume conclusivo di una delle più belle serie lette negli ultimi anni.
Albion - Ombre Bianca Marconero | Se il primo volume di questa serie mi era piaciuto... questo l'ho adorato! C'è stato molto da attendere, ma ne è davvero davvero davvero valsa la pena. Non ho davvero parole per dire quanto mi sia piaciuto. Farei carte false per avere i seguiti subito!
Il mio splendido migliore amico A. G. Howard | Difficile dire solo poche parole per questo libro. Fino a prima di arrivare a cento pagine dalla fine non mi diceva niente di che, pensavo fosse tutto campato in aria... poi però, la Howard è riuscita abilmente a farmi cambiare idea e a lasciarmi senza fiato.
La quinta onda Rick Yancey | Libro che ho snobbato per un sacco di tempo, convinta che non mi sarebbe piaciuto, ma che alla fine ho adorato fin dalle prime pagine. Non vedo l'ora di vedere la trasposizione cinematografica e di avere finalmente il secondo libro della serie tra le mani!
Acquanera Valentina D'Urbano | Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo romanzo. Ne avevo sentito parlare benissimo, è vero, ma per qualche strana ragione non credevo che ci avrei trovato tanto e invece mi ha regalato tantissimo e non avrebbe potuto piacermi di più. Unico, singolare, tetro. Perfetto, azzarderei dire.
The help Kathryn Stockett | Avevo adorato il film tratto da questo romanzo, così alla fine mi sono decisa e, dopo anni che riposava in attesa nella mia libreria, l'ho letto. Mi è piaciuto da morire. Penso sia un libro che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita.
L'amore è un difetto meraviglioso Graeme Simsion | Iniziato senza aspettative, giusto per curiosità, questo libro mi ha regalato un sacco! Mi ha resa allegra, mi ha fatta ridere, mi ha stupita nella sua semplicità. E la cosa più bella? Anche in questo caso, non me lo sarei mai aspettata.

Questi sono in assoluto i migliori libri letti quest'anno! Che ne pensate? Non posso però non menzionare anche This is not a test di Courtney Summers - un romanzo molto particolare, delicato e introverso, che mi ha rubato il cuore - e Io prima di te di Jojo Moyes - un libro che mi ha spinta molto a riflettere e che ho apprezzato tanto, nonostante la delusione per il finale affrettato.


E infine ovviamentenon poteva mancare anche un piccolo spazio dedicato alle letture peggiori. Di romanzi bruttini quest'anno me ne sono capitati sottomano parecchi, questi però, li ho trovati in assoluto i peggiori.

Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven - decantato dalle folle, a me non è per niente piaciuto, l'ho trovato soltanto gratuitamente angosciante e privo del messaggio positivo che speravo di trovarci, per non dire diseducativo sotto certi versi - Of poseidon di Anna Banks - semplicemente imbarazzante e illeggibile - The queen of the Tearling di Erika Johansen - da me ribattezzato La regina della noia, l'ho trovato mortalmente noioso, con una trama prima di inventiva e di stimoli, banale e scontata - Perdonami, Leonard Peacock di Matthew Quick - una grande delusione, non saprei come altro definirlo.


Per oggi è tutto. Non so se nei prossimi giorni pubblicherò altri post, o se rimanderò le recensioni in arretrato direttamente all'anno nuovo. Spero di riuscire comunque a preparare il solito post con gli auguri e i buoni propositi da pubblicare il primo gennaio. Vi mando un abbraccio e alla prossima!

Buon 2016, buoni propositi e chiacchiere!

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Buon pomeriggio lettori! Come state? Avete passato buone feste? Cosa avete trovato sotto gli alberi di Natale? Da brava ieri mi sono messa al PC, prima di uscire per i festeggiamenti, e ho preparato questo post per tenervi compagnia oggi. Le chiacchiere di inizio anno nuovo ormai sono diventate di rito, dunque non potevano proprio mancare!
Cosa posso dire riguardo l'anno appena passato? Il 2015 non mi ha riservato grandi sorprese o grandi cose, ma tutto sommato si rivelato un buon anno. Non ho ancora trovato un lavoro, però non mi posso lamentare. A questo proposito spero che il corso amministrativo che sto seguendo dia i suoi frutti! Grazie al blog ho conosciuto comunque nuove bellissime persone e ho approfondito invece i rapporti con altre. Le vecchie amiche invece mi sono state sempre vicine e il mio bene per loro è cresciuto a dismisura! Come sempre c'è stata anche qualche piccola delusione, ma anche quelle fanno parte della vita, si sa.
Ancora una volta, spero che questo nuovo anno mi porti qualcosa di speciale. Qualcosa capace di emozionarmi, di lasciare il segno e di scaldarmi il cuore. Penso sia un po' quello che desideriamo tutti, non è vero? In particolare, vorrei soltanto avere delle occasioni per mostrare chi sono e ciò che sento di valere. 2016, sii buono e accontentami!

Parlando di buoni propositi, sono riuscita a realizzare soltanto alcuni di quelli che mi ero ripromessa di portare a termine lo scorso anno, ma sono comunque contenta così. Ho sfruttato di più il mio Kindle, leggendo svariati ebook, sono riuscita a non perdere troppo tempo dietro alle letture poco convincenti, ho letto 49 libri su 50 (quindi dai, direi che ho fatto un buon lavoro!) e ho letto anche di più in lingua rispetto all'anno scorso, anche se non comunque quanto avrei voluto. Una cosa che non sono riuscita proprio a fare è stata smaltire la pila di arretrati, però da qualche mese a questa parte sono diventata brava, sto acquistando davvero pochissimo. Vi basti pensare che l'ultimo libro me lo sono comprato ad ottobre. Diciamo che la smania di fare shopping compulsivo mi è un po' passata per fortuna.
Vediamo comunque se quest'anno riuscirò a fare ancora meglio. Ecco i nuovi propositi!
  • smaltire la pila dei libri da leggere
    Ebbene sì, insisto, perché con un po' di buona voglia ce la posso fare. Vorrei almeno arrivare ad avere meno di 100 arretrati (ora come ora sono 150 circa). Ok, forse è impossibile. Facciamo che vorrei non superare i 150?!
  • partecipare attivamente alle reading challenge a cui mi sono iscritta
    L'anno scorso mi sono divertita molto a partecipare alla Lotto reading challenge, soprattutto perché, avere degli obiettivi da seguire, mi ha aiutata a uscire fuori dai soliti schemi facendomi così leggere romanzi che avrei lasciato a prendere polvere o che non avrei mai degnato di uno sguardo. Quest'anno ho voluto strafare e mi sono iscritta a ben tre nuove sfide. Spero di farcela a starci dietro!
  • riuscire a leggere la Maas e la Bardugo in lingua
    E che il cielo me la mandi buona, perché non è cosa facile, ma io DEVO riuscirci.
  • leggere almeno 50 libri
    Mi do lo stesso traguardo dell'anno scorso! Di più non credo di riuscire a fare, dunque cerco di non avere troppe pretese.
  • leggere più autori italiani
    Di recente ho iniziato a leggere più romanzi di autori nostrani e ne sono rimasta piacevolmente colpita, dunque perché non continuare su questa strada?
  • iniziare a rileggere la serie di Harry Potter
    Sono anni che mi riprometto di farlo e ancora non ci sono riuscita. Disonore su di me! Quest'anno vorrei, se non leggerli tutti, almeno iniziare e rileggere i primi tre. E questa volta mi impegnerò per farcela!

Che ne dite di questi propositi? Quali sono i vostri se ne avete? Vi abbraccio e vi faccio ancora tanti auguri. Alla prossima!

Recensione "Forse un giorno" di Colleen Hoover

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Buona sera lettori! Come state? È arrivata la neve dalle vostri parti? Qui da me c'è solo un gran freddo. Oggi comunque sono qui per lasciarvi il mio parere riguardo a Forse un giorno di Colleen Hoover. In realtà leggere questo romanzo non era nei miei programmi, però in un pomeriggio di dicembre, mi sono ritrovata sull'autobus col Kindle, senza altro di meglio da leggere (ebbene sì, mi scoccia riempirlo di ebook dunque ce ne metto solo pochi per volta) e dunque mi ci sono buttata e l'ho iniziato senza poi riuscire più a staccarmene.



Forse un giorno
Coleen Hoover
Editore Leggereditore ● Pagine 327
Rilegato N/D ● Brossura 9,90 € ● Ebook 1,99 €

Trama:Sydney Blake, un’aspirante musicista di vent’anni, ha una vita invidiabile: frequenta il college, ha un buon lavoro, è innamorata del suo meraviglioso ragazzo Hunter e convive con la sua migliore amica Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori. Ora Sydney deve decidere che ne sarà della sua vita.
È attratta da Ridge Lawson, il suo misterioso vicino. Non può staccargli gli occhi di dosso e non può fare a meno di starsene ad ascoltarlo mentre suona la chitarra sul balcone della sua stanza. La sua musica le dà armonia e vibrazioni. E anche Ridge non può far finta di ignorare che c’è qualcosa in Sydney: a quanto pare, ha trovato la sua musa. Quando, finalmente, si incontrano, scoprono di avere bisogno l’uno dell’altra...



Recensione
Quando Sidney scopre che la sua migliore amica e il suo ragazzo vanno a letto insieme alle sue spalle da tempo, è il giorno del suo compleanno. Disperata e fuori di sè, decide di lasciare l'appartamento che condivideva con l'amica senza però avere un posto in cui andare. Come una manna dal cielo, arriva in suo aiuto Ridge, il ragazzo che abita nel palazzo di fronte. Nonostante Sidney lo conosca da meno di un mese, è desiderosa di continuare a studiare senza dover ricorrere all'aiuto dei suoi genitori, quindi decide di accettare la sua proposta e affittare una stanza a casa sua.

Fin da subito tra Ridge e Sidney si instaura una splendida intesa. Lui è sordo, ma nutre una grande passione per la musica e scrive canzoni per il gruppo del fratello. Lei studia per fare l'insegnante di musica. I due diventano ottimi amici e ben presto, si ritrovano a provare qualcosa di più l'uno per l'altra. Entrambi concordano sul fatto che starebbero benissimo insieme come coppia, ma Ridge è perdutamente innamorato di Maggie, la splendida ragazza con cui sta ormai da anni, e per niente e nessuno al mondo sarebbe disposto a rinunciare a lei.

Forse un giornoè uno dei romanzi più strazianti che mi sia mai capitato di leggere. La cosa buffa è che all'inizio lo trovavo spassoso. Il primo centinaio di pagine mi ha fatto ridere un sacco, poi però è arrivato il dramma. Un ragazzo, dal cuore d'oro e con le migliori intenzioni del mondo, si ritrova a provare sentimenti per due persone diverse. Da un lato c'è la sua fidanzata perfetta, quella che ha promesso di non lasciare mai, dall'altro c'è una sconosciuta con cui si sente talmente a suo agio da dimenticare tutto il resto. Ovviamente il romanzo non è tutto qui, c'è molto molto di più. Non posso dire altro perché non vorrei rovinare a nessuno la lettura, ma posso assicurarvi che leggere questo libro vuol dire soffrire, e parecchio.
Personalmente poi, non ero psicologicamente pronta e mi sono ritrovata travolta da una valanga di emozioni inaspettate e, a spiccare in mezzo alle altre, erano soprattutto l'angoscia e la tristezza.

La storia di Ridge, di Sidney e di Maggie entra nel cuore e colpisce nel profondo. La Hoover è stata maledettamente brava. Ammetto che a un certo punto ho vacillato. Mi chiedevo dov'era che volesse andare a parare, ma alla fine non mi ha assolutamente delusa. Mi ha fatto male, è vero, ma si è trattato di un dolore piacevole, di quelli che ti fanno crescere.

Vorrei dire ancora tanto altro perché non sono sicura di essere riuscita a esprimere al meglio i miei pensieri a riguardo, ma rischierei di diventare noiosa. Spero comunque non vi siate fatti l'idea sbagliata, Forse un giornonon è un libro che parla di tradimento, è un libro che parla d'amore e di come a volte, nella vita, possa prendere il sopravvento su tutto il resto.
Se siete fan della Hoover, e se vi piacciono gli amori impossibili, fidatevi, questo è pane per i vostri denti. Non fatevelo scappare!



I romanzi di Colleen Hoover
  • SLAMMED #1 ~ Tutto ciò che sappiamo dell'amore, 2013 (Slammed, 2012)
  • SLAMMED #2 ~ Tutto ciò che sappiamo di noi due, 2015 (Point of retreat, 2012)
  • SLAMMED #3 ~ Inedito (This girl, 2013)
  • HOPELESS #1 ~ Le coincidenze dell'amore, 2013 (Hopeless, 2013)
  • HOPELESS #2 ~ Le sintonie dell'amore, 2014 (Losing hope, 2013)
  • Forse un giorno, 2015 (Maybe someday, 2014)
  • L'incastro imperfetto, 2015 (Ugly love, 2014)
  • Le confessioni del cuore, 2015 (Confess, 2015)
  • Inedito (November nine, 2015)

Papertowns #61

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Papertowns - città di carta - è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento vi presenterò i nuovi libri - esclusivamente in formato cartaceo - entrati in mio possesso che siano stati acquistati, scambiati, avuti in regalo o ricevuti in omaggio da case editrici e autori.

Buon pomeriggio lettori! Come state? Il blog sembra essere arrivato di nuovo a 1000 followers, chissà se questa volta durerà! Il mese scorso non ho neanche avuto il tempo di godermi il numero che blogger ha deciso di fare pulizia. Oggi comunque sono qui per mostrarvi la prima parte - di due, come al solito - delle entrate cartacee che ho accumulato da fine novembre. Inoltre volevo annunciarvi che, dato che il mio ragazzo a Natale mi ha regalato una reflex *me tanto felice*in futuro dovrei riuscire ad essere più costante con questa rubrica dato che non dovrò più chiedere in prestito la sua per fare le foto! (Magari non ve ne frega niente, ma volevo condividere questa piccola gioia!)


Tra le braccia di Morfeo
A. G. Howard  SPLINTERED #2

Editore Newton Compton ● Pagine 416
Rilegato 14,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 4,99 €
Ottenuto tramite uno scambio

Trama:Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il Serpente. Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma, realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa scuola d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene…


Il nemico
Patrick Ness  CHAOS #2

Editore Mondadori ● Pagine 400
Rilegato 17,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €
Omaggio della casa editrice

Trama:Todd sta per compiere tredici anni, ed è l'unico ragazzo sopravvissuto a Prentisstown. Qui le donne sono scomparse e tutti i 146 abitanti della cittadina sono affetti dal "rumore": tutti sentono, sempre e da qualunque distanza, i pensieri degli altri, persino degli animali. In questa realtà in cui tutti sono perennemente "connessi" alla mente degli altri sembra impossibile nascondere i propri segreti. Eppure c'è un grande segreto da scoprire. Todd, armato di un misterioso coltello ricevuto in dono, sa solo che deve correre e fuggire lontano: ma da chi? E perché? Quando incontra Viola, la fuga diventa la ricerca della libertà dall'universo opprimente di Prentisstown. Ma la salvezza è lontana. Per salvarsi Todd e Viola sono costretti a separarsi. E a fidarsi del loro più grande nemico, il sindaco Prentiss. Todd ne diviene collaboratore e sodale; Prentiss, l'unico che abbia notizie del destino di Viola, tiene in pugno le esistenze di entrambi. Ma dove è nascosta Viola? È ancora viva? Qualcosa o qualcuno deve essere sacrificato per sempre, in nome della libertà.


Il guanto di rame
Black, Clare  MAGISTERIUM #2

Editore Mondadori ● Pagine 304
Rilegato 17,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €
Omaggio della casa editrice

Trama:Callum Hunt ha tredici anni, frequenta il secondo anno del Magisterium e dovrebbe essere morto. Perché prima di essere uccisa, sua madre ha lasciato una scritta incisa nel ghiaccio: UCCIDETE IL BAMBINO. Ma questo non è il peggiore dei suoi segreti. Callum sa di avere dentro di sé l'anima del Nemico, che si è impadronito di lui dopo il Massacro Gelido. E sospetta che suo padre voglia rubare l'Alkahest, il guanto di rame, unico oggetto magico in grado di salvare il mondo dalla malvagità assoluta. Quando decide di partire in cerca del padre, però, scopre di non essere solo. Con lui ci sono i suoi migliori amici: Aaron, timido e generoso, che ha appena scoperto di essere il Makar e possiede la potente magia del vuoto, Tamara, intelligente e piena di risorse, e Subbuglio, il giovane lupo del caos che non lo abbandona mai. Callum sa di non avere scelta. Se necessario, dovrà sacrificarsi. Uno di voi fallirà. Uno di voi morirà. E uno di voi è già morto. Callum sapeva qual era dei tre.


Silver. L'ultimo segreto
Kerstin Gier  LA TRILOGIA DEI SOGNI #3

Editore Corbaccio ● Pagine 283
Rilegato 16,60 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €
Omaggio della casa editrice

Trama:Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry… ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita. Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c’è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l’autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c’è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito?


La memoria dell'acqua
Emmi Itaranta

Editore Frassinelli ● Pagine 280
Rilegato 16,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €
Ottenuto tramite uno scambio

Trama:Ci sono segreti che vanno trasmessi di generazione in generazione, come una ricchezza. Questo romanzo comincia così, con un antico segreto che un padre consegna nella mani della figlia diciassettenne. Noria è nata in una famiglia di maestri del tè, e sa che è giunto il momento di apprenderne i riti e le tradizioni. Sa anche che nel mondo in cui l'umanità si è costretta a vivere un futuro non lontano in cui la terra non è che un arido paesaggio bruciato dal sole - il segreto che la sua famiglia custodisce è ancora più prezioso. Perché solo i maestri del tè conoscono l'ubicazione di sorgenti segrete d'acqua, un bene ormai ridottissimo. Sorgenti sconosciute perfino al regime del Nuovo Qian, che domina l'Unione Scandinava e ne amministra con la violenza le poche risorse rimaste. Ma i segreti, specie in un mondo disperato, non restano tali a lungo. E Noria, dopo la morte del padre, quando ormai il regime sospetta di lei e dei suoi, si troverà costretta a scegliere se conservare quel segreto, o tradire la sua famiglia e perdere tutto ciò che le generazioni passate le hanno trasmesso.


On writing
Stephen King

Editore Frassinelli ● Pagine 320
Rilegato 20,00 € ● Brossura N/D ● Ebook N/D
Omaggio della casa editrice

Trama:Alla domanda: "Che cos'è 'On Writing'?" Stephen King ha risposto: "È il romanzo della mia vita, non perché la mia vita sia un romanzo, ma perché la mia vita è scrivere". Ecco perché questo libro è l'autobiografia di un mestiere in cui la storia personale e professionale del Re si fondono totalmente. Il brillante "Curriculum vitae" d'apertura ripercorre gli anni della formazione, in un collage di ricordi che dall'infanzia arrivano al primo, grande successo con "Carrie"; "Cassetta degli attrezzi"è un'acuta e disincantata elencazione dei ferri del mestiere - quali sono, a che cosa servono, come mantenerli efficienti e sempre pronti all'uso; "Sulla scrittura", la parte più interessante per gli addetti ai lavori, illustra le fasi del processo creativo fino all'approdo editoriale; e infine "Sulla vita", ricco di pathos, racconta come King abbia visto la morte da vicino, dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto, e come, grazie alla scrittura, sia ritornato alla vita. Diario, confessione, chiacchierata... "On Writing" abbraccia e supera tutti i generi e, per l'aspirante scrittore, è uno strumento utile, ricco di esempi e riferimenti pratici, capace di affrontare senza fumosità un argomento difficile; per il lettore affezionato è un must in cui potrà ritrovare, nella loro dimensione reale, un'infinità di situazioni, storie e personaggi che hanno ispirato i romanzi di King.


Andando con ordine, Tra le bracia di Morfeo sono riuscita a trovarlo con uno scambio e non vedo l'ora di leggerlo! Il nemico mi è stato inviato dalla Mondadori quando ormai avevo perso le speranze e non potrei essere più contenta di averlo ricevuto. Spero di poterlo leggere presto. La Mondadori inoltre mi ha inviato Il guanto di rame (recensione) che invece ho già letto e di cui vi ho già parlato. Mi è poi arrivato Silver. L'ultimo segreto dalla Corbaccio. Non ho letto opinioni molto entusiaste, ma sono comunque curiosa di leggerlo per finire la serie.La memoria dell'acqua l'ho ottenuto tramite uno scambio e mi incuriosiva talmente tanto che l'ho già letto, ve ne parlerò nei prossimi giorni. Infine, la Frassinelli mi ha inviato On writing! Non vedo l'ora di avere il tempo per sfogliarlo e leggerlo per potervene parlare come si deve.

Che pensate di queste entrate? Avete già letto qualcuno di questi libri o progettate di farlo? Fatemi sapere. Buona serata e alla prossima!

Recensione "Caledonya" di Alessandro Gatti e Mark Menozzi

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Buongiorno lettori, come state? Io a malincuore da oggi torno alla solita vita e ricomincio a frequentare il caro (?) corso amministrativo. Per aprire la settimana al meglio comunque, volevo lasciarvi la recensione per Caledonya di Alessandro Gatti e Mark Menozzi, uno degli ultimi romanzi che ho letto a dicembre.



Caledonya
Alessandro Gatti, Mark Menozzi
Editore Mondadori ● Pagine 260
Rilegato 16,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 4,99 €

Trama:Ysall vive in una fattoria nell'isola di Caledonya. Ha tredici anni e un nome da maschio, che le ricorda in ogni momento che i suoi genitori non l'hanno mai voluta.
Quando alla fattoria si presentano due Cercamaghi dell'Accademia di Magia di Stormwall, nessuno pensa a lei come candidata per diventare Apprendista Mago: d'altra parte, nella storia millenaria dell'Accademia, i Maghi sono sempre stati maschi. Eppure è proprio il nome di Ysall quello che i due Cercamaghi leggono sulle pergamene del Venerando Codice dell'Accademia...
Il viaggio verso Stormwall è lungo e insidioso: sulle tracce della ragazza ci sono un malvagio Redòir e il suo Mastino Nero, ingaggiati da un misterioso uomo con l'orecchino dell'isola di Albion. Ysall deve raggiungere l'Accademia in tempo e, una volta arrivata, dovrà trovare la forza di credere in se stessa per diventare la prima Maga nella storia di Stormwall.



Recensione
Ysall ha dodici anni ed è cresciuta nella fattoria di famiglia, dove si è sempre occupata delle faccende di casa ed è sempre stata trattata con malcelato disprezzo dai genitori, che avrebbero preferito avere un terzo figlio maschio piuttosto che una femmina. Ysall pensa che la sua misera vita sia stata scritta, ma quando un giorno alla porta della fattoria bussano due Cercamaghi dell'Accademia di Stormwall, ogni cosa cambia.

In tutta l'isola di Caldeonya, e anche nelle isole vicine, non si è mai sentito di una Maga femmina, eppure il nome che i Cercamaghi hanno sulla pergamena è proprio quello di Ysall e, quando le viene chiesto di superare una prova per dimostrare i suoi poteri, lei scopre inaspettatamente di possedere un innato talento.
Il compito dei Cercamaghi è dunque quello di portare Ysall all'Accademia in tempo per l'inizio dei corsi dei nuovi Apprendisti, ma durante il viaggio si renderanno conto di aver sottovalutato la loro missione. Qualcuno è intenzionato a rapire Ysall e i Cercamaghi si ritroveranno a doverla difendere con le unghie e con i denti.

Caledonyaè un romanzo destinato ai lettori più giovani, quelli che si trovano a passare dall'infanzia all'adolescenza. Purtropppo, mi preme dirvelo, di rado riesco ad apprezzare romanzi rivolti a questo genere di pubblico e questa è stata solo un'ennesima conferma. C'è qualcosa, in queste storie per i più piccoli, che mi lascia sempre insoddisfatta. Perché continuo a provarci di tanto in tanto, allora, vi chiederete? Be', si tratta di semplice curiosità. Quest'anno ad esempio mi sono ritrovata a leggere, senza averlo programmato, The academy di Amelia Drake (trovate QUI la mia recensione) e l'ho molto apprezzato. Sono più che convinta che, nel mucchio, ci siano alcuni di questi romanzi che meritano tantissimo e che sanno regalare emozioni anche ai più grandi, eppure sto iniziando ad avere l'impressione che siano perle più uniche rare.

Caledonya ha senz'altro il pregio di lasciarsi leggere tranquillamente nel giro di poche ore. La trama l'ho trovata abbastanza piena e scorrevole, ma non all'altezza delle mie aspettative. Personalmente ero molto curiosa di vedere come sarebbe stata l'Accademia di Magia, ma ci si arriva soltanto dopo varie peripezie abbastanza ripetitive e noiose a fine libro - che tra l'altro si conclude nel mezzo di una scena totalmente a caso - e ne sono rimasta molto delusa per via dei molteplici richiami troppo spinti alla serie di Harry Potter: il preside vecchio e saggio, l'insegnante severo che prende di mira subito la protagonista spingendola ad andarsene via dalla scuola senza ragione, il ragazzino proveniente dalla famiglia "nobile" che chiede a Ysall di fare amicizia (con tanto di dialogo alla Harry/Draco "so scegliermeli da sola gli amici" che si commenta da solo) eccetera.

Riflettendoci sopra, mi rendo conto di divagare, ma credo che il vero problema sia nel modo in cui questi libri sono scritti. Fin troppo spesso ho l'impressione che i lettori vengano trattati da ingenui, ma essere giovani non vuol dire essere di dubbia intelligenza. Credo che il segreto stia tutto lì. Se il romanzo è rivolto a un pubblico giovane, ma è scritto con una certa maestria e in modo maturo e non banale, riesco a godermelo, altrimenti mi viene a noia. E questo libro purtroppo, l'avrete capito, appartiene al secondo caso. Voi cosa ne pensate? Vi avventurate mai tra queste letture o preferite restare su qualcosa di più adulto? Fatemi sapere, sono curiosa!



Le tre isole di Alessandro Gatti&Mark Menozzi
  1. Caledonya, 2015
  2. Albion, 2015
  3. Eyre, 2016

Recensione in anteprima "Una presenza in quella casa" di Paige McKenzie - Blogtour tappa #3

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Buon pomeriggio lettori, come state? Qua oggi c'è una bellissima giornata, peccato per il ventaccio che tira, altrimenti mi avrebbe fatto piacere fare una bella passeggiata.
Venendo a noi, nei giorni scorsi ha avuto inizio il blogtour promozionale dedicato al romanzoUna presenza in quella casa di Paige McKenzie, in uscita il 20 gennaio per Giunti editore. In questa tappa che ho il piacere di ospitare sul blog, troverete la mia recensione in anteprima e in fondo al post trovate invece tutte le info relative al blogtour.



Una presenza in quella casa
Paige McKenzie
Editore Giunti ● Pagine 300
Rilegato 16,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €

Trama:Tutto comincia nel 2010, quando una sedicenne simpatica e carina posta su YouTube un brevissimo filmato: "Ragazzi, so che vi sembrerà strano" e confessa il sospetto che la casa in cui si è appena trasferita con la madre sia infestata dai fantasmi. La madre non le crede e lei decide di documentare il fenomeno scattando foto. Nel giro di pochi anni la serie di brevi filmati che la vedono protagonista diventa uno straordinario successo, con 130 milioni di visualizzazioni e oltre 313.000 follower su Instagram, Twitter, Facebook e YouTube. Il romanzo dona profondità al racconto che ha stregato così tanti seguaci. Sunshine, questo il soprannome della ragazza, percepisce la risata di una bambina, nota oggetti spostati in casa e arriva a convincersi che in passato una bambina di sette anni sia stata affogata nel bagno del piano di sopra. Kat, la madre adottiva con cui Sunshine ha sempre avuto un rapporto molto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile, inquietante. C'è solo una persona che le dà credito: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografa ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e Sunshine capirà che sua madre è in pericolo e ciò che credeva di sapere del proprio passato è tutto da riscrivere.


Recensione
Abbandonata di fronte alle porte di un ospedale poche ore dopo essere nata, Sunshine non ha mai conosciuto i suoi veri genitori. Adottata dall'infermiera Katherine che l'ha presa a cuore fin dal primo momento, è cresciuta insieme a lei senza mai sentire il bisogno di avere di più o di conoscere la verità sulle sue origini.

Quando pochi giorni dopo il sedicesimo compleanno di Sunshine, a Katherine viene fatta una buonissima offerta di lavoro, le due si trasferiscono in un'altra città. Fin dal primo momento in cui Sunshine mette piede nella nuova casa, avverte una strana sensazione che le suggerisce che tra quelle pareti c'è qualcosa di estremamente sbagliato.
Ben presto scoprirà che la casa è infestata dal fantasma di una bambina morta in circostanze tragiche. Quello spettro innocuo però, potrebbe non essere l'unico nei paraggi. Un pericolo molto più concreto grava su Sunshine e su sua madre.

Piccola premessa: secondo me, Una presenza in quella casaè un romanzo che va letto assolutamente senza pretese. Io personalmente non avevo grandissime aspettative ed è stato meglio così, altrimenti sarei rimasta delusa. La prima metà del libro l'ho trovata abbastanza mediocre, senza niente di speciale. Per fortuna però, la seconda parte è stata di gran lunga superiore e ha risollevato un po' la mia opinione.

Il romanzo della McKenzie non è certamente privo di difetti, e non si può neanche dire che sia caratterizzato da una scrittura raffinata e particolare o da una trama indimenticabile, tuttavia si lascia leggere in fretta e sa intrattenere quanto basta.

Purtroppo, oltre allo stile troppo semplice e colloquiale dell'autrice, penso che la pecca più grande stia nella scarsa caratterizzazione dei personaggi, che risultato un po' finiti, in quanto sembrano vivere ed esistere soltanto in funzione del mistero che ruota attorno alla casa. La narrazione infatti, salta con insistenza da un evento all'altro, senza soffermarsi sul resto. Sunshine e il suo amico Nolan si vedono a scuola e si danno appuntamento per quel pomeriggio a casa? Due righe dopo è già pomeriggio e i due sono a casa a discutere sul fantasma. Che hanno fatto nel frattempo tra una lezione e l'altra? Sarò ripetitiva, ma lo ribadisco: sembra che nessuno abbia una vita propria al di fuori di ciò. Anche la migliore amica di Sunshine, dopo aver insistito a non crederle riguardo ai fantasmi in casa sua, cessa di esistere.

C'è un vero e proprio alone di superficialità che si avverte in ogni più piccolo aspetto del libro che immagino sia frutto della narrazione davvero elementare e priva di charme. Nemmeno per un secondo ho avuto paura. Non mi sono mai interrogata su cosa sarebbe successo o meno. Non mi sono affezionata a Sunshine o a sua madre. Niente. Apatia totale. Il problema è che, pur non aspettandomi molto, speravo per lo meno di rimanere intrigata, purtroppo non è successo neanche questo.

Forse un pubblico più giovane, con alle spalle meno letture delle mie, potrebbe trovareUna presenza in quella casagenuinamente piacevole. Per quanto mi riguarda, si va a collocare in quella cerchia di libri che non mi hanno entusiasmata in particolar modo, ma che non ho trovato nemmeno troppo pessimi.
Se vi piacciono le storie che parlano di fantasmi e demoni e se siete alla ricerca di qualcosa di leggero e poco impegnativo, allora potreste considerare di dargli una possibilità. Se invece siete alla ricerca di qualcosa di più forte e maturo, non sono certa che potreste apprezzare.



The hunting of Sunshine girl di Paige McKenzie
  1. Una presenza in quella casa, 2016 (The hunting of Sunshine girl, 2015)
  2. Inedito (The awakening of Sunshine girl, 2016)

Che ne dite? Sono riuscita a stuzzicare la vostra curiosità? In palio, per chi partecipa al blogtour, ci sono ben tre copie del romanzo! Le regole per partecipare e il form da compilare, li trovate nella prima tappa su Atelier dei libri. Su Bookish advisor trovate invece l'incipit.
Le tappe a seguire, come potete vedere dal calendario di seguito, si terranno su Dreaming fantasy, Paranormalbookslover, L'angolo letterario e Coffee&Books.
Speriamo che abbiate voglia di seguirci in modo da saperne di più sul romanzo! Vi auguro una buona serata e alla prossima.

Papertowns #62

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Papertowns - città di carta - è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento vi presenterò i nuovi libri - esclusivamente in formato cartaceo - entrati in mio possesso che siano stati acquistati, scambiati, avuti in regalo o ricevuti in omaggio da case editrici e autori.

Buonasera lettori! Come state? Io sto attraversando un periodo abbastanza infernale. Ho davvero troppi impegni e sono un po' in crisi perché vorrei davvero avere più tempo per fare tutto, ahimè però mi devo accontentare come ogni comune mortale. Spero di avere le forze di gestire tutto pian piano senza perderci la testa. Tralasciando le chiacchiere, oggi come promesso, vi mostro la seconda parte delle mie ultime entrate.


Quel fantastico peggior anno della mia vita
Jesse Andrews

Editore Einaudi ● Pagine 254
Rilegato N/D ● Brossura 17,50€ ● Ebook 8,99 €
Omaggio della Casa Editrice

Trama:Il primo giorno di scuola, per Greg, è stato anche meglio del previsto. Stavolta, se non altro, nessuno gli ha spremuto le bustine di senape sulla testa. II suo buonumore, però, dura poco. Il tempo che la madre torni a casa e gli spieghi che la sua compagna Rachel è ammalata e che lui dovrà starle vicino.
Per uno come Greg, il nerd più asociale della scuola, non poteva esserci notizia peggiore. La sola consolazione è che con lui ci sarà pure il suo amico Earl. Insieme decideranno di girare un film per lei. Un film che avrà un'unica, devotissima fan.




La nostra ultima canzone
S. K. Falls

Editore Piemme ● Pagine 348
Rilegato 17,50€ ● Brossura N/D ● Ebook 6,99 €
Omaggio della Casa Editrice

Trama:Il più grande desiderio di Saylor è ammalarsi, solo così, pensa, chi le è accanto la noterà e le vorrà bene. Ha la Sindrome di Munchhausen, infatti, e ogni scusa è buona per entrare in contatto con germi e malattie. Così, quando il suo psichiatra le consiglia di andare a fare volontariato per i gruppi di auto-aiuto, accetta con grande entusiasmo: per ammalarsi non c'è niente di meglio che passare del tempo in ospedale. Lì Saylor conosce un gruppo di ragazzi, malati terminali, e inizia a frequentarli Tutto si basa su un equivoco, loro pensano che anche Saylor sia molto malata, ma lei non ha alcuna intenzione di fargli cambiare idea, perché per la prima volta si sente a suo agio con dei ragazzi della sua età. Tra di loro c'è Drew, un ragazzo bellissimo, un musicista, di cui a poco a poco Saylor si innamora. A separarli c'è quella tremenda bugia, Saylor non ha davvero la sclerosi multipla, ma a unirli c'è una forza potentissima, che li spinge a credere di conoscersi da sempre.


Fino alla fine del mondo
Jesse Andrews

Editore Piemme ● Pagine 388
Rilegato 17,00€ ● Brossura N/D ● Ebook 8,99 €
Omaggio della Casa Editrice

Trama:L'asteroide Ardor ha il 66 percento di probabilità di colpire la Terra, distruggendola. Potrebbe accadere entro due mesi. Potrebbe accadere sul serio. Due mesi è un tempo irrisorio oppure eterno. Dipende. Può essere impiegato per disperarsi oppure per commettere ogni sorta di nefandezza, oppure per ridefinire ciò che siamo, liberandoci dalle etichette che abbiamo lasciato che ci appiccicassero addosso. A Seattle quattro ragazzi stanno aspettando la fine del mondo. C'è lo sportivo, la puttana, lo sfigato, la studentessa brillante. Hanno due probabilità su tre che quei mesi siano l'ultima occasione per fare qualcosa che abbia un senso. Non per essere degli eroi e nemmeno per dimostrare niente a nessuno, ma solo per diventare se stessi, trasformando le proprie vite in qualcosa che abbia avuto senso vivere.


Il sangue di Marklant
Miki Monticelli

Editore Piemme ● Pagine 584
Rilegato 19,50€ ● Brossura N/D ● Ebook 6,99 €
Omaggio della Casa Editrice

Trama:Marca è sotto assedio da ormai quasi seicento anni: attorno alle alte mura che difendono le case si assiepa l'esercito delle Darkalant, da sempre nemico, e poco più in là, oltre le montagne, rimangono in agguato gli Occlumsaac, i non-vivi, che aspettano soltanto di poter entrare in città e possono contare sulla sfibrante e quieta pazienza della morte. Drith ha sempre vissuto schiacciata dal peso della guerra: è la figlia di uno degli uomini più importanti del regno e ha sempre saputo di essere una guerriera, pronta a difendere il suo popolo dall'attacco esterno. Ha un dono, o meglio una terribile condanna: riesce a vedere e parlare con i morti. E questo è il marchio che la identifica come prescelta della profezia dei Pugno, destinata a liberare la città di Marca pagandp un caro prezzo.


Giorni di zucchero fragole e neve
Sarah Addison Allen

Editore Sonzogno ● Pagine 287
Rilegato 9,90 € ● Brossura 19,00 € ● Ebook 4,99 €
Regalo di Natale di Monica

Trama:Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua.


The raven's prophecy tarot (ENG)
Maggie Stiefvater

Editore Llewellyn ● Pagine 312 ● Prezzo 33,27 €
Mazzo di tarocchi e libretto di istruzioni
Regalo di Natale

Trama:La lucentezza iridescente dell'ala di un corvo rivela uno stuzzicante assaggio del futuro. Una mano tatuata, con i tendini scuri e torbidi come le Linee di Prateria, fa scivolare il sottilissimo velo che separa questo mondo dall'altro.
Con le illustrazioni e le istruzioni di Maggie Stiefvater - autrice bestseller del New York Times - The raven's prophecy tarot rivela la saggezza dei sogni, aiuta a sfruttare le forze avverse con intuizione e astuzia, la Luna e il Corvo, lo spirito e l'intelletto. Ispirato dagli artisti che sono stati i mentori della Stiefvater, questo mazzo di tarocchi è un sentiero che conduce su una vita più creativa per tutti.


Andando con ordine, Quel fantastico peggior anno della mia vita mi è stato gentilmente inviato da Einaudi e conto di leggerlo presto!Lo avevo iniziato tempo fa in lingua originale, ma non era scattata la scintilla, spero di ricredermi con questa seconda occasione che ho deciso di dargli.La nostra ultima canzoneho deciso di chiederlo alla Piemme dopo aver letto la bella recensione di Michele (Diario di una dipendenza). Lucia, l'addetta all'ufficio stampa, è stata poi così carina da inviarmi a sorpresa anche Fino alla fine del mondo e Il sangue di Marklant!
Venendo invece ai regali di Natale, la carissima Monica mi ha preso Giorni di zucchero fragole e neve che desideravo da tempo immemore.The raven's prophecy tarot - ovvero i miticissimi tarocchi disegnati dalla mia amatissima Maggie Stiefvater con apposito manualino di istruzioni sempre scritto da lei che-volevo-da-morire-dalla-prima-volta-che-ci-ho-messo-gli-occhi-sopra - me li hanno regalati alcune amabilissime fanciulle che ho la fortuna di avere come amiche: Alessia, Margherita, Leda, Veronica e Valy. Grazie ancora ragazze! Tanto tanto amore per voi e per questa meravigliosa sorpresa (♥). Spero prima o poi di avere il tempo di parlarvene per bene sul blog. Sappiate solo che li ho già usati una volta... e ovviamente, non appena arrivata alla descrizione della prima carta che ho beccato nella mia lettura, mi sono trovata di fronte una cosa del genere "Complimenti, hai estratto la peggiore carta del mazzo! No dai, la peggiore no, però è nella top five!"

Che pensate di queste entrate? Avete già letto qualcuno di questi libri o progettate di farlo? Fatemi sapere. Buona serata e alla prossima!

Recensione "La memoria dell'acqua" di Emmi Itaranta

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Buongiorno e buon inizio settimana miei carissimi lettori! Come state? Io sono sempre alle prese con il corso e con impegni vari e la lettura purtroppo ne sta un po' risentendo. Oggi comunque, dato che me l'avete chiesto in tanti, ci tenevo a lasciarvi il mio parere riguardo a La memoria dell'acqua di Emmi Itaranta. Vi chiedo scusa in anticipo per la recensione che è venuta fuori un po' più lunghetta del solito, spero di non annoiarvi!



La memoria dell'acqua
Emmi Itaranta
Editore Frassinelli ● Pagine 280
Rilegato 16,00 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €

Trama:Ci sono segreti che vanno trasmessi di generazione in generazione, come una ricchezza. Questo romanzo comincia così, con un antico segreto che un padre consegna nella mani della figlia diciassettenne. Noria è nata in una famiglia di maestri del tè, e sa che è giunto il momento di apprenderne i riti e le tradizioni. Sa anche che nel mondo in cui l'umanità si è costretta a vivere un futuro non lontano in cui la terra non è che un arido paesaggio bruciato dal sole - il segreto che la sua famiglia custodisce è ancora più prezioso. Perché solo i maestri del tè conoscono l'ubicazione di sorgenti segrete d'acqua, un bene ormai ridottissimo. Sorgenti sconosciute perfino al regime del Nuovo Qian, che domina l'Unione Scandinava e ne amministra con la violenza le poche risorse rimaste. Ma i segreti, specie in un mondo disperato, non restano tali a lungo. E Noria, dopo la morte del padre, quando ormai il regime sospetta di lei e dei suoi, si troverà costretta a scegliere se conservare quel segreto, o tradire la sua famiglia e perdere tutto ciò che le generazioni passate le hanno trasmesso.



Recensione
Nel lontano futuro in cui abita Noria, la siccità e il caldo hanno preso il sopravvento e l'acqua è un bene prezioso che viene concesso ai cittadini dal governo secondo razioni prestabilite e proporzionate, che a stento però soddisfano il fabbisogno dei cittadini. Noria personalmente, non ha mai dovuto preoccuparsi per l'acqua, perché a casa sua non è mai mancata. Suo padre è un maestro del té e lei si sta addestrando a diventare maestro a sua volta da diversi anni.

Mentre nella cittadina le cose non fanno che peggiorare e sempre più case vengono marchiate dal cerchio azzurro che indica crimini contro l'acqua, a casa di Noria arriva a presenziare alla cerimonia del tè un nuovo ufficiale dell'esercito che, con arroganza e col sorriso sulla faccia, accusa suo padre di nascondere una sorgente.

Non so bene da dove iniziare per parlarvi di questo libro. Anche se ormai sono passate un paio di settimane da quando l'ho letto, ancora non sono riuscita del tutto a comprenderlo. Dovete sapere cheLa memoria dell'acquaè un romanzo molto strano.
Di solito i romanzi distopici seguono tutti la solita ricetta: una popolazione oppressa, un governo tiranno, un protagonista speciale che guida la rivoluzione e cambia le cose. Questo libro però è diverso e non segue i canoni di genere.

Si tratta di un romanzo introspettivo e realistico. La storia è narrata dal punto di vista di Noria, la protagonista, che con la sua voce mostra al lettore il suo mondo così per com'è. Noria non ha mai conosciuto altro all'infuori di quella realtà e questo traspare da ogni suo pensiero e da ogni sua parola. Questa non è una cosa secondo me da sottovalutare e a noi lettori viene regalata spesso. Di solito, nei libri di questo genere, ci sono sempre confronti, voluti o meno, riguardo a come la situazione fosse in precedenza. La popolazione è sempre pronta a ribellarsi, l'eroe fa sempre la differenza. In questo caso invece no, l'autrice ci mette di fronte a delle persone comuni, che si ritrovano a subire senza avere la forza di ribattere. Persone che sono abituate a vivere così e per cui vivere di stenti fa parte della quotidianità.
Da questo punto di vista, mi ha ricordato Non lasciarmi, romanzo di Kazuo Ishiguro che ho letto anni fa e che ho adorato proprio per questa caratteristica.

All'infuori di ciò, mi sono innamorata dell'ambientazione descritta e ho semplicemente adorato lo stile di scrittura dell'autrice: ricco, dettagliato e profondo, mai pesante. La cosa che più mi ha lasciato interdetta, e ancora credetemi devo capire se in negativo o in positivo, è stata la trama. Mi è indubbiamente piaciuta nella sua linearità, ma quando sono arrivata alla fine del romanzo l'autrice mi ha spiazzata. Mi sono sentita come se mancasse un pezzo perché la storia si conclude, ma allo stesso tempo non finisce.
In teoria il romanzo è autoconclusivo, eppure personalmente mi ritrovo a sperare che l'autrice regali a noi lettori qualcosa di più, un punto più fermo. Sarebbe sufficiente una novella che indichi la direzione, mi accontenterei di qualsiasi cosa.

La morte e l'acqua sono stretti alleati. Non si può tenerle distinte, e nemmeno separarle da noi, perché, in definitiva, di quello siamo fatti: della mutevolezza dell'acqua e della prossimità della morte. L'acqua non ha inizio né fine, mentre la morte ha l'uno e l'altra. La morte è l'uno e l'altra.


Cosa posso dire per concludere? Se vi piacciono questo genere di romanzi e siete alla ricerca di qualcosa di davvero diverso e di particolarmente ben scritto, vi consiglio caldamente di leggereLa memoria dell'acqua. Se invece non vi rivedete in qualcuno di questi aspetti e non siete amanti dei romanzi così introspettivi, concentrati più sui pensieri che sulle azioni, allora forse potreste restarne delusi. In caso lo leggiate comunque, contattatemi. Mi piacerebbe potermi confrontare con qualcuno a riguardo.

The lost cover #31

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The lost cover è una rubrica che, da brava amante di copertine, ho ideato io stessa. Ogni volta che pubblicherò un nuovo appuntamento, metterò a confronto la copertina originale di un libro con quella scelta invece per la versione italiana. Da qui 'la copertina perduta'!

Buongiorno lettori! Come state? Oggi avevo voglia di tenervi compagnia, ma non avendo tempo per fare post particolarmente impegnativi, ho pensato di rispolverare questa rubrica, mettendo a confronto le copertine dell'ultimo romanzo che vi ho recensito, La memoria dell'acqua di Emmi Itaranta, conosciuto in lingua come Memory of water. In caso ve la siate persi, la mia recensione la potete trovare QUI.

Originale
Italiana
 
La prima cosa che salta all'occhio, in questo caso, è l'utilizzo di due stili completamente diversi. La copertina originale punta tutto su colori piuttosto freddi e poco accentuati. A risaltare su tutto, sono gli occhi della modella, che rivolgono al lettore uno sguardo ipnotico. E poi ovviamente c'è il cerchio azzurro, che ha un significato ben preciso ai fini della trama. Il font utilizzato è semplice, ma azzeccato. L'unico difetto secondo me sta proprio negli occhi che, per quanto spicchino, urlano PHOTOSHOP a gran voce. Penso che avrebbero potuto sistemarli un po' meglio per dargli un aspetto più naturale, in fin dei conti non è di un fantasy che si tratta.
La copertina italiana è ancora più minimalista. A far da protagonista c'è questa silhouette fatta d'acqua davvero molto elegante. Su stampa risulta lucida rispetto allo sfondo opaco. Il font utilizzato è molto classico, ma anche in questo caso, si abbina perfettamente al resto.
Personalmente non riesco a dare una preferenza per l'una o per l'altra. Forse la copertina originale però, è più in linea con i contenuti e riesce meglio a trasmettere l'essenza del romanzo.

Voi invece cosa ne pensate? Quale preferite? Sono riuscita a stuzzicare ancora di più la vostra curiosità nei confronti di questo libro? Fatemi sapere la vostra, alla prossima!

Recensione "La corsa delle onde" di Maggie Stiefvater

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Buongiorno lettori, come state? Spero la vostra settimana sia iniziata bene! Perdonatemi se latito un po' ultimamente, ma sto avendo davvero pochissimo tempo per leggere. Comunque sia, oggi voglio parlarvi di un romanzo meraviglioso che molti di voi sicuramente già conoscono, La corsa delle onde di Maggie Stiefvater. Piccola premessa prima di lasciarvi alla recensione: ormai posso dirlo con certezza, la Stiefvater è la mia autrice preferita.



La corsa delle onde
Maggie Stiefvater
Editore Rizzoli ● Pagine 450
Rilegato 16,50 € ● Brossura N/D ● Ebook 9,99 €

Trama:Succede ogni autunno, sull’isola di Thisby. Dalle gelide acque dell’oceano si spingono a riva i cavalli d’acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest’anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.



Recensione
Ogni anno in autunno, sull'isola di Thisby, si tiene la Corsa dello Scorpione, una corsa in cui i cavalieri, a posto di montare i soliti cavalli di terra che tutti conosciamo, cavalcano i capaill uisce, i selvaggi e feroci cavalli d'acqua, veloci come saette, nati dal mare.

Sean Kendrick ha già vinto la corsa quattro volte. Dopo la morte di suo padre, avvenuta quando era ancora bambino, è cresciuto nelle scuderie Malvern, dove ha passato ogni minuto del suo tempo a prendersi cura dei capaill, instaurando un'intesa speciale con Corr, lo stallone uisce dal manto rosso come il sangue un tempo cavalcato da suo padre.

Puck invece è sempre stata lontana dalle corse, ancor di più dopo che i suoi genitori sono tragicamente morti in mare, uccisi proprio dai capaill uisce, lasciandola sola con i fratelli. Il giorno in cui Gabe, suo fratello maggiore, viene però a dirle che intende lasciare l'isola, a Puck crolla il mondo addosso e così, con i debiti fino al collo, decide di partecipare alla corsa, speranzosa di poter vincere il premio in denaro, montando la sua semplice cavalla di terra, Dove.

Per quanto mi piacerebbe dilungarmi, c'è poco da dire in realtà. La corsa delle ondeè un romanzo speciale, di quelli che ti conquistano poco a poco, fino a entrarti sottopelle.
Lo avevo sugli scaffali da anni ormai e non sentivo che parlarne splendidamente, quando l'ho preso tra le mani e ho iniziato a leggere, ho finalmente capito il perché. Posso assicurarvelo, non si tratta del solito romanzo, questo libro è diverso ed entra nel cuore. Non è paragonabile a nient'altro che io abbia letto prima.

Ancora una volta, la Stiefvater è stata capace di creare personaggi unici, talmente realistici da sembrare veri. Talmente veri da lasciare un segno profondo. Sean, scontroso e introverso, innamorato del mare e di Corr più di qualsiasi altra cosa. Puck, caparbia e coraggiosa, con una forza di volontà d'acciaio. E poi c'è lui, Corr, il cavallo d'acqua. Un "personaggio" talmente ben caratterizzato da essere capace di emozionare molto più della maggior parte dei protagonisti dei soliti romanzi di questo genere.

Vi sembrerò sciocca, o sdolcinata, o completamente fuori di testa, ma non riesco a trovare le parole. Ho davvero amato questo romanzo con tutto il cuore. Se non lo avete ancora letto, fatelo. Se avete letto altri romanzi della Stiefvater che poco vi hanno convinto, dimenticateli. Voi. Dovete. Leggere. Questo. Libro. E se dopo averlo letto non vi sarà piaciuto, allora potrete smetterla di fidarvi dei miei gusti e potrete pensare che non capisco niente, ma dubito che accadrà perché non potrete non innamorarvene.
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