
Chi ben comincia è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri e ha lo scopo di presentare, ad ogni appuntamento, l'incipit di un libro - già letto, in lettura o da leggere - in modo da aiutarci a capire se l'eventuale lettura potrebbe risultare piacevole o meno.
Buondì! Avete visto che caldo? Altro che primavera... ormai qui è praticamente estate! Comunque la settimana scorsa non ho avuto tempo di pubblicare la rubrica. Più che altro non volevo intasare il blog di post. Oggi dunque ecco un nuovo appuntamento! Anche questa volta ci ho messo un secolo prima di scegliere l'incipit da trascrivere.
Questo libro - che ho ricevuto tramite uno scambio qualche mese fa - fa parte della mia pila di libri da leggere. Ieri li ho contati e se vi dico quanti sono vi prendete paura!

di Kimberly Derting
Attratta dall'armonia di suoni che si tesseva delicatamente intorno a lei, Violet Ambrose si allontanò dal padre. Il fruscio delle foglie si mescolava dolcemente con i richiami irrequieti degli uccelli e con lo scrosciare distante del fiume gelido oltre gli alberi.
Poi c'era un altro suono. Qualcosa che la bambina non riusciva a identificare con precisione. Non ancora.
Violet conosceva bene il significato di quel rumore nuovo e fuori posto. O almeno ciò che comportava. Aveva sentito suoni, visto colori e annusato odori come quello per anni. Fin da quando poteva ricordare.
Echi, li chiamava.
Si guardò alle spalle per controllare se anche il padre l'avesse sentito, nonostante conoscesse già la risposta. No, ovviamente. Soltanto lei poteva. Soltanto lei capiva che cosa annunciava quel suono ossessionante.
Poi c'era un altro suono. Qualcosa che la bambina non riusciva a identificare con precisione. Non ancora.
Violet conosceva bene il significato di quel rumore nuovo e fuori posto. O almeno ciò che comportava. Aveva sentito suoni, visto colori e annusato odori come quello per anni. Fin da quando poteva ricordare.
Echi, li chiamava.
Si guardò alle spalle per controllare se anche il padre l'avesse sentito, nonostante conoscesse già la risposta. No, ovviamente. Soltanto lei poteva. Soltanto lei capiva che cosa annunciava quel suono ossessionante.
Devo dire che mi ha ispirato un sacco e mi ha spinto a voler sapere di più su questi echi che vengono introdotti! Avrei voluto continuare a leggere. Voi che ne pensate?