Buondì! Ed ecco che a un paio di giorni dalla conclusione del Gruppo di Lettura, ho finito anche io di leggere The selection di Kiera Cass. Purtroppo il libro ha ampiamente dimostrato che avevo fatto bene ad avere aspettative molto basse.
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The selection
di Kiera Cass
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Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 17,90 € €
Pagine: 312
Trama:In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l’erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l’occasione di una vita. L’opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l’unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un’esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare... .
America Singer, la protagonista e voce narrante, è una cinque, un'artista. La sua famiglia non se la passa male come quelle delle caste inferiori, ma di certo non prospera e tira avanti a stento. America è in segreto innamorata di un sei, un servo, Aspen, con cui ha una relazione da due anni.
È tradizione a Illèa che la principessa che sposerà l'erede al trono, venga scelta attraverso una lotteria, la Selezione, in cui vengono estratte a sorte trentacinque ragazze dal popolo che andranno a Palazzo e parteciperanno a questa specie di reality show in onda davanti a tutto il paese per conquistare il principe e la corona.
America ovviamente, anche se sua madre e sua sorella insistono, non vuole partecipare, ma Aspen la convincerà e lei verrà selezionata dopo esser stata lasciata dal ragazzo, stanco di non poter soddisfare i suoi bisogni a causa della sua povertà.
America andrà a Palazzo con le altre selezionate e farà la conoscenza del Principe Maxon, che le risulterà una compagnia più piacevole di quanto non si sarebbe mai aspettata. Il principe non tarderà a innamorarsi di lei, proprio quella che all'inizio di lui non ne voleva proprio sapere e America si ritroverà a ricambiare i suoi sentimenti e a sentirsi in conflitto per via di quello che ancora prova per Aspen.
Uno dei problemi di questo romanzo è che viene presentato come un distopico, ma secondo me non ha nulla di ciò che caratterizza i libri di quel genere.
La Selezione sarebbe un elemento distopico? No, le ragazze sono libere di scegliere se parteciparvi o meno. In più, non possono neanche farsi male tra loro o giocare sporco. Le Selezionate vengono mandate a vivere a Palazzo nel lusso più totale, se desiderano andarsene gli viene concesso e le loro famiglie ricevono un compenso per tutto il tempo che loro stanno lì. Distopico no, magari utopico.
Le caste in cui è divisa la popolazione sono un elemento distopico? Non molto. A parte un paio di regole un po' astruse a cui la gente deve sottostare e che di certo non bastano a rendere la società distopica.
I cittadini di Illèa devono sottostare a una dittatura? No, la famiglia reale è ben voluta e lo stesso Maxon agisce in favore del popolo.
Quindi dove sarebbe la distopia? Non si sa. Si accenna alla guerra, ma a parte un paio di attacchi dei ribelli che risultano ridicoli, non se ne sa nulla.
Comunque sia, distopia o meno, il vero problema è che la storia risulta inconsistente. Non sappiamo granché sul perché Illèa è strutturata com'è. Non c'è la benchè minima caratterizzazione dei personaggi all'infuori del triangolo America-Maxon-Aspen. L'idea alla base era davvero buona, ma è stata sviluppata in modo frivolo e banale. Non sto a soffermarmi sulle somiglianze con Hunger games che avranno notato tutti i fan della saga. Magari la Cass riuscirà a stupirci con i seguiti? Non saprei.
Gli unici due pregi sono lo stile scorrevole che devo ammettere, non mi ha quasi mai annoiato e, la protagonista che gode di un carattere forte e deciso.
Se avete voglia di leggere il libro, nel caso non l'abbiate già fatto, preparatevi a una lettura molto leggera e non abbiate troppe pretese. Meno ne avrete, meno ne resterete delusi.

di Kiera Cass

Prezzo: 17,90 € €
Pagine: 312
Trama:In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l’erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l’occasione di una vita. L’opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l’unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un’esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare... .
Recensione
Ci troviamo nel futuro. Dopo la quarta guerra mondiale, al posto degli Stati Uniti c'è Illèa, a capo della nazione c'è una famiglia reale e la popolazione è stata divisa in otto caste.America Singer, la protagonista e voce narrante, è una cinque, un'artista. La sua famiglia non se la passa male come quelle delle caste inferiori, ma di certo non prospera e tira avanti a stento. America è in segreto innamorata di un sei, un servo, Aspen, con cui ha una relazione da due anni.
È tradizione a Illèa che la principessa che sposerà l'erede al trono, venga scelta attraverso una lotteria, la Selezione, in cui vengono estratte a sorte trentacinque ragazze dal popolo che andranno a Palazzo e parteciperanno a questa specie di reality show in onda davanti a tutto il paese per conquistare il principe e la corona.
America ovviamente, anche se sua madre e sua sorella insistono, non vuole partecipare, ma Aspen la convincerà e lei verrà selezionata dopo esser stata lasciata dal ragazzo, stanco di non poter soddisfare i suoi bisogni a causa della sua povertà.
America andrà a Palazzo con le altre selezionate e farà la conoscenza del Principe Maxon, che le risulterà una compagnia più piacevole di quanto non si sarebbe mai aspettata. Il principe non tarderà a innamorarsi di lei, proprio quella che all'inizio di lui non ne voleva proprio sapere e America si ritroverà a ricambiare i suoi sentimenti e a sentirsi in conflitto per via di quello che ancora prova per Aspen.
Uno dei problemi di questo romanzo è che viene presentato come un distopico, ma secondo me non ha nulla di ciò che caratterizza i libri di quel genere.
La Selezione sarebbe un elemento distopico? No, le ragazze sono libere di scegliere se parteciparvi o meno. In più, non possono neanche farsi male tra loro o giocare sporco. Le Selezionate vengono mandate a vivere a Palazzo nel lusso più totale, se desiderano andarsene gli viene concesso e le loro famiglie ricevono un compenso per tutto il tempo che loro stanno lì. Distopico no, magari utopico.
Le caste in cui è divisa la popolazione sono un elemento distopico? Non molto. A parte un paio di regole un po' astruse a cui la gente deve sottostare e che di certo non bastano a rendere la società distopica.
I cittadini di Illèa devono sottostare a una dittatura? No, la famiglia reale è ben voluta e lo stesso Maxon agisce in favore del popolo.
Quindi dove sarebbe la distopia? Non si sa. Si accenna alla guerra, ma a parte un paio di attacchi dei ribelli che risultano ridicoli, non se ne sa nulla.
Comunque sia, distopia o meno, il vero problema è che la storia risulta inconsistente. Non sappiamo granché sul perché Illèa è strutturata com'è. Non c'è la benchè minima caratterizzazione dei personaggi all'infuori del triangolo America-Maxon-Aspen. L'idea alla base era davvero buona, ma è stata sviluppata in modo frivolo e banale. Non sto a soffermarmi sulle somiglianze con Hunger games che avranno notato tutti i fan della saga. Magari la Cass riuscirà a stupirci con i seguiti? Non saprei.
Gli unici due pregi sono lo stile scorrevole che devo ammettere, non mi ha quasi mai annoiato e, la protagonista che gode di un carattere forte e deciso.
Se avete voglia di leggere il libro, nel caso non l'abbiate già fatto, preparatevi a una lettura molto leggera e non abbiate troppe pretese. Meno ne avrete, meno ne resterete delusi.
The selection di Kiera Cass
- The selection, 2013 (The selection, 2012)
- Inedito (The elite, 2013)
- Inedito (Untitled, 2014)