
Reading the movie (leggendo il film) è una rubrica ideata da me che vuole intrecciare due mie grandi passioni, cinema e lettura. Adoro leggere i libri da cui sono tratti i film che mi hanno emozionato e mi piace anche fare il contrario, leggere il libro prima che esca il film al cinema. Da qui nasce questa rubrica per presentarvi trame e trailer di film nuovi e vecchi che mi hanno colpito e appassionato.
Buon pomeriggio lettori! L'altro giorno, mentre non stavo facendo niente di particolare, ecco una voce nella mia testa "Deni, ma poi, il post sul film di Sono il numero quattro l'hai fatto? L'hai riguardato apposta per parlarne sul blog". Ecco, la vocina aveva ragione, mi ero proprio dormita questo post, quindi eccolo qua, meglio tardi che mai!

About the book
Titolo: Sono il numero quattro
Autore: Pittacus Lore
Editore: Nord
Pagine: 383
Trama:Siamo arrivati in nove. In apparenza, siamo uguali a voi: vestiamo come voi. parliamo come voi, viviamo come voi. Ma non siamo affatto come voi. Siamo in grado di fare cose che voi non potete neanche sognare. Abbiamo poteri che voi non riuscite neanche a immaginare. Siamo più forti, più veloci e più abili di qualsiasi essere vivente del vostro pianeta. Avete presente i supereroi dei fumetti e quelli che ammirate al cinema? Una cosa del genere, però con una grossa differenza: noi siamo reali. Ci siamo rifugiati sulla Terra e ci siamo divisi per prepararci: dovevamo allenarci, scoprire tutti i nostri poteri e imparare a usarli. Poi ci saremmo riuniti, tutti e nove, e saremmo stati pronti. A combatterli. Ma loro hanno scoperto che siamo qui e adesso ci stanno dando la caccia. Vogliono eliminarci, l'uno dopo l'altro. Così siamo costretti a scappare, a spostarci in continuazione, ad avere paura della nostra stessa ombra. Attualmente mi faccio chiamare John Smith, e mi nascondo a Paradise, in Ohio. Credevo di essere al sicuro, ma ho commesso un errore gravissimo: mi sono innamorato di una mia compagna di scuola. E non potevo scegliere un momento peggiore. Perché loro hanno preso il Numero Uno in Malesia. Il Numero Due in Inghilterra. Il Numero Tre in Kenya. E li hanno uccisi. Io sono il Numero Quattro, lo sono il prossimo...

About the movie
Genere: Fantascienza, azione
Regia: D.J. Caruso
Cast: Numero Quattro (Alex Pettyfer), Henri (Timothy Olyphant), Sarah Hart (Dianna Agron), Numero Sei (Teresa Palmer), Sam (Callan McAuliffe), Mark James (Jake Abel)
Premetto che, come vi dicevo nella recensione, ho guardato il film anni fa, prima di leggere il libro. Non sapevo bene cosa aspettarmi, sapevo che era tratto da alcuni libri e così l'ho guardato senza troppe aspettative e mi ha piacevolmente sorpreso. L'ho trovato un film molto carino, ben fatto, piacevole insomma! Certo, non tanto da gridare al capolavoro o da dire che è tra i miei film preferiti, ma l'ho guardato volentieri e quando la sede di Blockbuster che c'era nella mia città ha fatto una svendita perché stava chiudendo, mi sono appropriata del dvd a pochi euro.
Quando poi qualche settimana fa mi sono decisa a leggere il primo libro della serie, quello da cui è tratto il film, avevo aspettative piuttosto alte che però sono state in parte deluse. Essenzialmente perché sono capitata di fronte ad uno di quei rari casi in cui il film è più bello del libro. Il libro l'ho trovato un po' scialbo e la trama che ricordavo dal film era piuttosto fedele.

Nel libro il Numero Quattro è un ragazzino timido, anonimo, ma con un gran potenziale. Nel film Alex Pettyfer è il perfetto protagonista, togliamoci però i cliché del timidezza e della goffaggine che caratterizzavano il personaggio nel libro. Veniamo però ai personaggi che sullo schermo ho apprezzato molto di più. Sarah, interpretata da Dianna Agron, l'ho trovata molto credibile e molto meno stereotipata e frivola che nel libro. La storia tra lei e il Numero Quattro nel libro mi ha annoiata da morire, mentre nel film non mi ha particolarmente appassionato, ma non mi ha dato nemmeno fastidio.

Per concludere il discorso sul cast posso dire che anche i personaggi secondari, Herni, Sam e Mark sono stati resi bene dai loro interpreti che ho trovato tutti molto azzeccati.
In conclusione penso che la chiave di successo del film, sia il pubblico a cui è rivolto. Rispetto al libro, che sembra rivolgersi ai più giovani, il film è un po' più adulto e scorrevole. Mi spiace che purtroppo, a quanto pare, cinematograficamente parlando, i seguiti non vedranno la luce. Senz'altro però, leggero gli altri volumi della serie per sapere come prosegue la storia.
Voi avete già visto il film? Se sì, cosa ne pensate? Se no, avete in programma di vederlo? Vi lascio al trailer e attendo i vostri commenti e le vostre opinioni!