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Talking about #22 Lotto reading challenge (parte 2)

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Talking about (parlando di) è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento tratterò di un argomento diverso. A volte vi proporrò delle top ten, a volte dei meme, a volte semplicemente vi parlerò di ciò che mi passa per la testa riguardo questa o quell'altra cosa, ovviamente e rigorosamente sempre a tema libresco.

Buon pomeriggio lettori! Oggi sono di nuovo qui a condividere la seconda carrellata dei miei obiettivi per la Lotto Reading Challenge, una sfida di lettura annuale organizzata dai blog Desperate bookswifeUn libro per amicoLa libridinosa e La ragazza che annusava i libri di cui vi ho già parlato qualche mese fa, qui.
Tramite questo post volevo, come dicevo, condividere con voi gli obiettivi corrispondenti ai numeri che ho scelto per la seconda parte di challenge. A dire il vero ancora devo finire di concludere i primi dieci, ma tanto ho tempo fino a fine anno, dunque non sono affatto preoccupata. Ci tengo a precisare che i numeri che vedete accanto a ogni obiettivo sono del tutto indicativi e non corrispondono ai numeri della challenge.
THE ACADEMYFORTE COME L'ONDA È IL MIO AMOREALICE NEL PAESE DELLA VAPORITABUNKER DIARYRAGAZZE CHE SCOMPAIONO
#11Un libro pubblicato nel 2015
Ebbene sì, questo è un obiettivo doppione, ma è anche talmente semplice da portare a termine che preferisco non cambiarlo. Infatti è il primo di questa seconda parte che ho già soddisfatto leggendo The academy di Amelia Drake, di cui vi parlerò nei prossimi giorni.

#12Un libro di un autore italiano
Secondo obiettivo doppione sempre abbastanza semplice da portare a termine. Nello scorso post avevo detto che avrei letto o Forte come l'onda è il mio amore di Francesco Zingoni o Alice nel paese della vaporità di Francesco Dimitri. Ancora non ne ho letto nessuno dei due, ma vorrà dire che per la fine dell'anno leggerò entrambi.

#13&#14Un libro ambientato in America
Questo è un altro obiettivo che mi preoccupa poco perché la maggior parte dei libri che leggo sono ambientati in America, tra le mie prossime letture dovrebbero esserci Bunker diary di Kevin Brooks e Ragazze che scompaiono di Lauren Oliver e penso che vadano bene entrambi, ma in generale posso dire di avere l'imbarazzo della scelta. Tra l'altro mi è venuto fuori due volte con i numeri, dunque si tratta di un altro doppione ben accetto.
IL PROFUMO DEL PANE ALLA LAVANDAPERDONAMI LEONARD PEACOCKCERCANDO ALASKALA TREDICESIMA STORIAIO PRIMA DI TE
#15Un libro con il titolo che contenga un alimento
Ecco questo obiettivo è già un po' più complicato, però mi è venuto subito alla mente Il profumo del pane alla lavanda di Sarah Addison Allen che è semplicemente perfetto e che attende sui miei scaffali da tempo immemore.

#16Un libro con il titolo che contenga un nome di persona
Anche qui per fortuna ho diversi titoli tra cui scegliere, ma penso che la mia scelta ricadrà su Perdonami Leonard Peacock di Matthew Quick oppure su Cercando Alaska di John Green.

#17Un libro con protagonista un anziano
Per questo obiettivo stavo letteralmente andando nel pallone perché, lo sapete, in genere leggo per lo più libri per ragazzi e faccio fatica a farmene venire in mente qualcuno che abbia per protagonista un anziano. Poi però mi è venuto in mente che in La tredicesima storia di Diane Setterfield una delle protagoniste dovrebbe essere una donna anziana, però non so se effettivamente sia anche una voce narrante. Voi comunque avete qualche suggerimento utile a riguardo?

#18Un libro da cui sia stato tratto un film
Un altro obiettivo abbastanza semplice visto che come sapete mi piace molto leggere i libri da cui sono stati tratti i film. Penso proprio che mi butterò o su Io prima di te di Jojo Moyes, che aspetta sui miei scaffali da quando è uscito in libreria, o su Me and Earl and the dying girl di Jessie Andrews.
ME ED AND THE DYING GIRLWILL TI PRESENTO WILLLE CRONACHE DI MAGNUS BANELA DICIASSETTESIMA LUNALO STRAORDINARIO MONDO DI AVA LAVENDER
#19Un libro scritto da più autori
Per questo obiettivo mi vengono in mente diversi libri, da Will ti presento Will di John Green e David Levithan, a Le cronache di Magnus Bane di Cassandra Clare, Maureen Johnson e Sarah Rees Brennan e La diciassettesima luna di Kami Garcia e Margaret Stohl dunque immagino sceglierò quale avrà la meglio in base all'ispirazione del momento.

#20Un libro con il titolo che contenga un aggettivo
Altro obiettivo non semplicissimo che penso però di soddisfare leggendo Lo straordinario mondo di Ava Lavender di Leslye Walton!


Che ne dite delle mie scelte? Mi sapete aiutare con il libro con protagonista un anziano?È l'obiettivo più complicato mi sa, dunque sarà ben accolto ogni vostro suggerimento. Anche per oggi è tutto comunque, buona serata e alla prossima!

Recensione "The academy" (libro primo) di Amelia Drake

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Buon pomeriggio lettori e buon inizio settimana! Come state? Io sono appena tornata a casa dopo aver assistito alla cerimonia di laurea di una mia amica e adesso mi sono messa al PC perché ci tenevo a lasciarvi il mio parere su The academy, il primo libro dell'omonima serie italiana middle grade - ovvero dedicata ai lettori più giovani - firmata Amelia Drake, pseudonimo sotto al quale si celano in realtà due autori che hanno deciso di mantenere le loro identità private.



The academy
di Amelia Drake

Editore: Rizzoli
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 301

Trama:Twelve ha dodici anni e non è mai uscita dall'orfanotrofio Moser, alla periferia della grande città di Danubia. Non sa chi siano i suoi genitori e non ha nemmeno un nome: solo un numero, Twelve, appunto, perché è stata la dodicesima trovatella del suo anno. A Danubia ci sono diciotto Accademie: quella dei Musicanti e quella degli Alchimisti, quella degli Scribi e quella dei Servitori... Ed è proprio questo il sogno di Twelve: frequentare l'Accademia di Servizio e diventare una cameriera, magari una hostess in divisa impeccabile in una delle ville della città. Dopo uno strano esame di ammissione, per Twelve viene finalmente il momento di lasciare l'orfanotrofio e realizzare il suo sogno. Ma la carrozza su cui sta viaggiando finisce nel fiume per un'esplosione: un complotto porta Twelve in un'Accademia ben diversa, che sui registri della città non compare. La Diciannovesima. Nella grande città di Danubia, in un'isola abbandonata, si nasconde infatti una scuola proibita, di cui nessuno conosce l'esistenza. E lei è stata scelta per farne parte.


Recensione
Twelve ha dodici anni, è un'orfana e dunque non ha mai avuto la possibilità di conoscere i suoi genitori perché è stata abbandonata in fasce davanti alle porte dell'orfanotrofio Moser, in cui ha passato praticamente tutta la vita insieme ad altri orfani come lei, senza mai uscire fuori e avere modo di vedere davvero la grande e misteriosa città di Danubia.
Adesso che tutti i settanta ragazzini del suo anno hanno raggiunto l'età giusta, sono pronti per andarsene e per iniziare lo studio presso una delle Accademie della città. Seventy Stephen, caro amico di Twelve, da sempre desidera di entrare a far parte dell'Accademia degli Ussari. Twelve invece, nonostante il suo desiderio di mettersi in gioco e di fare la differenza, non ha mai sognato in grande e spera di essere inviata all'Accademia di Servizio, in modo da poter diventare cameriera. Ed è proprio lì che viene assegnata dopo un bizzarro esame di ammissione, ma Twelve scoprirà presto che in realtà è stata assegnata a un'Accademia diversa, un'Accademia segreta che in pochissimi conoscono.

Durante la lettura il mio rapporto conThe academyè stato piuttosto conflittuale e altalenante. A tratti mi piaceva, a tratti non lo capivo e mi annoiava, a tratti pensavo fosse fin troppo assurdo e addirittura diseducativo, poi però, col passare delle pagine, mi sono ricreduta.
Mi c'è voluto del tempo per abituarmi e per assimilare ciò che l'autrice aveva creato, ma alla fine sono riuscita a sentirmi a casa. Vi assicuro che non ci avrei scommesso nemmeno un euro, eppure il mio scetticismo è andato a scemare sempre di più fino a dileguarsi del tutto.
Mi viene da pensare che probabilmente il mio rifiuto iniziale è forse da attribuire al mio essere già abbastanza cresciuta per affrontare una lettura de lgenere. Forse se fossi stata una ragazzina tra i nove e i dodici anni avrei letto la storia di Twelve con occhi completamente diversi. La cosa importante però è che alla fine sia riuscita comunque a sciogliermi e a sentirmi a mio agio.

La famosa Accademia segreta che ci presenta l'autrice è davvero particolare. È accattivante, misteriosa e senza dubbio originale e ben studiata, come tutta la trama del resto. Non voglio rivelarvi troppo perché finirei col rovinarvi la sorpresa, ma secondo me, anche se doveste scervellarvi per capire di che genere di Accademia possa trattarsi, non riuscireste a indovinare. Vi sfido a provare!

In conclusione, tirando le somme, The academysi è dimostrato un romanzo sorprendente e affascinante, un buonissimo inizio. Le mie aspettative nei confronti dei volumi che seguiranno - non sono riuscita a trovare informazioni riguardo al numero di libri da cui sarà composta la saga - sono piuttosto alte e spero tanto che l'autrice - o forse dovrei dire gli autori? - non le deluda. Se siete comunque amanti dei middle grade vi consiglio sicuramente la lettura, sono certa che vi stupirà nella sua unicità.



The academy di Amelia Drake
  1. Libro primo, 2015
  2. Libro secondo, 20??

Intervista: quattro chiacchiere con Francesca Diotallevi

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Buon pomeriggio lettori! Non so se ve lo ricordate, ma poco più di un mese fa sono stata a Roma qualche giorno, io e il mio ragazzo siamo andati a vedere gli Internazionali BNL di Tennis e abbiamo colto l'occasione per visitare la città per la seconda volta.
Perché sto ad annoiarvi con questa pseudo cronaca dei fatti miei? Perché dal momento che ho avuto conferma che avremo fatto questa piccola vacanza, ho subito contattato Francesca Diotallevi, ricordandomi che lei stava da quelle parti, e così ci siamo messe d'accordo per incontrarci un giorno durante la sua pausa pranzo. Avevamo appuntamento a Piazza di Spagna e per far sì che mi riconoscesse, sfoggiavo tra le braccia la mia copia de Le stanze buie!
Comunque non voglio annoiarvi con la cronaca di quella giornata, ma dopo il nostro incontro, in cui ho riempito Francesca di domande - tra l'altro vi assicuro che dal vivo è davvero adorabile! - le ho chiesto se le andava di rispondere per iscritto a qualche domanda in modo che potessi riportare l'intervista sul blog così da stuzzicare anche un po' la curiosità di voi lettori e dunque eccoci qui. Se siete curiosi di saperne di più su Francesca, su Le stanze buie (a proposito, in caso non lo conosciate magari, potete trovare la mia recensione qui) e sul nuovo romanzo di Francesca che uscirà questo autunno per Mondadori, siete nel posto giusto. Buona lettura!

Ciao Francesca, benvenuta! È davvero un grandissimo piacere averti qui sul mio blog. Nel caso ci stia leggendo qualcuno che ancora non conosce te e il tuo romanzo, partiamo con i convenevoli. Chi è Francesca Diotallevi e cosa fa nella vita?
Ciao Denise, il piacere è mio e grazie per avermi invitato! Partiamo subito con le domande difficili a quanto pare... Proviamo. Chi sono?
Una ragazza che ha letto troppi libri, probabilmente, ma mai abbastanza. Sono una persona tranquilla, di quelle che la gente definisce 'un po' svanite', con la testa tra le nuvole. Può darsi che, mentre qualcuno mi parla, io stia pensando a come X e Y possano chiarirsi dopo che X ha detto a Y delle cose tremende. Il guaio è che X e Y non esistono, se non nella mia testa. Questo in genere comporta notevoli problemi nelle relazioni quotidiane... non tutti vivono con una schiera di amici invisibili costantemente alle calcagna. A meno che non abbiano cinque anni. O a meno che non siano scrittori.


Da dove è nata la tua passione per la scrittura? Hai sempre desiderato scrivere oppure è stato qualcosa che hai iniziato a fare per caso?
Qui ti posso rispondere con assoluta sicurezza: no, non sono nata con la penna in mano. Il mio avvicinarmi alla scrittura è una conseguenza diretta del mio amore per la lettura e, benché da bambina, e in seguito anche durante l'adolescenza, abbia riempito diari su diari con le mie mirabolanti imprese (ma quali? più che altro erano monologhi lagnosi sulla mia situazione sentimentale, in fondo i diari sono tutti così), non ho mai pensato alla possibilità di ideare e sviluppare storie tutte mie fino agli anni dell'università. Le stanze buie rappresenta il mio primo approccio a una storia originale, mi ha aperto un mondo di infinite possibilità.

Cosa ti ha spinto a scrivereLe stanze buie? Qualcosa ti ha ispirato in modo particolare?
Le stanze sono, di fatto, un contenitore in cui si sono riversate tutte le storie che ho amato e le esperienze che mi hanno condizionato.
In quanto primo romanzo non poteva essere altrimenti. E, quindi, dentro a questa storia ci sono i romanzi che porto nel cuore (Jane Eyre, Giro di vite, Quel che resta del giorno, Shining, per citarne alcuni), c'è qualcosa del mio passato (i lunghi corridoi e le molte stanze buie di Villa Flores sono presi in prestito dalla casa dei miei nonni, capace di affascinare e allo stesso tempo terrorizzare una bambina), e poi ci sono le persone che ho accanto: Lucilla Flores è una tenace giardiniera e una profonda conoscitrice dei fiori e delle loro proprietà, come mia madre.

Avevi già chiaro fin dal principio il modo in cui il libro si sarebbe concluso oppure la storia è nata un po’ da sé e ha preso forma durante la scrittura?
Non ho mai il quadro completo della situazione quando inizio a scrivere, ed è proprio ciò che mi affascina di questa esperienza. Per me scrivere significa conoscere poco alla volta una storia, lasciarmi sorprendere, emozionarmi, come se la stessi leggendo. O, anche, come se la stessi vivendo. A un certo punto, quando la storia è abbastanza robusta da reggersi sulle sue gambe e camminare da sola, smetto di preoccuparmi e mi lascio guidare da quell'intuito un po' speciale (chi scrive mi capirà) che fa sì che ogni pezzo del puzzle vada magicamente al suo posto.

Vuoi raccontarci quanto e in che modo è cambiatoLe stanze buierispetto alla prima stesura?
Non dico in modo radicale ma... quasi. La prima versione delle Stanze era più horror, l'elemento sovrannaturale molto accentuato e il finale, inevitabilmente, contaminato da queste scelte. In fase di riscrittura, tuttavia, anche grazie a qualche saggio consiglio di persone a cui avevo fatto leggere la prima bozza, ho deciso di modificare questo aspetto della storia, sfumandolo. Oltretutto, ho tagliato pagine intere, eliminato scene, spostato paragrafi. Il lavoro di riscrittura è stato piuttosto impegnativo. E mai, mai, mai soddisfacente, purtroppo. Datemi in mano le Stanze adesso, e cambierei di nuovo tutto. Pare che sia la maledizione di ogni scrittore, quella di non essere mai contenti del proprio lavoro.

Concentrandoci un attimo sui personaggi, come mai hai deciso di scrivere la storia da un punto di vista maschile e non femminile? Scelta tra l’altro molto azzeccata in questo contesto devo dire!
Questa storia nasce in funzione di un personaggio, il protagonista, e non il contrario. Tutto quello che compone la trama è cucito su Vittorio
Fubini come un abito su misura. La scelta di farlo parlare in prima persona è dettata dalla struttura che ho voluto dare al romanzo, interamente giocata sui flashback tra passato e presente: è la storia di un uomo anziano che rievoca uno dei periodi più significativi delle sua vita. Non poteva che essere lui a raccontarlo. C'è da dire, poi, che scrivere in prima persona mi viene più naturale, spontaneo, anche se si tratta di dare voce a un maggiordomo quarantenne vissuto in pieno Risorgimento.

Solitamente ti ispiri a qualcuno che conosci per sviluppare il carattere e l’essenza dei personaggi che crei? Oppure sono al cento per cento frutto della tua immaginazione?
Di solito, quando i personaggi iniziano a sussurrarmi all'orecchio, hanno già un carattere piuttosto definito, che va ad arricchirsi mano a mano che la storia procede. Fin'ora ho evitato di ispirarmi a persone conosciute, ma penso che, inevitabilmente, nei miei personaggi siano confluiti gesti e atteggiamenti di chi ho accanto. Costruire un personaggio è un'operazione molto complessa, perché il rischio di scivolare nello stereotipo è sempre dietro l'angolo. Io, quando scrivo, provo a mettermi nei loro panni, a guardare con i loro occhi, a respirare con il loro respiro. A volte ripeto i dialoghi ad alta voce per capire se funzionano o se risultano fasulli, non faccio scalette con la lista delle loro caratteristiche, ma scelgo per loro un segno zodiacale e vado a leggermi l'oroscopo. Una volta ho letto una frase, a proposito della costruzione dei personaggi, che mi è rimasta impressa al punto da farne quasi un mantra: un personaggio funziona quando puoi vedere il suo fiato condensarsi nell'aria.

Le stanze buieè entrato nel cuore di moltissimi lettori, anche dei più scettici che inizialmente non erano particolarmente persuasi di voler dare una possibilità al romanzo, come la sottoscritta. Sei contenta dei risultati che hai ottenuto finora?
Incredula, più che altro. Anche oggi, a quasi due anni dalla sua pubblicazione, mi sembra strano pensare che qualcosa che è nato nella mia testa, e che poi io ho trasposto su carta, sia riuscito a fare tanta strada e a materializzarsi nella mente di qualcuno anche molto lontano da me, tramutarsi in emozione, a volte addirittura in commozione. L'idea stessa che persone che non conosco, e che mai conoscerò, abbiano camminato nei corridoi di Villa Flores con Vittorio, lo abbiano visto davanti ai loro occhi, come l'ho immaginato io, e si siano lasciati conquistare dal suo carattere altero e spigoloso, ma in fondo appassionato, è meraviglia allo stato puro. Non smetterò mai di sorprendermi. A questo si aggiunge la soddisfazione di aver dato vita a una storia che, per qualcuno, è stata ciò che molte storie sono state per me: un modo per allontanarsi dal mondo reale e lasciarsi trasportare completamente. Quando un lettore mi dice: 'a un certo punto non riuscivo più a staccarmi dalle pagine', oppure: 'la storia d'amore mi ha fatto battere il cuore', beh, quella è la felicità!

Come ti senti invece, nei confronti del nuovo romanzo che verrà pubblicato con Mondadori? Deve essere stata una bella soddisfazione firmare con una Casa Editrice tanto conosciuta e benvoluta. Di sicuro, grazie anche al formato digitale, il nuovo libro arriverà a un pubblico più vasto. Sei pronta ad affrontare questa nuova avventura?
Come mi sento? Posso dire, di nuovo, incredula? Sapere che il romanzo che è stato rifiutato dal tuo editore viene poi accettato da una Casa Editrice così importante non ha prezzo. Oltretutto, essendo Mondadori Electa, per me è davvero un sogno che si realizza dato che, per buona parte della mia vita, ho letto e studiato i loro libri d'arte. Quanto al fatto di essere pronta, dopo l'esperienza con il primo libro ho avuto la fortuna di conoscere persone meravigliose tra blogger, librai, bibliotecari, che spero vorranno supportarmi anche in questa avventura. Con loro è tutto più semplice.

Vuoi dirci di cosa parla il nuovo libro a grandi linee e in che periodo verrà pubblicato?
Dovrebbe uscire a metà settembre, ma lo saprò con più precisione alla fine di giugno. Nel frattempo mi godo il momento, che è magico: ho da poco terminato la revisione con l'editor (di una professionalità ammirabile), dato il mio parere sulla cover (che adoro) e buttato già una bozza di riassunto per le alette.
Amo tutto ciò che precede l'uscita di un romanzo quanto quasi ciò che viene dopo: l'entusiasmo dei lettori, le presentazioni e le recensioni, anche quelle negative, che aiutano a crescere e spronano a migliorare. Per questo romanzo, soprattutto, mi sto preparando a reazioni di vario tipo, un po' perché, essendo molto diverso dal primo libro, temo di deludere chi, invece, si aspetta una storia di quel genere; un po' perché non è una storia semplice, e anche se parla d'amore, si tratta di un amore folle e tormentato. Quel tipo di amore che svuota l'anima e scava il cuore. Quel tipo di amore che va a braccetto con la morte.

Sembra che tu abbia un debole per la storia e conLe stanze buiehai fatto davvero un ottimo lavoro nella ricostruzione del periodo storico. C’è qualche possibilità che tu scriva anche un romanzo ambientato ai giorni nostri? Ci hai mai riflettuto sopra?
Ti ringrazio per i complimenti, mi fa sempre molto piacere quando i lettori riescono a calarsi completamente nel periodo storico che descrivo. Sì, sono una grande estimatrice del passato, e amo compiere molte ricerche prima di iniziare a scrivere. La documentazione, spesso, è piacevole quanto la scrittura stessa. Per il mio secondo romanzo ho fatto un lavoro ancora più approfondito perché, trattandosi di una storia vera, non ho potuto lasciare nulla al caso. Se ne Le stanze buie eravamo nelle Langhe ottocentesche, qui vi porto invece nella Parigi dei primi del Novecento, più precisamente negli anni a cavallo della Prima Guerra Mondiale. Per rispondere alla tua domanda su un eventuale romanzo ambientato ai giorni nostri... mai dire mai. Per ora, però, preferisco allontanarmi dalla mia realtà il più possibile!

Hai qualche altro progetto in porto? Un romanzo già scritto o qualche nuova storia che ancora non hai messo su carta? Vuoi parlarcene?
Ho un romanzo già scritto, che ho spedito a un concorso letterario. Senza troppe speranze, aggiungerei, perché lo ho scritto talmente in
fretta, e revisionato talmente poco, che, temo, chiunque lo legga non riuscirà a superare le prime pagine. Conto di riprenderlo in mano fra qualche mese e sistemarlo. Nel frattempo ho un nuovo progetto, che mi sta entusiasmando molto: una storia ambientata nella città che da tre anni mi ha adottato, Roma. Roma, da sola, è già un romanzo, e il periodo che ho scelto di raccontare è cupo e splendente assieme. Ho già messo insieme un buon numero di libri per le mie ricerche, e buttato giù qualche idea. Il protagonista avrà un'anima tormentata e un disperato desiderio di realizzare i propri sogni in un'epoca in cui era impensabile che un uomo senza mezzi e conoscenze ci riuscisse. Lui ce l'ha fatta,anche se a caro prezzo.

Direi che mi sono dilungata abbastanza con tutte queste domande e anche se vorrei fartene ancora altre, è venuto il momento di concludere l’intervista. C’è qualcosa che vuoi dire ai tuoi lettori?
Grazie. Può sembrare banale, anche sbrigativo, ma vi assicuro che non ci sono altre parole che possano esprimere insieme la gratitudine e l'affetto che provo per voi. Rendete le mie storie vere, senza di voi sarebbero solo segni di inchiostro sulla carta. Date un senso al mio lavoro, mi rendete felice ogni volta che mi raccontate che avete fatto notte sul mio libro, che vi siete emozionati, arrabbiati, commossi. Scrivo per voi, perché, come dico sempre, senza qualcuno disposto ad ascoltare, non ci sarebbero storie da raccontare. E grazie anche a te, Denise, per avermi dato l'opportunità di sproloquiare un po' invitandomi in questo tuo angolino magico! Qui mi sento a casa.

Intervista finita! Non so voi cosa ne pensate, ma penso che mi piacerebbe un sacco personalmente leggere la prima stesura deLe stanze buie in versione horror. Per quanto riguarda il libro nuovo vi confesso che io so già molto di più di quanto Francesca ha rivelato fin ora, e non vedo l'ora di averlo tra le mani, sono sicura che non mi deluderà, mi fido ciecamente.
Spero comunque che non vi siate annoiati, che abbiate apprezzato le domande che ho fatto a Francesca, e soprattutto le fantastiche risposte che ha dato. E se ancora non avete letto il suo romanzo, fatelo. Non ve ne pentirete. Buona serata e alla prossima!

Papertowns #55

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Papertowns - città di carta - è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento vi presenterò i nuovi libri - esclusivamente in formato cartaceo - entrati in mio possesso che siano stati acquistati, scambiati, avuti in regalo o ricevuti in omaggio da case editrici e autori.

Buon pomeriggio lettori! Come state? Mi era quasi passato di mente che dovevo ancora farvi vedere la seconda parte delle nuove entrate, per fortuna però sono stata abbastanza brava da ricordarmi e dunque eccomi qui. Tra l'altro ho appena visto su Amazon che c'è una promozione molto invitante: all'acquisto di due libri in lingua, sul più economico c'è uno sconto del 30%. Che dite ne approfitto? Anche se non dovrei lo farei al volo, ma il problema è che non so cosa prendere, ma probabilmente mi verrà in mente qualcosa e ho tempo fino al 16 luglio per pensarci.


Ragazze che scompaiono
di Lauren Oliver

Acquistato dalla CE con buono sconto 50%
Autoconclusivo
Editore: Safarà
Prezzo: 18,00€
Pagine: 320

Trama:Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle. Quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un’altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell’incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità. Tuttavia oramai la posta in gioco si fa sempre più alta, mentre gli eventi la spingono verso un passato perduto e un futuro impossibile, animati dalla volontà di svelare il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono. In questo romanzo acuto e coinvolgente Lauren Oliver crea un mondo di intrighi, perdite e sospetti mentre due sorelle cercano di trovare il doppio filo che lega indissolubilmente le loro stesse vite.


A court of thorn and roses (ENG)
di Sarah J. Maas

Acquistato su Amazon
Saga: A court of thorn and roses #1
Editore: Bloomsbury
Prezzo: 10,19 €
Pagine: 432

Trama tradotta da me:La sopravvivenza di Feyre dipende esclusivamente dalla sua abilità di cacciare e uccidere - la foresta in cui vive è un luogo infido e freddo durante i lunghi mesi invernali. Così, quando avvista tra gli alberi un lupo che dà la caccia a un cervo, non riesce a resistere all'impulso di lottare per avere la meglio. Ma per farlo, è costretta a uccidere il predatore e uccidere qualcosa di tanto prezioso le costa un prezzo molto alto...
Trascinata in un regno magico e incriminata per aver ucciso una creatura fatata, Feyre scopre che il suo carceriere, il volto sempre nascosto dietro una maschera di gioielli, nasconde molto più di quel che i suoi occhi verdi e penetranti potrebbero suggerire. La presenza di Feyre a corte è severamente sorvegliata, e lei inizia a capirne il motivo mentre i sentimenti ostili che nutre nei suoi confronti si trasformano in passione, rendendo quel luogo ancora più pericoloso. Feyre sarà costretta a lottare per spezzare un'antica maledizione altrimenti rischia di perderlo per sempre.



The program
di Suzanne Young

Omaggio della Casa Editrice
Saga: The program #1
Editore: DeAgostini
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 400

Trama:Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi… Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L’unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.


The academy - Libro primo
di Amelia Drake

Omaggio della Casa Editrice
Saga: The academy #1
Editore: Rizzoli
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 301

Trama:Twelve ha dodici anni e non è mai uscita dall'orfanotrofio Moser, alla periferia della grande città di Danubia. Non sa chi siano i suoi genitori e non ha nemmeno un nome: solo un numero, Twelve, appunto, perché è stata la dodicesima trovatella del suo anno. A Danubia ci sono diciotto Accademie: quella dei Musicanti e quella degli Alchimisti, quella degli Scribi e quella dei Servitori... Ed è proprio questo il sogno di Twelve: frequentare l'Accademia di Servizio e diventare una cameriera, magari una hostess in divisa impeccabile in una delle ville della città. Dopo uno strano esame di ammissione, per Twelve viene finalmente il momento di lasciare l'orfanotrofio e realizzare il suo sogno. Ma la carrozza su cui sta viaggiando finisce nel fiume per un'esplosione: un complotto porta Twelve in un'Accademia ben diversa, che sui registri della città non compare. La Diciannovesima. Nella grande città di Danubia, in un'isola abbandonata, si nasconde infatti una scuola proibita, di cui nessuno conosce l'esistenza. E lei è stata scelta per farne parte.


La straniera
di Diana Gabaldon

Acquistato usato tramite facebook
Saga: Outlander #1
Editore: TeA
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 838

Trama:L'anno è il 1945. Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Durante una passeggiata, la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano da quelle parti. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan... nell'anno del Signore 1743.
Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire viene coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore. L'incontro con il giovane e affascinante cavaliere scozzese James Fraser la costringe a una scelta radicale tra due uomini e due vite, in epoche così diverse tra loro.



Cose che nessuno sa
di Alessandro D'Avenia

Acquistato in occasione di Mare di libri
Autoconclusivo
Editore: Mondadori
Prezzo: 14,00 €
Pagine: 332

Trama:Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.


Andando con ordine, Ragazze che scompaionolo ha preso per me un'amica blogger che è andata al Salone del Libro presso lo stand della Casa Editrice e ho potuto usufruire dello sconto dedicato ai blogger. Avrei voluto iniziarlo subito, ma non sono ancora riuscita a infilarlo nella mia TBR.
Per A court of thorn and roses ci sarebbe da fare un discorso lunghissimo! Per farla breve: ho evitato per non so quanto tempo di leggere la trama (perché sapevo che mi avrebbe folgorato e ho paura che la Maas in lingua sia troppo difficile) poi qualche settimana fa mi sono imbattuta in una video-review di una booktuber americana, non ho saputo resistere e proprio come pensavo, me ne sono innamorata - magari ve ne parlerò meglio nella rubrica dedicata ai libri in lingua - e dunque ho deciso di prenderlo senza pensarci troppo.
The program ho deciso di chiederlo dopo aver sentito pareri molto positivi da persone di cui mi fido molto. Stessa cosa per The academy, che ho già letto e recensito qui. La straniera ho deciso di procurarmelo perché mi sono semplicemente innamorata del telefilm. In passato avevo esitato perché sapevo che era fuori catalogo in questa edizione - e io che sono parecchio pignola non potevo averli in edizioni diverse - ma alla fine ho avuto la fortuna di trovarlo usato per caso proprio nei giorni in cui mi ero imputata e volevo scovarlo a tutti i costi. Non sapete che soddisfazione stringerlo tra le mani quando mi è arrivato!
Infine c'è Cose che nessuno sa che mi ha regalato il mio ragazzo perché volevo un libro da far firmare ad Alessandro D'Avenia quando sarei andata a Rimimi (in teoria avevo già Ciò che inferno non è ma in edizione Mondolibri e io odio le edizioni Mondolibri dunque non potevo fargli firmare quella, no?).

Che pensate di queste entrate? Avete già letto qualcuno di questi libri o progettate di farlo? Fatemi sapere. Buona serata e alla prossima!

Commenta & Vinci "Le avventure di Benny Imura" di Jonathan Maberry

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Buon pomeriggio lettori! Oggi sono qui per un'occasione un po' speciale e diversa dalle solite. Come vi ho accennato qualche mese fa - o almeno, se la memoria non mi inganna, dovrei averlo fatto - i diritti per la serie di Benny Imura firmata Jonathan Maberry, sono stati acquistati da Multiplayer.it. I primi tre romanzi della serie erano già usciti in precedenza per Delosbooks, che però non era intenzionata purtroppo, a concludere la saga. Sappiamo tutti che di solito queste cose finiscono male, invece questa voltaè arrivata la Multiplayer come una manna dal cielo e ha colto l'occasione al volo, facendo felici noi lettori di Maberry! Perché insomma, almeno per quanto mi riguarda, sono stata entusiasta fin dal primo momento che ho sentito questa novità.
Avrei voluto regalarvi una copia della nuova veste di Rot & Ruin - ora ribattezzato in occasione della ristampa Le avventure di Benny Imura - in occasione del terzo anniversario del blog, ma sono riuscita a mettermi in contatto con l'ufficio stampa soltanto la scorsa settimana. Ero indecisa "faccio il giveaway o non lo faccio?" poi alla fine il mio entusiasmo ha avuto la meglio e dunque, eccolo qui! Manuela, la gentilissima addetta, mi ha mandato ben due copie per voi lettori e dunque, se volete cogliere questa occasione per accaparrarvi la nuova edizione - che oltre ad avere una nuova veste, contiene anche delle novità di cui vi parlerò di seguito - oppure, se non conoscete la serie e vorreste dargli una possibilità, non vi resta che seguire le regole e partecipare! Prima di procedere con le chiacchiere però, vi lascio come di giusto qualche informazione dettagliata sul romanzo.



Le avventure di Benny Imura
di Jonathan Maberry

CRONACHE ZOMBIE #1
Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 448

Trama:Nell’America post-apocalittica infestata dagli Zombie dove Benny Imura vive, ogni adolescente deve trovarsi un lavoro al compimento del quindicesimo anno di età, o dimezzare per sempre la propria razione quotidiana di cibo. Benny, però, non è interessato a portare avanti il business di famiglia, ma non ha scelta visti i precedenti fallimenti lavorativi; così accetta di diventare un cacciatore di zombie come quel vigliacco di Tom, il suo fratellastro. Il ragazzo si addentra nella desolata Rot & Ruin, il territorio in cui sono confinati gli zombie, con riluttanza, convinto di svolgere un lavoro noioso e pressoché inutile… prima di imbattersi in un terra senza dio, che gli aprirà gli occhi su un mondo totalmente diverso dalla vita a cui era abituato. Conoscerà il suo passato, i lati nascosti della personalità di Tom e il motivo per cui viene considerato da tutti come un eroe: perché là fuori, lontano dalle recinzioni del fortilizio, le distese aride di Rot & Ruin pullulano di rinnegati assassini a caccia di adolescenti, di segreti mortali, di zombie e di bellezze cresciute nelle oscurità del tempo. Rot & Ruin è molto più che un deserto senza vita.

Le avventure di Benny Imuraè il primo della serie CRONACHE ZOMBIE di Jonathan Maberry. Personalmente l'ho davvero apprezzato tantissimo (se volete conoscere la mia opinione nel dettaglio vi rimando alla mia recensione) e sto aspettando proprio l'uscita delle nuove edizioni per proseguire nella lettura della serie.
A differenza delle vecchie edizioni Delos, queste nuove edizioni Multiplayer, oltre ad avere una nuova veste grafica che abbraccia le copertine originali, contengono svariate novelle. Il primo volume ne contiene due, Ricordi della prima notte che fa da prequel al romanzo, e Nella terra dei morti che invece si pone tra gli eventi del primo libro e del secondo.
I seguiti sono a loro volta stati ribattezzati rispettivamente Il bene e il male e Sulle orme di Tom e contengono entrambi una novella ciascuno. Vi lascio anche in questo caso le informazioni a riguardo insieme alle date di uscita in libreria. Del quarto e ultimo non si sa ancora nulla con esattezza, se non che uscirà comunque il prossimo anno. Sono certa che presto avremo notizie.

Titolo: Il bene e il male
Autore: Jonathan Maberry
CRONACHE ZOMBIE #2
In libreria: 20 agosto
Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 520
Trama:Sono trascorsi sei mesi dalla terribile battaglia contro Charlie-occhio di vetro e Motor City Hammer, nelle infestate terre di Rot & Ruin; sei mesi da quando Benny Imura e Nix hanno visto qualcosa sorvolare i cieli. Qualcosa che ha cambiato per sempre la loro vita.
Ora, dopo mesi di rigorosi allenamenti impartiti dal grande cacciatore di zombie Tom Imura, Benny e Nix sono pronti per lasciare Mountainside in cerca di un futuro migliore. Lilah, la Lost Girl, e il miglior amico di Benny, Lou Chong, andranno con loro. Il viaggio si prospetta interessante. Ma pochi istanti dopo aver superato i cancelli del fortilizio, la compagnia si rende conto che qualcosa di inquietante aleggia tra i boschi: non solo zombie, ma anche animali selvaggi mai visti prima, uomini deliranti, falsi profeti e… ciò che resta degli orrori di Gameland, dove gli adolescenti sono spinti a battersi per la propria vita in perversi giochi di sopravvivenza. E peggio che mai, può quel diavolo di Charlie-occhio di vetro essere ancora vivo? A Rot & Ruin ogni cosa può ucciderti. E non tutti, nella piccola compagnia, riusciranno a sopravvivere…
Titolo: Sulle orme di Tom
Autore: Jonathan Maberry
CRONACHE ZOMBIE #3
In libreria: 10 dicembre
Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 470
Trama:Benny Imura e i suoi amici si stanno riprendendo dai tragici eventi accaduti a Wawona, nella seconda Gameland. Ma non c’è tempo per fermarsi e piangere i compagni caduti. Sopravvivere nel regno di Rot & Ruin significa non concedersi mai una tregua.
Così, con la morte nel cuore, Benny, Nix, Lilah e Chong continuano la ricerca del jet che hanno visto sfrecciare nel cielo; se esiste, la stessa umanità deve essere sopravvissuta… da qualche parte. Trovarlo è l’unico modo per assicurarsi un futuro e una vita degna di essere vissuta. Ma il regno di Ruin è ancora più insidioso di quanto possano immaginare. Sciami di zombie provenienti da est divorano e distruggono tutto ciò che incontrano; e non è tutto, perché gli zombie hanno cambiato abitudini: più agili, più intelligenti, più feroci. Le regole di sopravvivenza che fino a questo momento li hanno tenuti in vita tra i morti viventi sono cambiate. La piaga è mutata o… qualcosa di molto più sinistro si nasconde dietro questo nuovo orrore? Intanto, un misterioso culto della morte cresce all’ombra della piaga, raccogliendo ogni giorno nuovi adepti e rendendo il viaggio in Rot & Ruin un soggiorno tra le braccia della morte stessa.

Come vedete la Multiplayer non perde tempo! Secondo me stanno svolgendo davvero un lavoro ottimo ed esemplare. Perché non sono così tutti i nostri editori?! Bando alle ciance, spero davvero di avervi incuriositi se già non siete fan di Benny Imura. Nei prossimi giorni comunque, spero di riuscire a pubblicare anche il mio pensiero relativo alle novelle del primo volume. Ora la smetto di stordirvi di chiacchiere e vi elenco le regole per partecipare al giveaway.

Commenta e vinci
Allora, visto che le copie in palio sono due, una se la aggiudicherà un fortunato vincitore che sceglierà il caso - e dunque tramite estrazione random - l'altra invece, la vincerà la risposta più simpatica e originale a questo quesito:

All'inizio del primo romanzo delle Cronache Zombie, Benny Imura ha appena raggiunto l'età in cui le leggi del posto in cui vive, lo obbligano a cercare un'occupazione per prendere parte attivamente alla vita della comunità. Benny fa diversi tentativi, eppure alla fine finisce a fare il cacciatore di Zombie, come il suo fratellastro Tom. La domanda a cui dovete rispondere è: in caso vi trovaste in una situazione simile, quale sarebbe l'occupazione che vi piacerebbe svolgere? Vi piacerebbe fare un lavoro intrepido, a contatto con gli zombie (come cacciatore, guardiano della recinzione, ricercatore di persone scomparse) o preferireste starvene al sicuro senza correre pericoli?

Regole da seguire
Di seguito trovate schematizzate le regole obbligatorie e facoltative da seguire.
Per partecipare dovete:
  • lasciare un commento rispondendo al quesito
  • essere follower del blog
  • compilare il form in fondo alla pagina
Poi potete (facoltativo) se volete accumulare più punti per l'estrazione:
  • mettere mi piace sulla pagina facebook del blog
  • seguire il blog su twitter
  • seguire la Multiplayer.it su facebook e su twitter
  • condividere il banner dell'iniziativa
    <a href="http://readbelieve.blogspot.com/2015/06/commenta-vinci-le-avventure-di-benny.html"> <img src="http://i.imgur.com/2PNcqSE.png"> </a>
  • condividere l'iniziativa sui vari social network
  • potete anche lasciare un commento (che sia di senso compiuto e solo se avete davvero qualcosa da dire, altrimenti non sarà preso in considerazione) alla mia recensione


a Rafflecopter giveaway

Il giveaway resterà aperto fino al 15 luglio, nei giorni seguenti, provvederò a svelare i nomi dei due vincitori sulla pagina facebook del blog. In caso abbiate dubbi o domande, come al solito sono a disposizione, non avete che da chiedere. Vi faccio un grande in bocca al lupo e alla prossima!

Amazing authors #6 Luglio

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La Amazing authors è una reading challenge annuale ideata da me che ha lo scopo di far conoscere o riscoprire ai partecipanti gli autori più amati di sempre. Per info e iscrizioni, potete consultare il post introduttivo.

Buon pomeriggio lettori! Come state? Io sono davanti al PC col ventilatore accanto, oggi da queste parti fa piuttosto caldo! Ebbene lo so, non vi dico niente di nuovo, ma io sono una di quelle persone amanti dell'autunno e dell'inverno, il caldo proprio lo odio. Venendo a noi, curiosi di scoprire quali sono i nuovi autori eletti?

Vi ricordo che potrete comunicare le letture che farete per la challenge (con valutazione da 1 a 5, piccolo parere sul libro letto ed eventuale link alla vostra recensione) in questi post di recap. Dunque se nel corso del mese leggete un libro di uno degli autori eletti, dovete venire a lasciare un commento in questo post. Come specificato nel regolamento inoltre, potete consigliare anche un nuovo autore ogni mese a patto che leggiate almeno un libro per la challenge e per farlo potete sempre avvalervi di questo post. Poi nel post di luglio comunicherete i progressi e i consigli di agosto e così via. Se avete dubbi o domande, sapete dove trovarmi.

Questo mese abbiamo la rivincita degli uomini! Ad aggiudicarsi la vittoria nel sondaggio random è stato Neil Gaiman in quello a tema invece ha avuto la meglio James Dashner. Personalmente ho letto qualcosa di entrambi, Gaiman di solito mi piace il giusto, ma non sempre mi conquista, Dashner invece purtroppo non fa troppo per me.

Neil Gaiman
Neil Gaiman - nato il 10 novembre 1960 a Portchester, in Inghilterra - è uno scrittore, fumettista e sceneggiatore televisivo britannico. Sposato con la musicista Amanda Palmer - attualmente incinta del loro primo figlio - vive negli Stati Uniti. Gaiman ha iniziato la sua carriera come giornalista, e successivamente è riuscito ad approdare alla DC Comics come fumettista, ottenendo un discreto successo con il suo Sandman. Oltre ad aver scritto anche numerosi romanzi pluripremiati, si è occupato anche della stesura di sceneggiature televisive, favole, storie per l'infanzia, drammi radiofonici e testi per canzoni.


James Dashner
James Dashner - nato il 26 novembre 1972 ad Austell, in Georgia - è uno scrittrice americano di romanzi per ragazzi che vive con la moglie e i quattro figli.
A portarlo al successo mondiale è stata la serie distopicaMaze Runner, che oltre ad essere arrivata praticamente nelle librerie di tutto il mondo, è anche finita sul grande schermo. La trasposizione cinematografica con Dylan O'Brien nei panni del protagonista è uscita l'anno scorso al cinema e ha riscosso un discreto successo. Quest'anno uscirà la trasposizione del secondo volume della serie.



Cosa ne pensate di questi due autori? Avete già letto qualche loro romanzo? Ne leggerete qualcuno per la challenge? Io avrei tra i miei libri Stardust però non so se riuscirò a leggerlo in luglio, non mi sento particolarmente ispirata. Invece Dashner lo escludo a priori perché purtroppo ho interrotto la lettura del secondo volume della serieMaze runner perché mi annoiava e lo trovavo troppo senza senso, dunque non credo che lo riprenderò mai in mano, spero che però a voi possa piacere.

I libri più letti &Statistiche
In giugno per la challenge sono state effettuate un totale di 19 letture dai partecipanti - l'estate si fa sentire, eh? - tre la quali, 8 per la Ahern e 9 per la Black. I libri più letti sono stati Innamorarsi: istruzioni per l'uso della Ahern e I segreti di Coldtown della Black. La lettrice ad aver letto di più è stata Chiara Ropolo che ha letto un totale quattro libri, complimenti!
Che dite, la Challenge vi stimola sempre come al solito, o dovrei inventarmi qualcosa per aumentare il vostro interesse? Avete qualche suggerimento o vi piace tutto per com'è? Fatemi sapere!

Per concludere il post, vi lascio i due sondaggi attraverso i quali sceglieremo i due autori che saranno protagonisti del prossimo mese. Come la volta scorsa, uno l'ho creato sorteggiando a caso i nomi tra quelli di tutti gli autori consigliati. Per l'altro invece, ho preso i nomi dei secondi classificati ai vecchi sondaggi fatti fino ad ora. Entrambi i sondaggi sono a scelta multipla, quindi potete selezionare più di un autore che ha attirato il vostro interesse, ma vi pregherei di non selezionarne più di un massimo di quattro per sondaggio.

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Ebbene anche per oggi è tutto, vi auguro di fare buone letture. Buona serata e alla prossima!

Recensione "Il principe e la neve" di Angela C. Ryan

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Buon pomeriggio lettori! Come state? Oggi sono qui per lasciarvi la recensione di uno degli ultimi romanzi che ho letto, Il principe e la neve di Angela C. Ryan. Al contrario del solito, questa non è stata una lettura programmata. Avevo un buono Amazon da smaltire e così, visto che mi piace molto il mondo in cui scrive Angela, ho voluto comprare questo romanzo che mi incuriosiva da quando è uscito. Ho iniziato a leggere il primo capitolo più per curiosità che per altro e non ho più smesso. È stato bello mettere da parte la lista di letture da seguire e leggere qualcosa d'istinto una volta tanto.



Il principe e la neve
di Angela C. Ryan

Autopubblicato
Prezzo: 2,99 €
Pagine: 275

Trama:Neve vive con l’eccentrico zio e il gatto Platone da quando è rimasta orfana. Non ha grilli per la testa e non ha grandi ambizioni, se non quella di sopravvivere al dolore per la perdita dei suoi cari. Un giorno, per caso, si ritrova catapultata attraverso uno strano specchio, in una Terra che sembra uscita dalle pagine di un romanzo dei genitori, scrittori di libri fantasy. Edenir, magica landa di un mondo parallelo, è lo scenario favoloso in cui le fate sono guerriere logorroiche, le streghe ansiose guaritrici e i principi sono tutt’altro che gentili e amabili. Jack, erede al trono, è freddo e scontroso con l’Estranea proveniente da oltre il portale magico. Neve, poi, sembra avere la strana capacità di coinvolgere entrambi in situazioni assurde e pericolose. A Edenir, però, la vita non trascorre tranquilla come dovrebbe. L'ombra di una guerra nata dalla sete di vendetta della regina Deliah, rifiutata dal giovane erede al trono, minaccia di oscurarne il cielo, e così, mentre Jake si prepara a combattere l'ennesima guerra, Neve si renderà conto che c’è molto di più in cui sperare e che a volte, l’impossibile diventa possibile.


Recensione
Neve è una ragazza piuttosto tranquilla e di buon carattere, nonostante abbia perso entrambi i genitori, continua a sorridere alla vita e, cosa ancora più importante, continua a sognare. Quando incontra lo strano e giovane Aidan per strada una sera, non sa che ad attenderla c'è un'avventura straordinaria.
In un battito di ciglia, ancora prima di potersi capacitare di ciò che le sta accadendo, Neve si ritrova a Edenir, in quello che viene chiamato il Mondo Parallelo, un mondo magico e antico, pieno di fascino e di mistero.

Edenir sembra un piccolo paradiso e Neve, dopo aver scoperto che anche i suoi genitori erano stati più volte nel Mondo Parallelo, viene accolta dalla famiglia reale come una figlia. La fata Siluè e la strega Patricia si affezionano subito a lei, come anche il principe Aidan. L'unico a cui non va a genio la sua presenza è il principe Jake, che fa fatica a fidarsi degli estranei e non vede di buon occhio il suo arrivo a corte. Anche Edenir però, come tutti i luoghi in genere, nasconde il male e Neve non potrà fare a meno di trovarsi in mezzo a una guerra appena iniziata.

Leggere Il principe e la neve si è rivelata un'esperienza diversa dalle solite. Angela ha creato un mondo fiabesco, classico, pieno di fascino con paesaggi da sogno, principi in grado di tener testa ai draghi, giochi di potere e magia. Scoprire il mondo di Edenir mi ha fatto praticamente tornare bambina per un po' e mi è genuinamente piaciuto poter leggere ancora di principi, fate e principesse, di vero amore, di complotti e gelosie malsane.
Ho ritrovato lo stile di Angela dolce, ironico, maturo e corposo. Insomma, questa donna sa quel che fa e lo fa proprio bene. Racconta le sue storie in modo unico.

C'è poco altro da aggiungere, penso che Angela abbia fatto centro anche questa volta e non vedo l'ora di poter leggere il secondo e ultimo libro della serie da poco uscito sugli store online, Il bacio del vero amore. Se avete voglia anche voi di una storia sognante e senza tempo, non perdetevi questa serie, Edenir è il posto che fa per voi.



Le cronache di Enedir di Angela C. Ryan
  1. Il principe e la neve, 2014
  2. Il bacio del vero amore, 2015

The english corner #4 A court of thorn and roses

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The english corner è una rubrica a cadenza casuale di mia ideazione. Ad ogni nuovo appuntamento, vi parlerò di uno o più libri in lingua inglese che hanno attirato la mia attenzione, che si tratti di nuove o vecchie uscite, e condividerò con voi dei contenuti a riguardo.

Buon pomeriggio lettori! Sappiate che sono più morta che viva, dunque penso proprio che il numero dei post pubblicati calerà drasticamente perché questo caldo davvero mi sta uccidendo - fuori ci sono 38 gradi, tanto per capirci - e non ce la faccio a stare al PC molto a lungo. In realtà non riesco a fare praticamente nulla, aiuto! Settembre dove sei?!
Comunque venendo a noi, ho cercato di raccogliere un po' le energie oggi per parlarvi più nel dettaglio di A court of thorn and roses, ultimo romanzo di Sarah J. Maas, autrice della serie IL TRONO DI GHIACCIOdi cui in Italia sono usciti solo i primi due volumi. Purtroppo non si hanno ancora notizie riguardo all'uscita del terzo e il secondo ormai è uscito da parecchio, forse sarà l'ennesima serie interrotta e il solo pensiero mi ha spinta ad acquistare quest'ultima fatica della Maas in lingua.



A court of thorn of roses
di Sarah J. Maas

Inedito in Italia!
Editore: Bloomsbury
Prezzo: 10,19 €
Pagine: 432

Trama: La sopravvivenza di Feyre dipende esclusivamente dalla sua abilità di cacciare e uccidere - la foresta in cui vive è un luogo infido e freddo durante i lunghi mesi invernali. Così, quando avvista tra gli alberi un lupo che dà la caccia a un cervo, non riesce a resistere all'impulso di lottare per avere la meglio. Ma per farlo, è costretta a uccidere il predatore e uccidere qualcosa di tanto prezioso le costa un prezzo molto alto... Trascinata in un regno magico e incriminata per aver ucciso una creatura fatata, Feyre scopre che il suo carceriere, il volto sempre nascosto dietro una maschera di gioielli, nasconde molto più di quel che i suoi occhi verdi e penetranti potrebbero suggerire. La presenza di Feyre a corte è severamente sorvegliata, e lei inizia a capirne il motivo mentre i sentimenti ostili che nutre nei suoi confronti si trasformano in passione, rendendo quel luogo ancora più pericoloso. Feyre sarà costretta a lottare per spezzare un'antica maledizione altrimenti rischia di perderlo per sempre.


La trama non lo specifica, ma si tratta di una rivisitazione molto particolare della favola della bella e la bestia, i libri dedicati a questa nuova serie saranno tre e personalmente dubito che arriveranno mai da noi. ACOTAR è già uscito da qualche mese e io da brava avevo evitato anche solo di leggere la trama, poi ho beccato una video recensione su youtube ed è stata la fine. La cosa bella (?) è che la Maas utilizza un linguaggio ricco e particolare quando scrive e dunque se non arriveranno nelle nostre librerie neanche i seguiti dell'altra serie, un sacco di noi poveri lettori italiani resteranno a bocca asciutta e be', non so voi, ma io non ne ho per niente voglia. Soprattutto per questo ho acquistato ACOTAR. Sono masochista, lo so. Il mio inglese molto probabilmente, nonostante abbia letto diversi libri in lingua, non è a livello, so anche questo. Eppure ho deciso che pur di non arrendermi mi caverò gli occhi e leggerò questo libro, anche se dovesse dire metterci un mese e vivere in simbiosi col dizionario. Devo farcela a tutti i costi e non potrei essere più determinata.
A questo proposito, giusto per stuzzicare ancora un po' di più la vostra curiosità, ho tradotto l'incipit per voi. Lo trovate di seguito con a fianco una bellissima fan art proveniente da tumblr. Premetto che non è stato semplice fare questa traduzione, perché anche se capivo abbastanza il significato delle parole, è stato complicato adattarle al meglio nella nostra lingua. Spero comunque di aver fatto un lavoro per lo meno discreto.

La foresta era ormai divenuta un labirinto di neve e ghiaccio.
Stavo monitorando i segnali della boscaglia da un'ora e il mio punto di osservazione, un tempo favorevole, dietro alla curva di un ramo, era diventato inutile. Le raffiche di vento avevano spazzato via i segni del mio passaggio, portandosi appresso anche qualsiasi traccia lasciata da una potenziale preda.
La fame mi aveva portato più lontano di quanto non osassi spingermi di solito, l'inverno era il periodo più difficile. Gli animali si nascondevano, scivolando in profondità tra gli alberi affinché non potessi seguirli, non lasciandomi altra scelta se non quella di dare la caccia solo ai più lenti, uno ad uno, nella speranza che fossero sufficienti fino per farmi arrivare fino alla primavera. Non lo erano stati.
Mi portai un dito intorpidito sopra agli occhi per spazzolare via i fiocchi di neve che avevo tra le ciglia. Non c'era segno, sui tronchi degli alberi, del passaggio dei cervi, probabilmente non avevano ancora iniziato a spostarsi. Sarebbero rimasti fin quando la corteccia non si fosse esaurita, poi sarebbero andati verso nord, passando dal territorio dei lupi e forse sarebbero arrivati fino alle terre fatate di Prythian, dove nessun mortale sognava mai di andare, a meno di non avere un desiderio di morte.
Un brivido mi scivolò già per la schiena al solo pensiero, ma lo scacciai via e cercai di concentrarmi soltanto su ciò che mi circondava e sul mio compito. Del resto era tutto ciò che potevo fare, ed era quello che facevo ormai da anni: concentrami in modo da sopravvivere quella settimana, quel giorno, quell'ora. In quel momento però, con la neve, non sarei mai riuscita a scorgere qualcosa, soprattutto dalla mia posizione, sopra all'albero, da cui non riuscivo a vedere più in là di qualche metro. Non appena cercai di spostarmi, le mie membra irrigidite protestarono costringendomi a soffocare un gemito mentre disarmavo l'arco prima di scendere dall'albero.
La neve gelida scricchiolò sotto ai miei stivali sfilacciati e strinsi i denti. Scarsa visibilità e fin troppo rumore, mi trovavo di nuovo di fronte a un'altra caccia infruttuosa. Restavano soltanto un paio d'ore di luce. Se non me ne fossi andata subito, avrei dovuto ripercorrere la strada per casa al buio, e gli avvertimenti dei cacciatori giù un città mi risuonavano ancora freschi nella mente: lupi giganteschi in cerca di una preda, numerosi. Per non parlare delle voci riguardo a una strana creatura fatata avvistata nei dintorni, alta e misteriosa, letale.

Che ne pensate? Nel caso che anche voi vogliate mettervi alla prova per capire se siete o meno in grado di affrontare questa lettura, a questo link trovate un estratto con i primi quattro capitoli del romanzo scaricabile gratuitamente.
Per concludere in bellezza, vi lascio anche la mappa che si trova all'inizio del libro (per vederla più in grande vi basta cliccarci sopra):

Cosa ne pensate? Vi è venuta voglia di leggerlo? Io spero di riuscire a trovare il tempo da dedicargli al più presto. Fatemi sapere e alla prossima!

Anteprima "The queen of the Tearling" di Erika Johansen - Da oggi in libreria!

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Buongiorno lettori! Lo sapete, di solito concentro le anteprime tutte in un post, ma questa volta ho deciso di fare un'eccezione per questo titolo un po' speciale.
Uscito in patria ormai da oltre un anno, finalmente arriva anche nelle nostre librerie oggi, grazie a Multiplayer.it Edizioni, il discussissimo The queen of the Tearling di Erika Johansen.
Oggi sono qui a parlarvene proprio perché circa una settimana fa sono stata contattata dall'ufficio stampa della Casa Editrice perché il mio angolino era stato selezionato insieme ad altri quattro blog per ricevere una copia in edizione limitata. Ovviamente potevo io resistere a una proposta così allettante? Proprio no! Ieri mattina infine il libro è arrivato tra le mie mani e nella sera ho già iniziato a leggerlo perché mi ispirava un sacco. Di fianco vi ho messo una foto con la mia copia, dove potete vedere quanto è bella anche la copertina, morbida e con i ghirigori dorati in rilievo.

Venendo a noi, magari non tutti avete sentito parlare di questo romanzo, dunque cercherò di farvi capire meglio di cosa si tratta. The queen of the Tearlingè una sorta fantasy, ambientato nel futuro - con precisione nel ventiquattresimo secolo - in una società arretrata rispetto alla nostra. Niente elettricità, poca tecnologia, tanta superstizione. La protagonista è Kelsea Glynn, diciannovenne poco bella, insicura, ma intelligente e astuta. Kelsea è la principessa, legittima erede al trono del Tearling e per salvare il suo regno dalla catastrofe dovrà impegnarsi e dare tutta se stessa. Una trama piuttosto classica se vogliamo, ma piena di fascino e di potenziale.
Il libro è stato infatti acclamato dalla critica come un incrocio traLe cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R.Martin e Hunger games di Suzanne Collins. Di solito personalmente non apprezzo mai quando si fanno paragoni tra libri a questo modo vedremo se in questo caso si riveleranno degni oppure no. Vi lascio la trama e i vari dati.


The queen of the Tearling
di Erika Johansen

THE QUEEN OF THE TEARLING #1
Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 19,00 €
Pagine: 387

Trama:Il giorno del suo diciannovesimo compleanno la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio alla volta del castello in cui è nata per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Kelsea è una ragazza determinata che adora leggere e imparare e che somiglia ben poco a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Kelsea sarà pure inesperta, ma non è indifesa: al collo porta lo zaffiro di Tearling, un gioiello dagli immensi poteri magici, ed è accompagnata dalla Guardia della Regina, un gruppo scelto di coraggiosi cavalieri guidato dall’enigmatico e fedele Lazarus. Kelsea avrà bisogno di tutti loro per sopravvivere alla cabala di nemici che cercherà di impedire la sua incoronazione con ogni mezzo, da sicari dai mantelli cremisi a tremendi incantesimi di sangue. Nonostante il suo sangue reale, Kelsea è ancora una giovane piena di insicurezze, una bambina chiamata a guidare un popolo e un regno dei quali non sa praticamente nulla. Quello che scoprirà nella capitale, però, cambierà tutto, mettendola di fronte a orrori inimmaginabili. Sarà un gesto semplice quanto audace a gettare il regno nel caos, scatenando la vendetta della tirannica sovrana della vicina Mortmesne: la Regina Rossa, una strega posseduta dalla magia oscura. Kelsea dovrà scoprire di chi fidarsi tra i suoi servitori, i nobili di corte e le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea dovrà affrontare un viaggio alla scoperta di sé stessa e una prova del fuoco che la faranno diventare una leggenda… se solo riuscirà a sopravvivere.

Immagino che il prezzo potrebbe avervi fatto storcere il naso, ma al contrario di altri editori che mettono prezzi così alti senza chissà quale motivo, in questo caso un motivo c'è. Non si tratta infatti di un semplice libro, perché l'edizione che arriverà nelle nostre librerie, illustrata da Roberto Recchioni, conterrà 14 inserti grafici, 7 immagini a colori a tutta pagina e una mappa del regno di Tearling in carta pergamena riposta in un’apposita tasca interna. Insomma, cosa possiamo volere di più? Se vi capita di passarci davanti in libreria, vi invito a sfogliarlo e a vedere com'è bello da vedere. Per stuzzicare la vostra curiosità come al solito però, ho scattato (o meglio, ho obbligato il mio ragazzo a scattare, meno male che c'è lui) varie fotografie dell'interno per farvi avere un'idea.Se volete vedere le foto più in dimensioni reali, vi basta cliccarci sopra.
Questi che vedete sono gli inserti grafici che si trovano a inizio di ogni capitolo. Noterete anche che le pagine sono particolari e diverse dal solito. Di seguito invece potete vedere una delle illustrazioni a tutta pagina e la mappa del regno.
Che ve ne pare? Bastano queste foto e le info che vi ho dato a farvi venire voglia di leggerlo? In caso non fossero sufficienti, allora vi dico ancora un'altra cosa. I diritti per la trasposizione cinematografica del romanzo sono già stati acquistati e quest'anno inizierà la produzione, quindi chissà, magari per il 2016 avremo già il film nelle sale, ma la cosa più bella, che magari alcuni di voi sanno già, è che a dare il volto alla protagonista sarà Emma Watson. Proprio lei che aveva giurato che non avrebbe più recitato in delle saghe, è rimasta così affascinata dal libro che ha deciso di fare un'eccezione.

Insomma ci sono tutte le premesse affinché questa si riveli una delle letture migliori dell'anno. Le mie aspettative sono piuttosto alte, spero davvero che non vengano deluse. Voi cosa ne pensate? Avevate già sentito parlare di questo romanzo? Vi ispira oppure no? A breve comunque arriverà di certo anche la mia recensione. Fatemi sapere! Io vi auguro una buona giornata e vi do appuntamento alla prossima!

Recensione "I segreti di Coldtown" di Holly Black

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Buon pomeriggio lettori! Oggi volevo condividere con voi una nuova recensione. In giugno ho voluto leggere per la reading challenge del blog, I segreti di Coldtown di Holly Black. Avevo aspettative altissime a riguardo, soprattutto perché ho adorato l'ultimo libro della Black, purtroppo però in questo caso sono rimasta delusa.



I segreti di Coldtown
di Holly Black

Editore: Mondadori Chrysalide
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 439

Trama:Ti svegli la mattina dopo una festa: sei stesa in una vasca da bagno, la tenda tirata, intorno un profondo silenzio. Gli altri staranno ancora dormendo? Quando ti alzi e giri di stanza in stanza, scopri che durante la notte è successo qualcosa di tremendo. Legato a una sedia, trovi un misterioso ragazzo dagli occhi rossi. Vicino a lui, vivo e ammanettato, c'è Aidan, il tuo ex: appena provi a liberarlo, ti assale in preda a una fame atavica. Tutto questo non è normale, neppure se ti chiami Tana e sei nata in un mondo molto simile al nostro, un mondo in cui le persone si trasformano in mostri assetati di sangue e vivono confinati nelle Coldtown. Li chiami vampiri, ma potrebbero avere anche altri nomi. Molti di loro sono celebrità, li trovi ogni sera in televisione: tutti i canali trasmettono in diretta le loro feste più trasgressive. Ora non puoi più evitarli, e hai solo ottantotto giorni per salvarti: ma a quanto sei disposta a rinunciare per tenere in vita ciò che non vuoi perdere?


Recensione
Tana si risveglia nella casa di campagna di un amico la mattina dopo una festa. Si è addormentata nella vasca da bagno e si domanda perché nessuno abbia avuto la decenza di svegliarla. Quando esce da quella stanza però, ad aspettarla c'è una distesa di cadaveri. Tutti i suoi amici e tutti i suoi compagni di scuola sono stati brutalmente assassinati da un branco di vampiri.
Cercando di uscire per mettersi in salvo, Tana trova un superstite, Aidan, il suo ex ragazzo, legato a un letto vicino a un vampiro incatenato e decide di salvarli entrambi, ma durante la fuga viene quasi morsa da un vampiro.

Nel mondo di Tana i vampiri vivono in mezzo agli umani, per lo più in delle comunità isolate ribattezzate Coldtown. Quando un vampiro morde un umano lo infetta col suo veleno. L'umano a quel punto ha due scelte, può bere del sangue umano e trasforarmarsi, oppure può scegliere di resistere alla fame per ottantotto giorni, il tempo necessario affinché l'infezione passi, impresa però praticamente impossibile.

Tana ha paura di essere stata infetta, così decide di recarsi alla Coldtown più vicina pur di non far del male alle persone che ama. Non ha idea però che il vampiro che ha salvato e con con cui è in viaggio, è molto più antico e pericoloso di quanto non sembri.

Dirvi cosa penso di questo libro non è affatto semplice. Se dovessi utilizzare una sola parola per descriverlo, penso la mia scelta ricadrebbe probabilmente sustrano. Per gran parte della lettura ho cercato di capire se questa stranezza fosse positiva o negativa. Insomma, i vampiri della Black non brillano, non si cibano di animali, sono crudeli e uccidono senza rimorso. Il mondo da lei creato è indubbiamente a suo modo originale, però dall'inizio alla fine mi è mancato qualcosa di importante.
Non sono riuscita minimamente ad entrare in empatia con i personaggi o a capirli. Ho trovato proprio il libro freddo, la narrazione troppo distaccata e scostante, piena di flashback che non hanno fatto altro che spezzare il ritmo di lettura. Ho letto il tutto nel disinteresse più totale, senza apprezzare in particolar modo alcune certe scelte di trama fatte dalla Black.

Insomma, per quanto abbia iniziato la lettura con tutti i buoni propositi, piena di aspettative, la scintilla non è scattata e mi è sembrato di aver letto un libro distante anni luce dal mio tanto amato The darkest part of the forest, di cui non vi ho ancora parlato, ma che fino ad oggi resta una delle letture migliori dell'anno. Dire che ci sono rimasta male è dire poco, ma di sicuro concederò altre possibilità alla Black, sperando che non mi deluda ancora.

Top five #3 Libri pubblicizzati moltissimo che non ho ancora letto

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Top Five è una variante della rubrica Top Ten Tuesday ideata dal blog americano The broke and the bookish nata allo scopo di condividere, ad ogni nuovo appuntamento, una lista di libri riguardanti un argomento sempre diverso.

Buongiorno lettori, la mia storia di odio col caldo prosegue! Sopravvivrò fino all'autunno?! Comunque, venendo a noi, è ormai da qualche tempo che vorrei trovare una rubrica da proporvi di tanto in tanto oltre alle solite, così spulciando un po' sul blog mi sono accorta che c'era questa qui che avevo iniziato a postarvi, ma che poi avevo interrotto nonostante sembravate apprezzare e dunque ho deciso di dargli un'altra possibilità. Che ne dite? Vi piacerebbe se tornasse a essere una rubrica fissa?
L'argomento che ho scelto per oggi è uno degli ultimi proposti: libri pubblicizzati moltissimo che non ho ancora letto.



Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons penso di essere una delle poche al mondo (?) a non aver letto questo romanzo di cui un sacco di lettrici si sono innamorate perdutamente.
Il seggio vacante di J.K. Rowling lo possiedo da parecchio, ma proprio perché c'è chi lo ha amato e c'è chi lo ha odiato, non ho ancora trovato il coraggio di leggerlo.
Il circo della notte di Erin Morgenstern ce l'ho ormai da un paio d'anni e ovunque mi volti trovo persone che l'hanno letto e adorato. È da qualche mese che penso di inserirlo in TBR, ma ancora non ho trovato il tempo da dedicargli.
Io prima di te di Jojo Moyes sembra essere entrato nel cuore di tutti coloro che lo hanno letto - come anche P.S. I love you di Cecelia Ahern un altro che devo ancora leggere - però sono intenzionatissima a leggerlo prima che esca il film al cinema, dunque al più presto.
La verità del caso Harry Quebert di Joël Dickerè stato forse il romanzo di cui si è più sentito parlare l'anno scorso. Lo possiedo già da un po', ma ancora devo prepararmi psicologicamente all'idea di affrontare una lettura così lunga.


Di solito faccio fatica a trovare cinque libri per lo stesso argomento, questa volta invece ne avrei tranquillamente raccolti anche dieci o quindici, alla fine però la scelta è ricaduta su questi. L'unico che manca fisicamente sui miei scaffali è Il cavaliere d'inverno.
Che ne dite di questi titoli? Immagino che la maggior parte di voi li abbia letti, dico bene? Fatemi sapere, buona giornata e alla prossima!

Recensione "The queen of the Tearling" di Erika Johansen

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Buon pomeriggio lettori! Oggi voglio condividere con voi il mio pensiero riguardo a The queen of the Tearling di Erika Johansen. Ve ne ho già parlato e vi ho mostrato quando bella fosse la mia copia. Speravo davvero che si rivelasse una delle letture migliori dell'anno e invece, con mio sommo dispiacere, si è rivelata una delle peggiori. Vi anticipo che la recensione sarà piuttosto lunga (penso sia la più lunga che ho mai scritto nella storia del blog) e vi faccio una piccola premessa: so che là fuori è pieno di persone che hanno adorato alla follia questo libro. Io non sono una di queste e sinceramente non ci ho trovato davvero niente, niente, niente di buono.



The queen of the Tearling
di Erika Johansen

Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 19,00 €
Pagine: 387

Trama:Il giorno del suo diciannovesimo compleanno la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio alla volta del castello in cui è nata per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Kelsea è una ragazza determinata che adora leggere e imparare e che somiglia ben poco a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Kelsea sarà pure inesperta, ma non è indifesa: al collo porta lo zaffiro di Tearling, un gioiello dagli immensi poteri magici, ed è accompagnata dalla Guardia della Regina, un gruppo scelto di coraggiosi cavalieri guidato dall’enigmatico e fedele Lazarus. Kelsea avrà bisogno di tutti loro per sopravvivere alla cabala di nemici che cercherà di impedire la sua incoronazione con ogni mezzo, da sicari dai mantelli cremisi a tremendi incantesimi di sangue. Nonostante il suo sangue reale, Kelsea è ancora una giovane piena di insicurezze, una bambina chiamata a guidare un popolo e un regno dei quali non sa praticamente nulla. Quello che scoprirà nella capitale, però, cambierà tutto, mettendola di fronte a orrori inimmaginabili. Sarà un gesto semplice quanto audace a gettare il regno nel caos, scatenando la vendetta della tirannica sovrana della vicina Mortmesne: la Regina Rossa, una strega posseduta dalla magia oscura. Kelsea dovrà scoprire di chi fidarsi tra i suoi servitori, i nobili di corte e le sue stesse guardie del corpo. La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea dovrà affrontare un viaggio alla scoperta di sé stessa e una prova del fuoco che la faranno diventare una leggenda… se solo riuscirà a sopravvivere.



Recensione
Partiamo dalla trama. Kelsea, la protagonista, ha appena compiuto diciannove anni, il che significa che ha raggiunto l'età per essere incoronata regina. Il trono del Tearling è rimasto vuoto da quando sua madre è morta e lei è pronta a prendere il suo posto. Cresciuta in un luogo segreto e addestrata per diventare sovrana, Kelsea viene portata da un gruppo di soldati fino alla Fortezza, dove sarà incoronata e potrà iniziare a regnare, a patto che sopravviva alle continue minacce di morte che arrivano da ogni dove.

Sembra promettete, penserete, e invece no. Pagina dopo pagina, la trama si rivela tutta fumo e niente arrosto. Ve la riassumo in poche parole: mal strutturata, inverosimile, inconsistente. Si tratta di un libro praticamente solo fatto di chiacchiere e niente di più.
Lo stile dell'autrice è incredibilmente prolisso e descrittivo, al punto che supera i limiti del ragionevole. Oltre ad essere messo su carta ogni più insignificante pensiero della protagonista, l'autrice descrive sempre tutto in ogni dettaglio. Una casa è fatta di mattoni? Lei dedica un paragrafo interminabile ai mattoni. Le ruote di una gabbia sono di legno? Un altro paragrafo di lunghezza infinita su quel tipo di legno. Insomma, è fuori controllo, fidatevi.
C'è da dire che l'edizione rilegata conta soltanto 387 pagine, ma non lasciatevi ingannare perché il libro è scritto in piccolo su pagine molto grandi, in realtà in formato digitale - che è l'unico veritiero al cento per cento - il libro di pagine ne conta 643.
Io non sempre disdegno questo tipo di scrittura, ci sono autori che scrivono in modo prolisso, ma che sanno cosa stanno facendo, questo però vi assicuro che non è il caso. Non solo il ritmo di narrazione è terribilmente lento, ma se si unisce questo stile alla trama debole e poco avvincente, il risultato è un disastro. Un grandissimo e noioso, noiossimo, disastro.

Parliamo anche del resto com'è di giusto. Il romanzo viene presentato come un fantasy. Lasciatevi dire da una persona che ha letto le più disparate tipologie di libri di questo genere, che questa storia di fantasy ha davvero poco e niente. Chiamarlo fantasy è davvero troppo.
Viene poi fatta leva sul fatto che questo romanzo è superiore, perché non contiene romance. Sembra una bella cosa, io stessa ho pensato che ogni tanto ci vuole una storia senza romance, peccato che mi aspettassi comunque una trama adrenalinica, piena di colpi di scena e che mi lasciasse col fiato sospeso. Ma quando mai? Mi è proprio venuto un blocco durante la lettura perché non ne potevo più. Più leggevo meno avevo voglia di leggere.

Per ultimo ci tengo anche a spiegare perché secondo me la trama in generale non funziona. Kelsea viene cresciuta in segreto, giusto? I suoi tutori sanno che la sua vita sarà costantemente in pericolo quando sarà regina e sono molto preparati, ma le insegnano a difendersi? Ovviamente no. In più non le rivelano niente su sua madre e sulle condizioni disastrose in cui è il suo regno. Perché? Perché hanno giurato fedeltà alla vecchia regina e dunque non posso rivelare nulla. Che senso ha?
Kelsea poi viene presentata come un'eroina coraggiosa e impavida, ma in realtà è solo una ragazzina che fa i capricci e pensa di essere un dio onnipotente. Non fa neanche in tempo ad arrivare alla Fortezza, che prende una decisione che porterà il suo regno povero e stremato in guerra, solo perché lei deve fare la cosa giusta a tutti i costi. Sveglia la ragazza, eh? Per non parlare ai continui riferimenti al suo non essere bella, ma comune. E il suo essere comune viene visto da tutti, e da lei in prima persona - anche se si è specchiata solo una volta in un lago quando era bambina - come se fosse una cosa brutta in modo indecente, manco fosse deforme.
Non parliamo poi dell'ambientazione. Il tutto è ambientato nel futuro, eppure non ci sono né l'ombra né il ricordo di una tecnologia e la società non potrebbe essere più arretrata. Viene spiegato il perchè? Ovviamente no. Le poche spiegazioni che vengono date sono vaghe e non stanno in piedi. Eppure, anche se non hanno tecnologia, Kelsea sa cosa sono i geni recessivi e viene pure nominato Harry Potter nonostante si sa che praticamente non ci sono più libri in tutto il regno perché sono stati bruciati (sempre senza motivo).
Vi lascio un altro aneddoto, giusto per farvi capire. Le guardie che vanno a prendere Kelsea per portarla alla Fortezza sanno che lei è costantemente in pericolo e che degli assassini li stanno seguendo per ucciderla, ma cosa fanno ogni sera dopo essersi accampati al calar del sole? La mollano in una tenda e si ubriacano allegramente. Come, non lo sapete che è così che si difendono le persone? L'alcol aiuta a concentrarsi e a stare all'erta! Geni incompresi.

Visto che direi che mi sono già dilungata a sufficienza, concludo con una menzione agli assurdi paragoni conLe cronache del ghiaccio e del fuocoe Hunger games. Per quanto mi riguarda, e la mia resta sempre e comunque un'opinione soggettiva, The queen of the Tearlingnon vale nemmeno una virgola di uno qualsiasi dei libri delle serie sopra citate. Per me è e rimarrà sempre un grande, enorme, gigantesco NO.



The queen of the Tearling di Erika Johansen
  1. The queen of the Tearling, 2015 (The queen of the Tearling, 2014)
  2. Inedito (The invasion of the Tearling, 2015)
  3. Inedito (Untitled)

Papertowns #56

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Papertowns - città di carta - è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento vi presenterò i nuovi libri - esclusivamente in formato cartaceo - entrati in mio possesso che siano stati acquistati, scambiati, avuti in regalo o ricevuti in omaggio da case editrici e autori.

Buon-afoso-e-oltremodo-asfissiante-giorno lettori! Come state? Ebbene eccomi di nuovo qui con una carrellata di nuovi arrivi. Anche questa volta, i libri che vi mostro oggi sono soltanto la prima parte, la seconda arriverà la prossima settimana, poi penso che per un po' non vedrete la rubrica perché, almeno per il momento, ho deciso di darci un taglio. Vedremo quanto resisto questa volta!


Half wild
di Sally Green

Acquistato in libreria
Saga: Half bad #2
Editore: Rizzoli
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 320

Trama:Il mondo sta cambiando. I capi degli Incanti Bianchi mirano a sterminare i Neri. Per contrastarli nasce un'Alleanza in cui Neri, Bianchi e Mezzo Sangue combattono fianco a fianco. Nathan viene invitato a farne parte, ma prima deve ritrovare Annalise che è prigioniera, perché liberarla gli sta più a cuore di tutto il resto. Annalise, il grande amore di Nathan, appartiene a una famiglia di Bianchi che lo odia. Nathan è convinto di potersi fidare di lei, ma ha ragione di farlo, oppure dovrebbe ascoltare i dubbi dell'amico Gabriel? Conteso tra Annalise e Gabriel, Nathan lo è anche tra la sua natura bianca e quella nera, tra il desiderio di vedere Marcus, suo padre, e il timore. L'Alleanza sarà il pretesto per ritrovare il suo temibile genitore. Scoprire quell'uomo che nella sua vita è sempre stato assente sarà la grande sfida personale di Nathan.



Tutto ciò che sappiamo di noi due
di Colleen Hoover

Omaggio della Casa Editrice
Saga: Slammed #2
Editore: Fabbri Life
Prezzo: 15,90 €
Pagine: 283

Trama:La poesia ha insegnato a Will e Layken ad amarsi, per stare insieme hanno dovuto superare ostacoli che sembravano insormontabili, hanno dimostrato al mondo che quando si è uniti si può affrontare ogni difficoltà e riemergere più forti e determinati di prima. La vita li ha messi di fronte a enormi responsabilità: sono giovanissimi, ma devono prendersi cura dei fratellini, cercando allo stesso tempo di ritagliarsi un piccolo spazio dedicato soltanto a loro due. Ma un giorno, all'improvviso, il passato di Will torna a bussare alla porta, e lui, per non turbare il difficile idillio con Layken, decide di tenerla all'oscuro di tutto. Ma lei lo scoprirà lo stesso, e sarà costretta a chiedersi su cosa si fonda davvero il loro rapporto, arrivando addirittura a mettere in dubbio la sincerità dei sentimenti di Will. La loro storia è a rischio, devono decidere se lottare per un futuro insieme o se rassegnarsi a stare lontani. Fin dove sarà disposto a spingersi Will per dimostrare a Layken che il suo amore durerà per sempre? La sua risposta cambierà non solo la loro vita, ma quella di tutte le persone che li circondano.



Le avventure di Benny Imura
di Amelia Drake

Omaggio della Casa Editrice
Saga: Cronache zombie #1
Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 448

Trama:Nell’America post-apocalittica infestata dagli Zombie dove Benny Imura vive, ogni adolescente deve trovarsi un lavoro al compimento del quindicesimo anno di età, o dimezzare per sempre la propria razione quotidiana di cibo. Benny, però, non è interessato a portare avanti il business di famiglia, ma non ha scelta visti i precedenti fallimenti lavorativi; così accetta di diventare un cacciatore di zombie come quel vigliacco di Tom, il suo fratellastro. Il ragazzo si addentra nella desolata Rot & Ruin, il territorio in cui sono confinati gli zombie, con riluttanza, convinto di svolgere un lavoro noioso e pressoché inutile… prima di imbattersi in un terra senza dio, che gli aprirà gli occhi su un mondo totalmente diverso dalla vita a cui era abituato. Conoscerà il suo passato, i lati nascosti della personalità di Tom e il motivo per cui viene considerato da tutti come un eroe: perché là fuori, lontano dalle recinzioni del fortilizio, le distese aride di Rot & Ruin pullulano di rinnegati assassini a caccia di adolescenti, di segreti mortali, di zombie e di bellezze cresciute nelle oscurità del tempo. Rot & Ruin è molto più che un deserto senza vita.



Little brother
di Cory Doctorow

Omaggio della Casa Editrice
Saga: Little brother #1
Editore: Multiplayer.it
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 362

Trama:Nella severissima Chavez High School, a San Francisco, il preside ha installato un sistema ultramoderno per monitorare minuto per minuto le attività degli studenti. Uscire dalla scuola senza permesso, però, non è mai stato un problema per Marcus, noto sul web come "w1n5t0n": lui conosce tutti i segreti della rete ed è in grado di neutralizzare qualsiasi dispositivo di sorveglianza. Mentre i compagni rimangono a scuola, Marcus e i suoi amici Darryl, Vanessa e Jolu si divertono per le strade della città, quando improvvisamente una terribile esplosione distrugge il centro di San Francisco. I quattro, al posto sbagliato nel momento sbagliato, vengono arrestati perché ritenuti coinvolti nella strage. Chiusi in carcere senza alcun processo e torturati perché confessino, i ragazzi sperimentano sulla loro pelle la violenza e la crudeltà della Polizia. Grazie a una console modificata per eludere i controlli del governo, una volta libero w1n5t0n darà vita a una comunità di ribelli non violenti, intenzionati a combattere e arginare lo strapotere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. La tecnologia e l'informatica saranno le armi vincenti per combattere l'oppressione e la violenza.



More than this (ENG)
di Patrick Ness

Acquistato usato tramite Amazon
Autoconclusivo
Editore: Walker Books Ltd
Prezzo: 10,19 €
Pagine: 477

Trama tradotta da me:Un ragazzo di nome Seth annega da solo e, disperato nei suoi ultimi momenti, perde la vita quando il mare lo reclama. Ma dopo si sveglia. È nudo, assetato, affamato. Ma vivo. Com'è possibile? Ricorda di essere morto, le sue ossa rotte, il suo cranio contro le rocce. Come fa dunque ad essere lì? E in che posto si trova? Ha l'aspetto della cittadina inglese dove ha vissuto da bambino, prima che un'impensabile tragedia si ripercuotesse sulla sua famiglia e li costringesse a trasferirsi in America. Ma il vicinato attorno alla sua casa d'infanzia è ricoperto dalla vegetazione e dalla polvere, completamente abbandonato. Cosa sta succedendo? E perché ogni volta che chiude gli occhi, cade preda di ricordi vividi, agonizzanti, che sembrano più reali del mondo che lo circonda? Seth inizia a cercare risposte, sperando di non essere da solo, sperando di non trovarsi all'inferno come sospetta, sperando che ci sia più di questo...


Andando con ordine, Half wildl'ho acquistato - o meglio, me lo son fatta regalare dal mio ragazzo (♥) - alla velocità della luce per leggerlo subito. In realtà lo avevo preordinato su Amazon, ma chissà perché ci stavano mettendo una vita a mandarlo, e non avevo più pazienza, dunque ho annullato l'ordine e la libreria ha avuto la meglio, nei prossimi giorni arriverà la recensione.Tutto ciò che sappiamo di noi duelo aspettavo da tempo immemore e l'addetta stampa è stata così gentile da farmene avere una copia. Non apprezzo particolarmente cover e titolo, ma al diavolo, non vedo l'ora di leggerlo. Le avventure di Benny Imura l'ho chiesto alla Multiplayer perché ci tenevo ad avere questa nuova edizione e a leggere le novelle inedite in attesa del secondo volume. Invece Little brothermi è stato proposto da loro e ho accettato di leggerlo vista la trama interessante. Infine c'è More than thische ho deciso di acquistare dopo aver incontrato Patrick Ness a Rimini e dopo che mi è stato caldamente consigliato. Non riesco a dirvi quanto mi ispiri, penso proprio che lo leggerò prestissimo.

Che pensate di queste entrate? Avete già letto qualcuno di questi libri o progettate di farlo? Fatemi sapere. Buona serata e alla prossima!

Recensione "Half wild" di Sally Green

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Buon pomeriggio lettori e buon inizio settimana! Sapete già quanto io abbia adorato Half bad, primo capitolo dell'omonima trilogia firmata Sally Green. Aspettavo con ansia che arrivasse il seguito anche da noi in Italia e finalmente il mese scorso è approdato nelle nostre librerie Half wild.
Le mie aspettative erano oltre le stelle e, per fortuna direi, questa volta non sono state affatto deluse. Occhio agli SPOILER se non avete letto il primo volume.



Half wild
di Sally Green

Editore: Rizzoli
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 412

Trama:Il mondo sta cambiando. I capi degli Incanti Bianchi mirano a sterminare i Neri. Per contrastarli nasce un'Alleanza in cui Neri, Bianchi e Mezzo Sangue combattono fianco a fianco. Nathan viene invitato a farne parte, ma prima deve ritrovare Annalise che è prigioniera, perché liberarla gli sta più a cuore di tutto il resto. Annalise, il grande amore di Nathan, appartiene a una famiglia di Bianchi che lo odia. Nathan è convinto di potersi fidare di lei, ma ha ragione di farlo, oppure dovrebbe ascoltare i dubbi dell'amico Gabriel? Conteso tra Annalise e Gabriel, Nathan lo è anche tra la sua natura bianca e quella nera, tra il desiderio di vedere Marcus, suo padre, e il timore. L'Alleanza sarà il pretesto per ritrovare il suo temibile genitore. Scoprire quell'uomo che nella sua vita è sempre stato assente sarà la grande sfida personale di Nathan.



Recensione
Al termine di Half bad, Nathan aveva appena ricevuto i tre Doni da suo padre, Marcus, che lo aveva lasciato a cavarsela da solo subito dopo aver finito di celebrare la cerimonia.
Half wild riparte proprio da lì. Nathan si sta nascondendo dai cacciatori e sta cercando di prendere confidenza con il suo nuovo Dono, in attesa di riunirsi con Gabriel. Dopo che i due finalmente si ritrovano, a Nathan viene chiesto di unirsi a una ribellione organizzata per spodestare gli Incanti Bianchi malvagi da poco saliti al potere, che intendono sterminare tutti gli Incanti Neri. In cambio, gli viene offerto aiuto per salvare la sua amata Annalise dalle grinfie di Mercury, un'offerta che Nathan non riesce proprio a rifiutare.

Nonostante un inizio un po' lento, Half wildè riuscito a regalarmi le stesse emozioni del primo volume di questa fantastica trilogia che senz'altro si è guadagnata un posto tra le mie preferite di questi ultimi anni. Mi aspettavo molto dalla Green e ha saputo soddisfarmi al cento per cento, riconfermando il suo talento e facendosi posto con determinazione nel mio cuore da lettrice.

Non c'è una virgola di questo libro che non mi sia piaciuta. La trama si è evoluta in modo perfetto. I personaggi sono cresciuti, sono cambiati e anche i rapporti tra loro sono maturati. Nathan è diventato più consapevole, più forte, più selvaggio. Il suo amore per Annalise è rimasto immutato, l'amicizia con Gabriel invece si è rafforzata oltre ogni aspettativa ed è arrivata al culmine.
La Green è riuscita a creare un seguito semplicemente perfetto, all'altezza del suo predecessore, impresa in cui molto spesso gli autori di serie non riescono a fare con i libri di mezzo.

Ovviamente anche questa volta, non manca il finale forte e ad effetto. Se avessi avuto tra le mani Half lost, il capitolo conclusivo della serie, non avrei esitato a iniziarlo subito.
Insomma, in caso non fosse già chiaro, il mio amore per questa serie è praticamente incondizionato dunque non posso che consigliarvela e consigliarvela e consigliarvela. Leggetela.



Half life di Sally Green
  1. Half bad, 2014 (Half bad, 2014)
  2. Half wild, 2015 (Half wild, 2015)
  3. Inedito (Half lost, 2016)

Papertowns #57

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Papertowns - città di carta - è una rubrica ideata da me. Ad ogni appuntamento vi presenterò i nuovi libri - esclusivamente in formato cartaceo - entrati in mio possesso che siano stati acquistati, scambiati, avuti in regalo o ricevuti in omaggio da case editrici e autori.

Buon pomeriggio lettori! Io oggi sono in partenza - starò via una decina di giorni - e dunque ho un mucchio di cose da fare, ma da brava ho programmato questo post per voi. La scorsa settimana vi avevo promesso la seconda parte delle mie ultime entrate cartacee e dunque eccola qui!


The winner's curse (ENG)
di Marie Rutkoski

Acquistato su Amazon
Saga: The winner's trilogy #1
Editore: Bloomsbury
Prezzo: 10,43 €
Pagine: 368

Trama tradotta da me:Come figlia del generale di un vasto impero che trionfa in guerra e che riduce in schiavitù i popoli dei luoghi che conquista, Kestrel ha due scelte: unirsi all'esercito o sposarsi. Kestrel però ha idee differenti. Un giorno, si ritrova con sorpresa a ritrovare in Arin, un giovane schiavo all'asta, un'anima affine alla sua. Seguendo il suo istinto, Kestrel lo acquista - e ad un prezzo esorbitante di cui tutta la società non fa che parlare. Non passa molto tempo prima che sia costretta a nascondere il suo amore nascente per Arin. Ma anche lui però ha un segreto e Krestel impara presto che il prezzo che ha pagato per averlo è molto più alto di quanto non avrebbe mai potuto immaginare.



La casa dei cani fantasma
di Allan Stratton

Omaggio della Casa Editrice
Autoconclusivo
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 252

Trama:La vita di Cameron non è quella di un qualsiasi ragazzo. Da cinque anni lui e sua madre sono braccati dal padre, un uomo violento che li tormenta. Ogni volta li trova, e ogni volta ricomincia la fuga, con un nuovo viaggio disperato in cerca di un altro posto dove stare per un po'. La vita di Cameron è fatta di sospetti, ansie, e molta paura. Sua madre non fa che ripetergli di non fidarsi di nessuno, e l'ha convinto a tal punto che Cameron comincia a non fidarsi più neppure di se stesso. Quando poi si trasferiscono in una fattoria isolata, nella speranza di passare inosservati, la vita del ragazzo diventa un vero incubo. Solitudine e paure si materializzano in visioni inquietanti: un branco di cani feroci, il fantasma di Jacky, un bambino morto tanti anni prima, di cui nessuno vuole parlare. Ma Cameron deve sapere. E comincia a fare domande che scuoteranno l'apparente tranquillità di quel posto dimenticato da tutti. Tranne che da suo padre.



Fiore di fulmine
di Vanessa Roggeri

Omaggio della Casa Editrice
Autoconclusivo
Editore: Garzanti
Prezzo: 16,40 €
Pagine: 279

Trama:È quasi sera, quando all’improvviso il cielo si fa livido mentre enormi nuvole nere galoppano a colorare gli ultimi raggi di sole. Da sempre, la prima cosa da fare è rintanarsi in casa, coprire gli specchi e pregare che il temporale svanisca presto. Eppure la piccola Nora, undici anni e il coraggio più scellerato che la gente di Monte Narba abbia mai visto, non ha nessuna intenzione di mettersi al riparo. Nora vuole sfidare il vento che soffia sempre più forte e correre sulla cima della collina. È appena arrivata sotto una grande quercia quando un fulmine la colpisce sbalzandola lontano, esanime. Per tutto il piccolo villaggio sardo dove è cresciuta la bimba è morta. Ma non è quello il suo destino. Nora riapre i suoi enormi occhi verdi, torna alla vita. Il fulmine le ha lasciato il segno di un fiore rosso sulla pelle bianca e la capacità di vedere quello che gli altri non vedono. Nella sua famiglia nessuno la riconosce più. Non sua madre, con cui amava ricamare la sera alla luce fioca di una candela, né i suoi fratelli, adorati compagni di scorribande nei boschi. C’è un nome per quelle come lei, bidemortos, coloro che parlano con i morti, e tutti ne hanno paura. È diventata una reietta, una maledetta. Nel piccolo paese sardo non c’è più posto per lei. La sua nuova casa è Cagliari, in un convento, dove Nora chiude la sua anima in un guscio di dolore, mentre aspetta invano che qualcuno torni a prenderla. Finché un giorno, una donna vestita di nero, elegante e altera, si staglia sulla soglia del convento. È Donna Trinez, una ricca viscontessa. Lei conosce la storia di Nora e sa cosa significa perdere una parte della propria anima. Per questo ha deciso di aiutarla contro tutte le superstizioni. Perché uno sguardo buono e una carezza possono far rifiorire anche un cuore ferito… Questa è la storia di una scelta difficile che va oltre le decisioni del cuore. È la storia del coraggio di una bambina e della forza di una donna. È la storia di una condanna e della capacità di rinascere alla vita. Dopo Il cuore selvatico del ginepro, strepitoso successo del passaparola per settimane nella classifica dei bestseller, Vanessa Roggeri ci regala un romanzo che ci trascina nella parte più segreta della nostra anima. Quella piena di passione, tormento e voglia di vivere. Ad ogni costo.



Il profumo delle foglie di limone
di Clara Sánchez

Omaggio della Casa Editrice
Autoconclusivo
Editore: Garzanti
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 364

Trama:Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell'oblio.



I'll give you the sun (ENG)
di Jandy Nelson

Acquistato su Amazon
Autoconclusivo
Editore: Walker Books Ltd
Prezzo: 10,19 €
Pagine: 428

Trama tradotta da me:Jude e suo fratello gemello, Noah, sono incredibilmente vicini. A tredici anni, Noah se ne sta spesso per conto suo, a disegnare, e si innamora dell'affascinante ragazzo della porta a caso, mentre l'audace Jude fa immersioni vicino alla scogliera e indossa un rossetto di un rosso accesso, parlando per entrambi. Ma tre anni più tardi, Jude e Noah si parlano a malapena. È accaduto qualcosa che ha diviso i gemelli, qualcosa di triste e doloroso. Poi Jude incontra un arrogante bel ragazzo dall'aria smarrita che si rivela essere come un raggio di sole sulla sua vita. I primi anni vengono narrati da Noah, gli ultimi da Jude. Quello che i gemelli non sanno è che ognuno di loro ha solo metà della storia, e che se solo trovassero il modo di riunirsi, avrebbero una possibilità di ricostruire quel loro mondo che è andato in pezzi.


Andando con ordine come al solito, avevo sentito parlare benissimo di The winner's curse ma non mi ci ero mai avvicinata perché pensavo la scrittura della Rutkoski fosse troppo complessa, ma poi, praticamente per caso, ho letto l'estratto su Amazon e non riuscivo a staccarmene così ho deciso di acquistarlo a occhi chiusi. Ho scoperto dell'esistenza de La casa dei cani fantasma grazie al festival Mare di libri e visto che trama e cover mi hanno catturata fin da subito, ho chiesto una copia alla Mondadori che mi ha accontentato.Fiore di fulmine penso che un po' tutti lo conosciate. Ero indecisa sul richiederlo o meno, alla fine però i pareri positivi e la curiosità hanno avuto la meglio su di me. Invece Il profumo delle foglie di limone l'ho ottenuto tramite uno scambio. È da tempo che voglio leggere qualcosa della Sánchez e così ho colto l'occasione al balzo. In rete però ho trovato opinioni contrastanti, dunque spero non mi deluda. Infine I'll give you the sun l'ho voluto acquistare perché era da un pezzo che lo volevo. Ne ho sentito parlare meravigliosamente e non vedo l'ora di leggerlo.

Che pensate di queste entrate? Avete già letto qualcuno di questi libri o progettate di farlo? Fatemi sapere. Buona serata e alla prossima!

Recensione "Bunker diary" di Kevin Brooks

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Buongiorno lettori! Come state? Io continuo a tirare avanti nonostante l'afa asfissiante. Oggi voglio lasciarvi il mio parere su Bunker diary di Kevin Brooks, romanzo vincitore della Carnegie Medal, arrivato nelle nostre librerie un paio di mesi fa.



Bunker diary
di Kevin Brooks

Editore: Piemme Freeway
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 277

Trama:Linus, sedici anni, insieme a quattro adulti e una ragazzina di nove, si trova intrappolato in un bunker, uno spazio claustrofobico da cui nessuno può fuggire.
Sono stati rapiti da qualcuno che si è presentato loro ogni volta in modo diverso e non sanno perché sono stati scelti. Spiati da decine di telecamere e microfoni perfino in bagno, dovranno trovare un modo per sopravvivere.
"Bunker Diary"è un incubo da vivere sulla propria pelle attraverso le pagine del diario di Linus, in un'escalation di umiliazioni, meccanismi perversi e violenza fisica e psicologica innescati "dall'uomo di sopra".



Recensione
Dopo essere stato attirato con l'inganno da un uomo che si è finto cieco, Linus, sedici anni, si sveglia in un bunker sotterraneo, da solo. Le luci si accendono ogni mattina e si spengono ogni sera puntualmente. Viste le ricchezze in possesso della sua famiglia, Linus pensa inizialmente che il suo rapitore l'abbia preso per richiedere un riscatto, ma quando nel bunker arriva tramite l'ascensore anche Jenny, una bambina di nove anni, capisce che la situazione è ben peggiore di quanto non avesse immaginato.

Ben presto nel bunker arrivano altre persone: una donna sulla trentina e altri tre uomini, di età ed estrazioni sociali differenti. Il gruppetto capisce presto che l'uomo che li ha rinchiusi e che li sorveglia, guardando e ascoltando tutto ciò che fanno costantemente, vuole soltanto giocare con loro e cercano di escogitare un piano per evadere senza che lui se ne accorga. L'ascensore però è l'unica via di uscita ed è il loro carceriere a controllarlo, dunque riuscire ad andare via potrebbe rivelarsi più complicato del previsto.

Devo essere onesta, mi aspettavo molte cose da questo libro e me lo aspettavo parecchio diverso. Pensavo che fosse più cattivo, più crudele, più complesso e più malsano. Invece, per quanto mi riguarda, si è rivelato soltanto l'ombra di tutte queste cose.
La prima metà mi è tutto sommato abbastanza piaciuta. Lo stile di Brooks è abbastanza piacevole, la trama è molto scorrevole e le pagine filano via come l'olio. Eppure fino alla fine, ho continuato ad aspettare quel qualcosa in più che però non è arrivato.

Inoltre sono rimasta piuttosto basita di fronte al finale che ho trovato davvero deludente.LeggendoL'estate del coniglio nero (recensione), uscito in Italia l'anno scorso, avevo avuto l'impressione che l'autore, arrivato il momento di scrivere il finale, se ne fosse in parte lavato le mani ed è stata la stessa cosa che ho pensato una volta terminatoBunker diary.
Ho anche guardato una video intervista in cui Brooks parlava dell'argomento e giustificava le sue scelte dicendo che voleva che i suoi finali fossero il più realistici possibile, eppure le sue motivazioni non mi ha per niente convinta. Forse in parte capisco, ma non riesco proprio ad accettare o a condividere questa scelta e, visto che sono rimasta un po' delusa già due volte dai suoi romanzi, non so se in futuro leggerò altro di suo.

Chiuso per ferie - Dal 27/07 all'01/09

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Buongiorno lettori! Ho programmato quest'ultimo post oggi per avvisarvi che il blog resterà chiuso per ferie fino al primo di settembre. Questa decisione di mettere temporaneamente in pausa il blog non l'ho affatto presa a cuore leggero. Chi di voi mi segue dall'inizio sa che in questi tre anni e mezzo, il blog è stato al massimo chiuso non più di una settimana. Tuttavia una serie di motivi mi hanno spinta ad agire in questo modo. Fondamentalmente è colpa di questo caldo torrido e asfissiante che mi succhia tutte le energie e anche la voglia di stare davanti al PC. In più, chiunque è nella blogosfera da qualche tempo, lo sa che agosto è un mese abbastanza morto. Molti vanno in ferie e in vacanza, oppure preferiscono andare al mare o in piscina, e dunque com'è di giusto, gli utenti attivi sono pochissimi.

COME SONO RIDOTTA IN QUESTI GIORNI:

COSA SOGNO TUTTE LE NOTTI:

Ebbene sì, vi avrò già rotto le scatole, ma l'ho detto e lo ribadisco: odio l'estate, odio il caldo. Non solo soffro di pressione bassa, ma il caldo mi sfianca, mi soffoca e mi fa mancare il respiro. Amo l'inverno, amo la neve. Non amo neanche particolarmente morire di freddo, ma sapete... copertine e maglioni di lana, felpe imbottite, cioccolata calda, tè bollente, termosifone caldo... ci sguazzo! D'estate cosa dovrei fare? Scuogliarmi? L'unico rimedio sarebbe stare a mollo al mare o in piscina tutto il giorno, ma non è tanto fattibile. Fossi miliardaria, avessi una villa magari... ehm no, scherzo. Se fossi miliardaria la villa me la comprerei in un bel posto dove d'estate fa freddo. Yuppi! Anyway, la smetto di angustiarvi con questi discorsi non-sense.
Comunque sia, non sparirò del tutto. Se vi va di continuare a farvi stordire dalle mie chiacchiere anche nel periodo in cui il blog sarà inattivo, potete seguirmi sullapagina facebook, dove occasionalmente, quando posso e sono dell'umore, scriverò degli status inerenti alle letture che farò in questo periodo. Cercherò di non scomparire anche dai vostri blog e quando avrò le forze di mettermi al pc, ogni tanto, passerò a commentare i vostri post, oppure magari lo farò dal cellulare.

Ultima cosa - ma non meno importante - per il mese di agosto non ci saranno autori eletti per Amazing Authors. Ho chiesto in pagina l'altro giorno se preferivate che preparassi il post con i nuovi autori in anticipo oppure se preferivate che la challenge andasse in pausa e che ci fosse un mese BONUS in cui potete leggere tutti gli autori eletti fin ora con doppio punteggio (quindi 2 punti per lettura al posto di 1) e ha vinto quest'ultima opzione. Ovviamente a inizio settembre si riparte con i nuovi autori eletti e si continua come al solito.

Ebbene direi che è tutto, mi sono dilungata già fin troppo. Vi auguro di passare una buona estate e ci si risente qui sul blog tra circa un mesetto, ma come vi dicevo, potete trovarmi in pagina. A prestissimo, vi abbraccio tutti!

Reading is Believing ♥ torna online + Nuova grafica + Readings recap

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Buon pomeriggio lettori, eccomi di nuovo qui pronta a tenervi compagnia! Vi sono mancata? Voi mi siete mancati tantissimo. Settembre è finalmente arrivato e io non potrei essere più contenta! Domani dovrebbe anche arrivare un po' di fresco, non vedo l'ora.


Le mie vacanze sono andate piuttosto bene. Come ogni anno, ho preso una bella scottatura al mare (per non dire ustione) ma questa volta non ho avuto colpe. Mia zia doveva portare da casa la protezione solare per la mia pelle cadaverica, quando però siamo arrivati in spiaggia mi è stata rifilata una protezione 5. Non vi dico che dolore poi nei giorni seguenti a fare anche le cose più semplici, come dormire, fare la doccia, indossare una maglietta, eccetera eccetera.

Come potete vedere, in occasione della fine delle pseudo-ferie, ho aggiornato la grafica del blog. Non me la sentivo di fare grandi cambiamenti perché la vecchia grafica mi piaceva davvero un sacco, così ho semplicemente realizzato una versione autunnale. Che ne dite? Vi piace? Non è adorabile l'uccelletto con gli occhiali?

Dato che sono stata via un mese buono ho pensato di proporvi un bel recap delle letture che ho fatto - e sto facendo - in questo periodo, in attesa di pubblicare le varie recensioni.

Acquanera
Valentina D'Urbano
Ho assolutamente adorato Acquanera! Nonostante avessi sentito parlare benissimo della D'Urbano ci ho messo parecchio a convincermi a leggere qualcosa di suo e sono rimasta semplicemente incantata dal suo stile e dal suo modo unico di catturare il lettore con le sue storie.
Sicuramente al più presto leggero anche Il rumore dei tuoi passi che aspetta sui miei scaffali fiducioso, in cerca di un po' di attenzione.
More than this
Patrick Ness
La trama di questo romanzo mi ispirava davvero davvero un sacco e dato che ne sentivo parlare splendidamente da chi lo aveva letto mi sono presa di coraggio e mi sono buttata a capofitto nella lettura. Posso dirvi che mi è piaciuto, però non quanto avrei sperato. Alcune cose le ho adorate, altre non mi hanno convinta. Ho trovato piccoli difettucci che mi hanno impedito di godere appieno della lettura.
Ragazze che scompaiono
Lauren Oliver
Non avevo aspettative altissime riguardo a questo romanzo. Per via di uno spoiler che ho letto senza volerlo, avevo un'idea abbastanza chiara del modo sarebbe andato a finire. Speravo lo stesso che la Oliver riuscisse a stupirmi o comunque a tenermi incollata alle pagine, invece non è successo. Tirando le somme, una lettura carina, ma decisamente sottotono, un po' deludente. La Oliver può sicuramente dare molto molto di più.
Io prima di te
Jojo Moyes
Era da un pezzo che mi ripromettevo di leggere Io prima di te. Alla fine mi sono decisa ad affrontarlo quando ho visto che il seguito era in uscita perché non volevo beccarmi spoiler per nessuna ragione. Mi è indubbiamente piaciuto. Ho apprezzato la storia e i personaggi, però verso la fine sono rimasta delusa. Credevo che avrei pianto e che mi sarei commossa e invece non ho battuto ciglio.

Questi sono dei piccoli pareri, con i relativi voti, riguardo ai romanzi che ho già letto e concluso. Di seguito invece trovate i pareri su un romanzo che ho in lettura e uno che invece ho temporaneamente messo da parte.

Blue Lily, Lily Blue
Maggie Stiefvater

Questa meraviglia di libro l'ho in lettura ormai da circa una settimana. Ho da poco passato la metà e lo sto adorando. C'è poco da fare, questa saga è una delle mie preferite e potrei non stancarmi mai di leggere le avventure di Blue e dei suoi ragazzi corvo. Bello, bello, bello. Ogni giorno non vedo ora che si faccia l'ora di leggere per sapere cosa succederà. Insomma, è una droga.
Me & Earl & the dying girl
Jesse Andrews

Questo libro giace sul mio comodino da oltre un mese. L'ho iniziato prima di andare in Sicilia dalla nonna e sono arrivata circa a metà. Purtroppo però non mi ha presa in modo particolare e dunque l'ho temporaneamente accantonato in attesa di avere un po' di tempo da dedicargli. Spero di decidermi a finirlo presto comunque.

The end. Può effettivamente sembrare che abbia letto pochino, e in effetti un po'è così, però a questo recap manca un romanzo. Si tratta di un libro di un'autrice e amica che ho letto in superanteprima. Non si sa ancora nulla riguardo alle sorti di questa opera, dunque non posso dirvi di più al riguardo. Spero però che arrivi al più presto nelle nostre librerie. Ad ogni modo, come vedete durante la mia assenza ne ho approfittato del tempo libero extra per leggere di più in lingua e sono davvero entusiasta dei risultati che ho ottenuto. Il libro di Ness ci ho messo una vita a finirlo perché è parecchio lungo (più di cinquecento pagine) e anche un po' lento a livello di narrazione (dunque doppia fatica).
Per quanto riguarda la Stiefvater invece, non credevo sarei stata capace di leggere qualcosa di suo direttamente in inglese, ma alla fine ho voluto provarci e sto riuscendo nella fantomatica impresa senza particolari difficoltà. La cosa bella è che questa lettura la sto facendo insieme a Veronica (She was in wonderland) e ci stiamo divertendo entrambe un sacco. Leggiamo qualche capitolo al giorno e poi commentiamo. È davvero uno spasso fare teorie e scambiarsi opinioni. In più se mi perdo qualcosa per strada, lei è sempre così gentile da darmi una mano. Per fortuna comunque capita sempre meno spesso. Parlando del Raven cycle, l'unica cosa che mi affligge ora come ora, è che l'uscita dell'ultimo romanzo della serie è stata rimandata a fine marzo dell'anno prossimo quindi mi tocca aspettare ancora parecchio prima di sapere come andrà a finire.

Questa sera inoltre dovrei iniziare a leggere qualcos'altro in modo da alternarlo alla lettura diBlue Lily, Lily Blue, non so ancora bene però su cosa mi butterò.
Voi avete passato delle buone vacanze? Come sono andate le vostre letture? Direi comunque che per oggi vi ho stordito di chiacchiere a sufficienza. Visto che non voglio intasarvi con troppi post in un giorno solo, quello relativo alla FRTR lo troverete online domani. Vi auguro una buona serata e alla prossima!

Amazing Authors » Settembre

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La Amazing authors è una reading challenge annuale ideata da me che ha lo scopo di far conoscere o riscoprire ai partecipanti gli autori più amati di sempre. Per info e iscrizioni, potete consultare il post introduttivo.

Buon pomeriggio lettori! Siete pronti a tornare alla carica? Direi che tutto sommato, considerato il periodo, il mese bonus è andato piuttosto bene! Pronti a scoprire i nuovi autore eletti per questo mese?

Vi ricordo che potrete comunicare le letture che farete per la challenge (con valutazione da 1 a 5, piccolo parere sul libro letto ed eventuale link alla vostra recensione) in questi post di recap. Dunque se nel corso del mese leggete un libro di uno degli autori eletti, dovete venire a lasciare un commento in questo post. Come specificato nel regolamento inoltre, potete consigliare anche un nuovo autore ogni mese a patto che leggiate almeno un libro per la challenge e per farlo potete sempre avvalervi di questo post. Poi nel post di settembre comunicherete i progressi e i consigli di ottobre e così via. Se avete dubbi o domande, sapete dove trovarmi.

Questo mese abbiamo di nuovo due donne alla ribalta! Ad aggiudicarsi la vittoria nel sondaggio random è stata Sarah J. Maas in quello a tema invece ha avuto la meglio Jane Austen. La Maas personalmente l'adoro davvero tantissimo, è semplicemente un genio. Dovete assolutamente leggere qualcosa di suo se non l'avete ancora fatto! Della Austen invece non ho mai letto nulla (io ci ho provato, ma proprio non è andata, sigh).

Sarah J. Maas
Sarah J. Maas - nata il 5 marzo 1986 a New Work, negli USA - è una scrittrice di fantasy americana.È sposata e attualmente vive in Pennsylvania.
Il suo romanzo d'esordio, Il trono di ghiaccio, che narra le avventure dell'assassina Caelena, primo di una serie di sei libri, è uscito nel 2012 e ha riscosso un discreto successo. Quest'anno è invece uscito all'estero A court of thorn and roses, primo libro di una nuova trilogia ispirata alla trama de La bella e la bestia. Per il momento questo nuovo romanzo è ancora inedito in Italia.


Jane Austen
Jane Austen - nata il 16 dicembre 1775 a Steventon e morta il 18 luglio 1817 a Winchester, nel Regno Unito - è stata una scrittrice britannica di grande rilievo, oggi conosciuta e ammirata in tutto il mondo per i suoi romanzi.
La Austen si invaghì di un ragazzo quando era ancora giovane, ma vista la mancanza di soldi da parte delle famiglie di entrambi, i due non riuscirono a sposarsi e lei non si separò mai dalla sua famiglia e morì nubile. La Austen iniziò a dedicarsi alla stesura dei suoi primi romanzi già fin da giovanissima, a soli ventun anni aveva infatti già concluso la prima stesura di quello che poi finì con l'intitolarsi Orgoglio e pregiudizio. Dalle sue opere, nel corso degli anni, sono state fatte molte rivisitazione letterarie e sono tratte anche numerose trasposizioni cinematografiche e teatrali.



Cosa ne pensate di queste due autrici? Avete già letto qualche loro romanzo? Ne leggerete qualcuno per la challenge? Se volete provare con la Maas senza spendere un centesimo, le novelle prequel de Il trono di ghiaccio si trovano su Amazon gratuitamente e fidatevi, ne vale la pena, dunque scaricatele e dateci dentro!
Io personalmente se riuscirò, leggerò La corona di mezzanotte della Maas, di cui ho rimandato la lettura fin troppo tempo. Non so se leggerò qualcosa invece della Austen. Ho a casa Orgoglio e pregiudizio da una vita, ma l'unica volta in cui ho provato a leggerlo anni fa l'ho messo da parte dopo pochi capitoli perché mi annoiava non poco (non linciatemi please).

I libri più letti &Statistiche
Tra luglio e agosto per la challenge sono state effettuate un totale di 33 letture dai partecipanti tre la quali, 7 per Gaiman, 5 per la Hoover e 3 per Dashner. I libri più letti sono stati Tutto ciò che sappiamo dell'amore e Tutto ciò che sappiamo di noi due della Hoover e Io prima di te della Moyes. La lettrice ad aver letto di più è stata Chiara Ropolo con un totale di otto libri, complimentissimi come sempre!


Per concludere il post, vi lascio i due sondaggi attraverso i quali sceglieremo i due autori che saranno protagonisti del prossimo mese. Come la volta scorsa, uno l'ho creato sorteggiando a caso i nomi tra quelli di tutti gli autori consigliati. Per l'altro invece, visto che la mia fantasia con i temi è agli sgoccioli, ho sorteggiato un autore a caso per ogni lettera dalla A alla L. Entrambi i sondaggi sono a scelta multipla, quindi potete selezionare più di un autore che ha attirato il vostro interesse, ma vi pregherei di non selezionarne più di un massimo di quattro per sondaggio.

survey tools
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E anche per oggi è tutto, vi auguro di fare buone letture! Buona serata e alla prossima.

Recensione "Acquanera" di Valentina D'Urbano

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Buongiorno lettori! Pronti per la carrellata di recensioni in arretrato? Ho penso di iniziare lasciandovi oggi il mio parere riguardo ad Acquanera di Valentina D'Urbano, primo romanzo che leggo di questa autrice nostrana che, come vi ho anticipato, ho apprezzato moltissimo.



Acquanera
di Valentina D'Urbano

Editore: TeA
Prezzo: 10,00 €
Pagine: 357

Trama:È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. E forse, questa volta, è giunta l'ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. Sperando che si chiami amore.


Recensione
Il giorno in cui Fortuna, dopo anni e anni di lontananza, decide di tornare a Roccachiara, il paese in cui è nata e cresciuta, non è un giorno come tutti gli altri. I resti del corpo di Luce, la sua migliore amica d'infanzia, scomparsa da tempo immemore senza lasciare traccia, sono stati trovati nel bosco e lei ci tiene a darle un ultimo saluto.
Ad aspettarla, sempre più fragile e dall'aspetto ancora più consumato e fiacco, c'è sua madre Onda, la sensitiva del paese, la donna che vede gli spiriti dei morti, ma che non è mai stata in grado di ritrovare proprio la sua amica.

Attraverso la sua voce, forte e ricca di sfaccettature, Fortuna racconta al lettore la storia della sua famiglia e di quel piccolo paese fuori dal mondo. Racconta delle acque scure, profonde e ammalianti del lago, dei sogni premonitori di sua nonna Elsa e dello strano dono di famiglia trasmesso anche a sua madre Onda, una sorta di maledizione che, grazie al cielo, su di lei però non si è mai abbattuta. E poi racconta di Luce, l'unico spiraglio di sole nella sua vita solitaria, colei che le ha mostrato cosa volesse dire amicizia e grazie al quale non ha trascorso un'infanzia infelice ed emarginata come quella vissuta da sua madre.

Valentina D'Urbano, con grande abilità, ha messo in piedi una trama intrigante ed estremamente coinvolgente. Il suo stile di scrittura è particolare, vero, tagliente, senza peli sulla lingua, semplicemente unico e irripetibile. I personaggi da lei creati poi, sono talmente realistici che sembrano uscire dalle pagine.

Sono rimasta davvero piacevolmente colpita daAcquanerasotto molteplici aspetti. In particolare, devo dire che in riferimento alla trama, mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso. Credevo che tutta la vicenda fosse basata sul mistero della morte di Luce, ma mi sbagliavo di grosso. Più leggevo meno avevo idea di come il romanzo sarebbe andato a finire e quando sono arrivata al finale, la mia stima e ammirazione nei confronti dell'autrice è cresciuta a dismisura. Non avrebbe potuto scrivere una conclusione migliore e più perfetta e azzeccata per questa storia incredibile.

In conclusione, cos'altro vi posso dire? Se non avete ancora lettoAcquanera, fatelo e non ve ne pentirete. Personalmente non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi della D'Urbano, penso addirittura che potrei anche non stancarmene mai.



Le opere di Valentina D'Urbano
  • Il rumore dei tuoi passi, 2012
  • Acquanera, 2013
  • Quella vita che ci manca, 2014
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